HISTOIRE TITRE: L'intesa sconosciuta 
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L'intesa sconosciuta


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L'intesa sconosciuta

by alex10791
Vu: 365 fois Commentaires 0 Date: 02-03-2021 Langue : Language

Ci siamo conosciuti casualmente, in un sito non propriamente da

famiglia per bene

. Un sito in cui si ha il proprio spazio per

mostrarsi

, per mostrare ciò che più aggrada di se stessi. Spesso ovviamente l'oggetto di tali video è il sesso, inteso proprio come organo genitale, soprattutto nel caso dei maschietti, anche se non hanno l'esclusiva.
Lei invece, quando la vidi, non mostrava nessun organo genitale, anche se molto vestita non era. Lei, che chiamerò HotB, viveva questa esperienza per il suo unico piacere: quello del sentirsi oggetto del desiderio di centinaia, migliaia di persone che la osservavano, la spogliavano con gli occhi, la desideravano e fantasticavano con il suo splendido corpo. E più pensava a ciò, più si lasciava andare; più si lasciava andare, più la sua eccitazione saliva e si manifestava con la voglia di spogliarsi, di toccarsi, di unire al piacere mentale anche quello fisico. Era totalmente in balia della sua fantasia, della sua mente! E proprio ciò mi aveva profondamente colpito di questa donna.
Provai a scriverle in privato, a spiegare anche a lei cosa mi aveva colpito di HotB (che non sapevo ancora se fosse davvero lei, o una sua alter ego dello schermo). E probabilmente la cosa la incuriosii. Ci si sentii spesso e nacque così un rapporto che andava oltre a quello che solitamente si instaura in questi

ambienti

. Ed infine ci si scambiò prima skype e poi il numero di cellulare.
Non voglio star qui a raccontarvi di come si arrivò al nostro primo incontro, ma voglio solo dirvi che non fu immediato, perchè nessuno di noi due aveva bisogno di sesso, di un corpo su cui sfogarsi. Ma l'intesa, il feeling, aumentò sempre di più, si fece sempre più forte e con esso il desiderio di un contatto fisico vero, reale, sincero. Ben sapendo che comunque le nostre vite sarebbero rimaste lontane.
Non senza difficoltà riuscimmo ad organizzare un incontro a metà strada (sono molti i km che ci separano) e la notte precedente al giorno tanto atteso poco riusci a dormire. Mille pensieri e mille dubbi.
Ma venne mattina e con essa anche il momento di salire in macchina ed incontrarsi. Giuro, quando vidi HotB, capii subito perchè ero li, capii subito perchè l'avevo fatto e cosa volevo. Ci baciammo come se ci conoscessimo da una vita, come se fossimo stati separati per qualche periodo ma da sempre deisderosi l'uno dell'altra. Le nostre lingue sembravano già conoscersi. Le mie mani sembravano già sapere cosa a lei piaceva. Il suo corpo sapeva già come farmi impazzire. Ma eravamo nel parcheggio all'uscita del casello autostradale; cercammo subito un hotel per poter trascorrere la nostra giornata. E lo si trovò dopo poco.
Appena in camera HotB mi saltò letteralmente addosso: io la presi in braccio, con le mani che stringevano il suo culetto e ci baciammo ancora, a lungo. Poi scese e cominciò a spogliarmi! Prima sopra....ma lasciò finire a me, per dedicarsi alla parte sotto: slacciò la cintura, abbassò i pantaloni e lo morse, da sopra i miei boxer. Poi lo fece uscire e lo ingoiò tutto, per liberarlo subito dopo e riprenderlo immediatamente. Così per tre, quattro cinque volte. Giuro che l'eccitazione era talmente forte che le sarei potuto già scoppiare in bocca.
Ma non era ciò che volevo, anche perchè, ad esser onesti, avevo paura di fare una figuraccia. Quindi la bloccai, la ripresi in braccio e la baciai nuovamente, spostandomi verso il letto col suo corpo a me avvinghiato. Li cominciai a spogliarla: aveva un vestitino color oro intero, con gonna sopra le ginocchia. Sotto un completino intimo dello stesso colore, molto particolare e che metteva in risalto le due cose più belle di HotB: la schiena ed il suo culetto marmoreo.
Quando fu nuda la costrinsi a stendersi e cominciai a baciarle quel corpo scultoreo. Prima il collo, le spalle, ancora più giù lungo i fianchi per poi risalire verso le sue tette, non grandi, assolutamente come piacciono a me. Le mordicchiai i capezzoli e la sentii fremere di piacere. Ma il mio obiettivo era più giù! Scesi ancora lungo la pancia, baciai l'ombelico e finalmente l'interno coscia, l'inguine, dove mi fermai un po' di più. Infine la mia lingua per la prima volta incontrai il suo piacere, il sapore del nostro feeling, della sua voglia di me.
HotB in quei frangenti mi prendeva i capelli e quando acceleravo i movimenti della mia lingua sul suo clotoride, sembrava quasi volesse strapparmeli. Infine, le infilai anche due dita dentro e cominciai a muovermi anche dentro di lei.
Il suo primo orgasmo arrivò presto e lei non si trattenne minimamente, con mio immenso piacere. Ma ora era lei a volermi assaggiare, fino in fondo. MI salì sopra... mettendomi il suo pube depilato davanti agli occhi e cominciando a succhiarmi tutto, ad ingoiarlo tutto, fino in fondo. Non resistetti molto, lo ammetto, ma mentre scoppiavo dentro la sua bocca, continuai a toccarla e lei scoppio nuovamente in un orgasmo breve ma intenso.
Erano le 11 di mattina, ci si conosceva realmente da un'ora, ed avevamo già avuto il nostro primo orgasmo assieme. La giornata andò avanti fino alle 16: la presi in ogni modo e lei in ogni momento mi voleva, mi desiderava e mi faceva godere come poche donne!
Ma la cosa più bella resta sicuramente la sensazione che ho provato durante tutta la giornata in sua compagnia: l'assoluta consapevolezza di essere ciò che lei desiderava, così come l'essere lei ciò che speravo fosse.
Poi un saluto, un ciao, semplice ma che non nascondeva la certezza che sarebbe stato sicuramente un arrivederci!
Grazie HotB, a presto!

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