Quasi ma... nulla di fatto
by gilu69Vu: 302 fois Commentaires 1 Date: 03-06-2010 Langue :
Sono L. 43 anni sposato da 15 con G. una bella donna di 41 anni. Abbiamo due bambini e ci amiamo moltissimo. Siamo una coppia come tante, felice e senza particolari problemi. Da una decina di anni fantastichiamo su un incontro a tre, ipotizzando un uomo molto dotato che si occupa di lei, a volte lo simuliamo con un vibratore. Non siamo però mai riusciti a realizzare questa fantasia ma nei momenti di massima intimità mi accorgo che anche lei lo vorrebbe. Purtroppo non si riesce ad abbattere questo tabù, nonostante G. sia tutt'altro che bigotta. Veste in modo sexy, al mare non ha problemi ad indossare costumi succinti o a restare nuda se è un luogo isolato, le piacciono i complimenti degli uomini, ama il sesso anale, orale e quant'altro ma non riesce ad andare con un altro. Pur essendo una donna che lavora, dinamica e moderna ed amando molto il sesso maschile, fatica a liberarsi delle antiche remore.
A dire il vero la scorsa estate ci siamo andati molto vicino. Durante una vacanza di alcuni giorni a Riccione, approfittando della presenza della famiglia di mia cognata abbiamo lasciato i bimbi con loro in un parco divertimenti e siamo rimasti in hotel con l'intento di incontrare un ragazzo di 30 anni che soggiornava in hotel con la sua compagna e pranzava in un tavolo vicino al nostro. Nei giorni precedenti Il suo interesse per G. era stato evidente ed anche lei sembrava gradire le attenzioni del bel fusto. A volte prima di pranzo si distanziavano di qualche metro per parlare. Occupava l'ombrellone vicino al nostro e dai suoi slip si notava un pacco consistente. G. ogni tanto lo guardava fissandolo, pensando di non essere vista. Dopo alcune insistenze si è decisa ad accettare questo incontro nella nostra stanza con questo ragazzo. Mentre ne parlavo con lui io ero già eccitato. Lui era molto rilassato come se non fosse nuovo a certe situazioni, mentre G. era imbarazzata ed accennava un sorriso arrossendo. Abbiamo preso accordi. Quando siamo tornati in stanza per l'incontro però l'ho vista nervosa ed un po' contrariata, ho capito che le cose non sarebbero andate per il meglio quando ha indossato dei pantaloni bianchi e non la minigonna ed abbiamo atteso il ragazzo: Piero. Il prescelto è arrivato puntualissimo ed io ero molto eccitato dalla situazione ma G. era agitata e quando lui ha cercato di abbracciarla lei ha fatto un passo indietro dicendo : " scusami, non ce la faccio". Piero ha tentato di ricucire la situazione in modo garbato ma non c'è stato verso ed io non ho proferito parola, lasciando che fosse G. a decidere. Dopo qualche minuto in cui cercava di convincere mia moglie, Piero ha detto :"magari non è il giorno giusto. Vado via?" G. ha risposto:"si! scusa" e lui è uscito dalla stanza. G. sembrava sollevata: "Te lo avevo detto, non ce la faccio". Io: "tutto ok non preoccuparti, almeno ci abbiamo provato". Non ho più avuto il coraggio di chiederglielo. Adesso ho scoperto questo sito e la fantasia mai assopita è tornata prepotente all'attacco. Vedremo. Magari ascoltando i consigli di altri le cose possono cambiare. Sono certo che tutti tifate per me e soprattutto ... per mia moglie .