Una serata romana di primavera
by gentiluomodimareVu: 175 fois Commentaires 1 Date: 10-02-2014 Langue :
Ero entrato in contatto con Sergio e Dania , coppia quasi cinquantenne romana da un po’ di tempo e finalmente in occasione di un mio viaggio a Roma per lavoro eravamo riusciti a combinare un incontro.
Ero arrivato a Roma con un treno del pomeriggio ed ero sceso alla stazione Ostiense , avevo prenotato un albergo di charme all’Aventino e quindi sceso dal treno mi ero diretto a piedi all’hotel godendomi il pomeriggio di primavera.
Avevo scelto questo hotel sia per la gradevolezza che per il fatto che si sviluppava su più dependance e quindi sarebbe stato più facile andare in camera senza essere notati. Giunto all’hotel mi dicono che la mia camera è all’ultimo piano con uno splendido terrazzo, ma purtroppo noto essere nell’edificio in cui si trova la reception.
Salgo in camera e devo dire che in effetti è stupenda, il grande terrazzo con tavolo si affaccia sul giardino e da esso si può godere di una splendida vista, mi do una rinfrescata e decido di scendere per fare acquisti.
Compero una bottiglia di Champagne nel caso in cui i miei ospiti desiderassero fare un brindisi e poi mi dirigo da un fioraio per comperare dei fiori da regalare a Dania : Sergio mi ha detto che Dania come moltissime donne è assai sensibile ai regali floreali. Opto per un mazzo di rose rosse che sono il mio fiore preferito e che per una donna di solito sono un inequivocabile simbolo maschile .
L’appuntamento è fissato alle 19.45 e dopo qualche sms di contatto mi dirigo dove Sergio e Dania mi attendono in macchina : sono una coppia normale lei abbastanza alta e con un fisico massiccio ma che lascia intravedere un corpo molto tonico , lui fisico normale e capelli pepe e sale, insomma una coppia come tante , affiatata e con voglia di divertirsi come piacciono a me.
Ci dirigiamo in un ristorante del vicino Testaccio dove ordiniamo una cena leggera (mai mescolare più piaceri corporali) , durante la cena e dopo aver a lungo conversato amabilmente , Sergio, come convenuto si allontana per andare in bagno ed io tento una avance, sotto il tavolo appoggio la mano sul ginocchio di Dania e mi accorgo che indossa dei collant molto pesanti e rigidi , intimo che detesto, lei comunque non si scompone e mi sorride dolcemente.
Quando Sergio torna a tavola gli dice che mi sto proponendo come singolo……..la cosa mi lascia un po’ perplesso, chissà Sergio cosa gli aveva raccontato , comunque usciamo dal ristorante e ci dirigiamo all’hotel, mentre stiamo per prendere l’ascensore ci sorprende il portiere che ci lancia un’occhiataccia, ma capisce tutto e ci augura buona serata, domani dovrò ricompensarlo con una buona mancia !
Ci sediamo sul terrazzo per godere della serata di primavera anche se l’aria è ancora fresca , dopo un po’ di convenevoli appoggio una mano sul ginocchio di Dania e sento di nuovo questa specie di cintura di castità che inibisce ogni contatto, accarezzo un po’ le cosce mentre lei lancia uno sguardo a Sergio che ovviamente annuisce.
Dania si accorge del mio disagio e si abbassa i collant sino al ginocchio, finalmente posso accarezzare le cosce morbide e tornite facendo salire la mano piano piano sino alle mutande, da sotto infilo due dita e noto che è già completamente bagnata, decisamente mi è toccata una splendida femmina !
Abbasso con l’aiuto di Dania le sue mutandine sino al ginocchio e mi inginocchio iniziando a baciarle le cosce salendo sempre più sino a baciare le grandi labbra, infilo la lingua sino a lambire il clitoride che è molto gonfio, lei inizia a mugolare e Sergio le accarezza i capelli, poi si slaccia i pantaloni e si avvicina alla sua bocca, Dania lo avvolge tra le sue labbra con voluttà, noto che ha una modesta dotazione.
Dania gode sempre più , i suoi umori colano sulla sedia di metallo , l’eccitazione è al massimo, decidiamo di spostarci nel bel lettone che c’è in camera, io salgo su di lei e la penetro con decisione baciandola dolcemente mentre Sergio ci osserva eccitato.
Ad un certo punto la sento vibrare sotto i mei colpi e raggiunge l’orgasmo, a quel punto si mette sopra di me e comincia a muovere il bacino per stimolare le zone più sensibili, ad un certo punto sento come un fiotto che mi colpisce il glande: penso abbia avuto una eiaculazione femminile, che donna meravigliosa !
Dania viene più volte, in modo evidente ed io continuo a penetrarla con forza per un bel po’ , mentre Sergio ci osserva estasiato ed eccitato, alla fine anch’io decido di abbandonarmi al piacere e vengo con un orgasmo violentissimo che mi lascia completamente svuotato.
Lascio la scena a Sergio che sale su Dania eccitatissimo , io vado in bagno e quando torno li vedo avvinghiati e vogliosi : è bello vedere una vecchia coppia ancora così appassionata magari con l’additivo di una terza persona . Esco nudo sul terrazzo a respirare un po’ di aria fresca e rientro prima che mi prenda freddo per assistere alla scena di Dania che ora cavalca Sergio , le accarezzo il sedere e sento che sta di nuovo godendo in modo violento, nel frattempo anche Sergio raggiunge il piacere.
Dania si alza e va in bagno dove rimane a lungo, io e Sergio ci vestiamo ed usciamo sul terrazzo dove lui si accende una sigaretta dopo avermi chiesto se dava noia, chiacchieriamo come vecchi amici sinché ricompare Dania lavata, profumata e pettinata, chiedo se vogliono fare un brindisi , ma declinano è ormai mezzanotte e decidiamo di congedarci.
Porgo a Dania le rose che avevo riposto nell’armadio e lei commossa mi bacia sulla bocca appassionatamente, saluto anche Sergio e vado a letto dove il sonno mi prende immediatamente.
Nonostante molti tentativi non ci siamo più rivisti, forse da un certo punto di vista meglio così.