HISTOIRE TITRE: Mia moglie e suo fratello perte -- 4 
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Mia moglie e suo fratello perte -- 4


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Mia moglie e suo fratello perte -- 4

by solomonta582
Vu: 401 fois Commentaires 6 Date: 27-02-2014 Langue : Language

Siamo ormai in autunno inoltrato, il sesso fra me e Francesca si è fatto sempre più spinto, nei nostri rapporti non manca alcun tipo di oggettistica ne il fisting vaginale o altre varianti...anche se in realtà la mia eccitazione si scatena violentemente e puntualmente al ricordo della solita visione..lei che si fa fottere dal fratello!!
Essersi liberata dal suo segreto ed avermi raccontato praticamente ogni piccolo dettaglio di esso ha fatto si che lei abbia perso qualsiasi reale o finta inibizione tale da farla sembrare sempre più puttana...
Nei giorni precedenti dopo aver a lungo fatto sesso le chiesi senza mezzi termini se avesse intenzione di avere ancora rapporti intimi col fratello, la domanda sembrò farla lievemente arrossire, ma probabilmente è stata solo l'impressione di un attimo..con fermezza rispose subito : NO !
Mentre le sue labbra pronunciavano il diniego in realtà il suo sguardo rivelava tutt'altro.. e infatti dopo oltre mezz'ora di martellamento ammise che lei avrebbe voluto ancora continuare seppur saltuariamente ad avere rapporti con lui, ma non le sembrava giusto nei miei confronti ecc.ecc...animo gentile il suo!
L'argomento come di consueto scatenò in me una irrefrenabile eccitazione testimoniata dalla potente erezione.

Dopo qualche istante di riflessione e quasi scorgendo in lei un sorriso malizioso le dissi: va bene!
Va bene cosa replicò lei...va bene continua a farti scopare, dissi io!
Lei mi guardò perplessa ed incredula sebbene il suo sguardo mal celasse una manifesta contentezza.. senza neanche lasciarle il tempo di aprir bocca aggiunsi prontamente : ad una condizione però...devo esserci anche io!
Ma sei matto rispose!
Devo esserci ma senza che lui lo sappia insistei...ed infilai la mano sotto il suo accappatoio spingendola lungo le cosce sino ad arrivare alla figa che smentiva inequivocabilmente la sua apparente contrarietà. Iniziai quindi una delicata e costante stimolazione del suo clitoride mentre le facevo notare quanto si bagnasse e quanto fosse troia nonché quanto lei stessa lo desiderasse senza volerlo peraltro ammettere.... di li a breve riuscì soltanto a strascicare un.... D'ACCORDO ! mentre la mia continua stimolazione del suo clitoride le faceva raggiungere un orgasmo liberatorio!!

Nei giorni seguenti ritornammo sull'argomento non senza qualche timida e peraltro fugace riluttanza da parte sua, fu allora che misi a punto il mio piano..

Passavo le ore ed i giorni ad immaginarmi la visione di quello che pregustavo essere uno spettacolo arrapante al solo pensiero.
Fra navigazione in internet e giri per negozi acquistai delle microcamere abbastanza costose ma validissime a detta del rivenditore che con l'ausilio di un caro amico andai a piazzare nella casa al mare con la scusa di aumentarne la sicurezza nel periodo in cui non veniva abitata, di tutto ciò non feci alcun cenno a Francesca.

Arrivò il primo week end di dicembre e come da accordi mentre ci trovavamo nella casa al mare, Francesca all'imbrunire chiamò Giorgio spiegandogli dove fosse e come non riuscendo a far partire la propria macchina, avesse bisogno di lui a causa della mia assenza per motivi di lavoro e per via del giorno festivo! Giorgio si rese disponibile e le chiese un'oretta per arrivare da lei.

Era tutto pronto, sia la persiana dell'ingresso-salotto che quella della camera da letto vennero appropriatamente dischiuse, così come le tende; dai terrazzini immersi nell'oscurità si godeva un'ottima vista degli interni ben illuminati.
Trascorse poco più di un'ora e sentimmo distintamente il rumore della ghiaia del vialetto percorsa da un'auto.... Giorgio stava arrivando.
.
Io uscii dalla porta finestra della camera da letto e Francesca risistemò sapientemente la tenda, la guardai e sollevai il pollice in segno di OK.

Lei indossava una bella vestaglia color oro, che si fermava ben sopra il ginocchio, al di sotto calze autoreggenti nere (su mia insistenza), perizoma nero in tulle trasparentissimo tale da non nascondere la figa accuratamente depilata e reggiseno in tinta a balconcino che lasciava scoperto tutto il seno.

Mi spostai nel buio all'altra veranda e vidi all'interno mia moglie seduta nel divano, pensai fra me e me che era una figa stratosferica con un corpo mozzafiato, la situazione mi intrigava ed eccitava non poco. Trascorsero ancora una manciata di secondi e suonò il campanello, Francesca si alzò ed andò ad aprire la porta, Giorgio sorridente la salutò con un bacio sulla guancia, lei ricambiò.

Li osservavo mentre parlottavano, lo fece accomodare sul divano e gli offrì da bere, mi domandavo se Francesca si sentisse imbarazzata...in quell'istante lei si piegò in avanti per porgergli il bicchiere evidenziando l'abbondante scollatura che mostrava gran parte del suo seno procace, la cosa sembrò non sfuggire a Giorgio, che con ampio sorriso disse qualcosa anche se non ne afferravo il senso.

Giorgio non aveva ancora terminato di bere che Francesca in piedi davanti a lui sciolse il nodo della vestaglia che indossava e la lasciò scivolare sulle spalle facendola cadere a terra e rimanendo così in calze ed intimo...ebbi istantaneamente la risposta alla mia precedente domanda...non mi sembrava affatto imbarazzata !!

Giorgio trasalendo si alzò in piedi ed abbracciò con foga quella splendida troia di sua sorella, si baciarono a lungo in bocca e mentre le loro lingue giravano vorticosamente l'una nella bocca dell'altro, le mani di Giorgio iniziavano a palpare le sue mammelle facendo intravvedere i capezzoli eretti e turgidi ed un attimo dopo le fece scivolare una sul culo ed una sulla figa mentre anche Francesca “frugava” con insistenza il suo “pacco”.
Con un gesto repentino lo spinse improvvisamente indietro in maniera tale da far si che si sedesse sul divano, si inginocchiò davanti alle sue gambe ed in breve la vidi col cazzo del fratello in mano; iniziò a fargli una sega e mentre lo masturbava se lo portò in bocca introducendolo per buona parte in essa... ero anche io in completa erezione, mi sembrò che Francesca guardasse maliziosamente verso la porta finestra dove mi trovavo io, mentre continuava con aria da puttana a succhiargli il cazzo e lui a palparle le mammelle...si alzarono dirigendosi verso la camera da letto, lei mostrava una silhouette veramente irresistibile con il sottile filo della mutanda in mezzo al culo e le voluminose tette praticamente completamente nude con i capezzoli che puntavano il cielo!!

Corsi silenziosamente all'altra veranda, non volevo perdermi un solo istante dello spettacolo che la mia puttana stava fornendo!
Lei si sdraiò sul letto e lui oramai completamente nudo era piegato in mezzo alle sue cosce, scostando lo slip e leccando ogni anfratto della sua figa depilata, lo osservai mentre infilava due dita dentro poi tre e poi quattro evidentemente su richiesta della sorella.... ora la troia gemeva così forte che si sentiva distintamente dall'esterno; era riuscito ad infilar dentro tutta la mano andando su e giù per la vagina, mentre l'altra mano continuava a palpare le mammelle ed i capezzoli ed avvicinando ancora le bocche si baciavano con voluttà...estrassi il mio cazzo dal pantalone mentre continuavo a guardare dentro la stanza...

Francesca venne abbondantemente sulla mano del fratello andando a produrre una grossa chiazza umida sul letto, vidi Giorgio estrarre la mano dalla figa e con un gesto repentino stracciarle il perizoma e infilare il suo cazzo completamente eretto dentro la figa che lei accolse senza alcuna difficoltà con un urlo di piacere.

Lui la sbatteva violentemente e le grosse mammelle sobbalzavano su e giù ad ogni colpo di cazzo, lei non gemeva più ma urlava ed a tratti sembrava ululare come una cagna, dopo un po' di tempo la troia venne girata e continuata a scopare a pecora, con le mammelle che ora sobbalzavano in maniera ancor più evidente sino al momento in cui lui infoiato le afferrò con entrambe le mani aggrappandosi ad esse e strizzandole senza alcun riguardo....la scopata proseguiva con lei che sdraiatasi nuovamente sulla schiena avvinghiava le gambe intorno ai suoi fianchi, per accoglierlo meglio pensai...ma lo sguardo insistente di Francesca verso la direzione in cui mi trovavo mi fece rapidamente capire che la gran troia ormai senza freni stava producendo lo spettacolo per il mio solo uso e consumo...la mano si strinse intorno al mio membro quasi a voler arrestare le pulsazioni ritmiche prodotte da quello spettacolo.

Lei continuava ad urlare sino al momento in cui raggiunse lampantemente un ulteriore orgasmo simultaneamente a lui che si fermò e spinse ancor più il cazzo dentro di lei svuotandovi il contenuto dei suoi coglioni per rimanere ansimante in quella posizione, proseguendo poi con lenti e ritmici movimenti di va e vieni dentro la sua intimità fradicia !!

Credevo di essere al massimo dell'eccitazione pensando che lo spettacolo avesse raggiunto il culmine, fino al momento in cui vidi lui estrarre il cazzo peraltro ancora abbastanza tosto dalla vagina di mia moglie, che appariva in quel momento oscenamente dilatata e grondante una quantità veramente impressionante di sperma e liquidi vaginali; in quel momento Francesca resasi conto di ciò si mise in piedi evidenziando tutta la bellezza e l'erotismo del suo corpo statuario e posta la sua mano sotto la vagina a mò di cucchiaio ne raccolse la gran parte che con gesti lenti da troia consumata iniziò a spalmarsi su entrambe le mammelle con movimenti rotatori ed inverosimilmente eccitanti.
Strinsi il mio cazzo in maniera ancora più violenta per evitare l'eiaculazione...in quell'istante la mia puttana si sedette sul letto e con il fratello in piedi davanti a lei riprese il suo cazzo in bocca, leccandolo dal glande sino ai testicoli che succhiava alternativamente e con l'asta in bocca si esibì in una sega violenta e protratta sino a quando lui inevitabilmente raggiunse un nuovo orgasmo venendole in bocca...a quel punto io ridussi un po' la stretta della mano sulla mia asta e ciò fu sufficiente a liberare una abbondante sborrata che non servì però ad ammorbidirmi il cazzo mentre guardavo Francesca che estratto il pene del fratello dalla bocca si passava maliziosamente la lingua sulle labbra senza che da essa uscisse una sola goccia di sperma...la puttana aveva ingoiato tutto !!!

Realizzai in quello stesso istante di avere ormai per moglie una troia “fatta” pronta per qualunque esperienza...
Il mio nervosismo andava ormai di pari passo solo all'eccitazione che tal pensiero mi causava !!!

Passai i giorni che seguirono a visionare e montare le riprese fatte dalle microcamere nascoste con un risultato tale da non farmi certo rimpiangere i soldi spesi per il loro acquisto ed ogni volta la conseguenza era la stessa nel vedere o anche nel solo pensare a quelle immagini... una erezione irrefrenabile che aveva come conclusione delle scopate selvagge con Francesca in ogni modo e luogo ove ci trovassimo...
La nostra sessualità era cambiata al punto tale da aver fatto di mia moglie una grandissima puttana e ad ogni amplesso si aggiungeva sempre qualcosa di nuovo... anche se alla domanda di rito che le facevo mentre la scopavo e cioè se preferisse maggiormente il mio cazzo o quello del fratello rispondeva sempre allo stesso modo: tutti e due, che domande !!!
Continuammo con la nostra intensa attività sessuale per tutte le settimane seguenti aggiungendo via via delle nuove varianti, giunsero le feste Natalizie che trascorremmo classicamente in famiglia
ed in men che non si dica ci ritrovammo in prossimità del Capodanno...........

ma questa è un'altra storia !!!

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