HISTOIRE TITRE: L’amico di famiglia 
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L’amico di famiglia


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L’amico di famiglia

by Occhio_Discreto
Vu: 480 fois Commentaires 0 Date: 17-08-2023 Langue : Language

Erano ormai passati molti mesi dal nostro rientro dalle vacanze e sinceramente al di fuori di qualche sporadica battuta non si era mai riparlato di ciò che accadde in Calabria. Un pomeriggio mentre eravamo in un noto outlet vicino Roma entrando in un negozio dopo qualche giro nella speranza di trovare qualcosa di interessante da comprare sentii chiamare il mio nome, è così che io e la mia fidanzata chiamiamola S incontrammo Lorenzo, un vecchio amico di famiglia che non vedevo da molto tempo. Gli presentai chiaramente S al quale subito comincio a fare complimenti. Lorenzo era un uomo di bella presenza, credo intorno ai 48/52 anni, che non si era mai sposato e aveva sempre pensato al lavoro e alle donne. Andammo a prendere un caffè insieme e restammo un oretta a chiacchierare. Ci racconto dei suoi ultimi viaggi per lavoro, dell’ultima storia con una ragazza di 18 anni più piccola di lui e di come ora stesse cercando di darsi un freno perché come diceva lui “ gli anni passano per tutti”. Ci salutammo e ci scambiammo i numeri di telefono. Io e la mia fidanzata continuammo il giro dell’ outlet e al ritorno verso casa in auto alla mia affermazione “ che tipo Lorenzo ! “ lei rispose “ intrigante”. Di certo le mie parole non erano legate a pensieri di nessun tipo quindi le chiesi il perché di quella risposta e dissi“ mica vorrai rifare…..” lei rise e mi rispose che quello che era successo l’estate scorsa sarebbe rimasto un unico episodio. Qualche giorno dopo sentii Lorenzo in quanto il suo lavoro poteva essermi utile per affrontare una situazione fastidiosa , un paio di chiamate nulla di più, in una di queste la mia fidanzata era presente e alla richiesta di Lorenzo di salutarla, lei quasi mi tolse il telefono dalle mani per contraccambiare. Il weekend successivo, prenotai in una struttura termale vicino Roma una giornata in spa con due notti comprese.Volevo fare a S una sorpresa e sopratutto chiederle di andare a convivere, eravamo tornati insieme, eravamo innamorati e le nostre economie andavano più che bene quindi era il momento giusto. Comprai per farle una sorpresa un vestito, delle scarpe che voleva da sempre e per fare piccanti le serate un ovulo vibrante e un bel vibratore. Arrivammo il venerdì pomeriggio e subito andammo in spa dove non c’era molta gente, quindi potevamo finalmente scambiarci qualche effusione, alla fine ci ritrovammo nelle docce emozionali dove presi a masturbarla selvaggiamente. Era quasi ora di cena e ritornammo in stanza dove lei comincio a prepararsi e lì le svelai tutti i regali. Un tubino nero di una nota marca italiana, le scarpe con tacco che voleva da tempo, un ovulo vibrante di quelli comandati a distanza e un vibratore di ottime dimensioni. S decise di usare vestito e scarpe nuove la sera seguente e di mettersi un vestitino e stivali per la cena della sera stessa.Nel mentre si vestiva non riuscì a resistere e piegandomi verso di lei cominciai a leccarle la fica e prima che arrivasse al culmine del godimento mi fermai e le infilai l’ovulo. Le chiesi di non mettere il perizoma e di andare a cena. Quasi fin da subito a cena cominciai ad accendere l’ovulo ad una velocità bassissima, lei andò un paio di volte in bagno perché era vicina al crollo, mi chiese di risalire in stanza per scopare. Era un lago in mezzo le gambe , tirai fuori il vibratore e le comandai di ficcarselo prima in bocca e poi scoparlo davanti a me. Lei accetto divertiva dall’idea.Lo comincio a leccare e succhiare con la dedizione di un cazzo vero, duro minuti a succhiarlo fino a quando non si mise a pecorina e se lo pianto in fica, godeva ed ansimava, al massimo dell’eccitazzione vendendo una scena simile gli chiesi a chi stesse pensando di scoparsi davanti al suo fidanzatino, rise e mi disse che non stava pensando a nessuno ,ma la seconda volta che forzai con la stessa domanda mentre mi masturbavo davanti al suo viso mi rispose che stava pensando a Lorenzo. Subito mi buttai su di lei e cominciai a scoparla e a dirle cose sporche, gli chiesi se voleva veramente Lorenzo nel nostro letto e mi chiese di chiamarlo il giorno seguente e proporgli la cosa, senza troppe storie così a domanda secca. Finimmo la scopata mente lei succhiava il vibratore e io le venivo in viso. Ci sdraiammo sul letto e mi chiese come pensavo di chiedere la cosa il giorno seguente a Lorenzo, tanta l’eccitazione che finimmo di nuovo a scopare. Il mattino seguente dopo qualche ora di relax termale presi coraggio e chiamai Lorenzo e andò così “ ciao Lorenzo come va ? Noi siamo qui all’hotel…. , lo conosci ? Se ti va puoi passare a trovarci…”, probabilmente le sue esperienze passate o il mio silenzio alla domanda“ ma che ci fanno due giovani ragazzi come voi con la mia compagnia?” Fecero capire la situazione a Lorenzo, che accetto l’invito e prenoto una camera nello stesso hotel per la sera.Verso le 15 Lorenzo arrivò in hotel e subito venne in piscina dove rimase stupito dalle forme della mia ragazza. La giornata passo in fretta, senza nulla di strano quasi non sembrava che al mattino gli avessi chiesto di venirsi a scopare la mia fidanzata. Andammo al bar del hotel per un aperitivo che poi diventarono due. Salimmo in stanza con la promessa di rivederci a cena presso il ristorante del hotel. Per l’occasione chiaramente S indosso il vestito e le scarpe regalate, era veramente bella come una divinità , finì mettendosi uno di quei laccetti al collo. Al nostro arrivo al ristorante oltre che Lorenzo anche tutti gli altri presenti ammirarono la sua bellezza, sopratutto in quanto non erano presenti persone della nostra età ma più grandi. La cena passo molto lentamente almeno per me che ero carico di eccitazione. Dopo il dolce ci trasferimmo sui divanetti vicino al bar per un cocktail, e dopo poco ci ritrovammo a dover salire di fretta in stanza perché stavamo perdendo piano piano i freni in quanto cocktail e vino erano stati un aiuto a lanciarsi nel toccare e baciare S da parte mia e di Lorenzo.Appena entrati in stanza S si inginocchiò e tirò fuori dai pantaloni il cazzo di Lorenzo. Nulla di particolare in dimensioni. Prese a succhiarlo come una pazza, mi avvicinai e cominciai ad aiutarla nel movimento mettendole una mano sopra la testa. Andammo avanti qualche minuto dopodiché ci spostammo verso il letto, Lorenzo si sdraio e lei prese di nuovo in bocca il cazzo, io le feci mettere le gambe a terra e cominciai a leccarle la fica. S finita la performance di bocca tolse il vestito e si sdraio sul letto dove Lorenzo comincio a scoparla con forza per molto tempo, a gambe aperte, chiuse , alzate e nel mentre lei mi ripeteva che fossi un cornuto. Lorenzo la insultava dicendole “ appena ti ho visto ho capito che Troia eri”, “ ti voglio scopare tutta la notte”. Anche io volevo scoparla quindi Lorenzo lo mise di nuovo dentro la sua bocca e io cominciai a scoparla da dietro tenendola per il laccetto al collo e infilandole un dito nel culo( non è un amante del sesso anale anzi forse questa era una delle pochissime volte che me lo permetteva). S era eccitatissima e Lorenzo sicuramente le piaceva molto in quanto più volte volle baciarlo e lo invitava a scoparla forte.
Ormai era un lago e la penetrai molto lentamente nel culo, restai un po’ a scoparla delicatamente mentre lei in un misto tra dolore e goduria immerso nei gemiti di tutti e 3 prese nuovamente il cazzo di Lorenzo in bocca. Quando i suoi dolori sparirono lui in maniera molto convincente le propose di fare una doppia, dopo qualche istante la mia fidanzata stava provando la sua prima doppia, io ero alle stelle, ormai eravamo in un turbinio di sensazioni, ma ancora non era arrivato il momento più estasiante in quanto durante la doppia il nostro bull le disse che si sarebbe meritata un altro cazzo, ecco che io in preda all’euforia mi alzai e andai a prendere il vibratore. Dallo specchio di fronte la stanza la scena era da film porno, S era scopata da un Bull mentre il fidanzato le penetrava il culo e le faceva succhiare con forza un vibratore. Lei venne per l’ennesima volta. La scopai da solo.Finimmo mentre Lorenzo si segava sui suoi piedi io finivo di scopare la sua bocca per venire. Dopo una doccia e una bottiglia di prosecco mi gustai nuovamente loro che scopavano a pecorina sul davanzale della finestra. Andammo a dormire quasi al mattino. Il giorno dopo Lorenzo parti di corsa per lavoro e ci mando un messaggio per avvisarci. Noi ci svegliammo tardi e tornammo alla nostra vita. In macchina le chiesi di andare a convivere…

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