HISTOIRE TITRE: La schiava bisex 
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La schiava bisex


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La schiava bisex

by DoubleB
Vu: 158 fois Commentaires 3 Date: 26-04-2013 Langue : Language

Avevamo voglia entrambi di quel privè dall’atmosfera così coinvolgente e sensuale, dove eravamo stati altre volte, dove eravamo stati per la prima volta immersi in quell’odore forte di sesso e in quelle luci soffuse che ci facevano perdere la testa e i suoi freni.
Anche quella notte dopo che Lei si era lasciata andare ad un drink che le scioglieva le gambe per fargliele poi allargare più facilmente, erano saliti di sopra, nelle stanze segrete ed elettrizzanti.
Si erano persi nei giri frenetici tra corridoi bui e stanze piene di sussurri e gemiti, e dopo aver giochicchiato con una coppia con un lui troppo poco dotato per loro, che cercavano invece calibri importanti e potenti, si erano soffermati nella dark room dove Lei si era fatta ferocemente scopare da sconosciuti davanti e dietro, alla pecorina, con Lui sotto di lei a sentire tutte le sue vibrazioni e le urla di piacere nel buio. Ebbri, si erano allontanati per vedere cosa poteva accadere ancora quella notte, non paghi perché entrambi troppo inclini ad un sesso senza respiro o soste.
Mugolii e movimenti avevano attratto l’attenzione della Lei geisha verso una stanza aperta agli occhi di tutti, dotata solo di colonne dove una donna si faceva soddisfare a ripetizione da uomini che via via si avvicendavano arrapati e golosi. Si era soffermata a guardare questa scena potente, lui la cingeva da dietro e aspettava, ingordo, le sue mosse.
Dopo pochi istanti un uomo la guarda e subito le allunga una mano, la fa entrare e le ordina di spogliarsi.
Lei, da vera schiava, non resiste all’ordine deciso e preciso ed esegue.
Anche lui entra di nuovo eccitatosi e curioso di vedere svilupparsi questa nuova ed inedita scena erotica.
Immediatamente il nuovo amante le spinge la testa sul suo cazzo poderoso e grosso e la fa succhiare, vuole prepararsi a montare la troia, quella al centro della scena di questa stanza, alla pecorina.
Lei allora si applica diligentemente in preda ad un nuovo spasmo di eccitazione.
Lui invece rimane in piedi, vestito, perso nella nuova eccitazione mentale, guarda ed odora questa nuova performance con tanti attori e due troie, di cui una è la sua donna.
Intanto il fortunato possessore del dotato e durissimo attrezzo fra le sue labbra, le spiega che è il marito della donna che vede lì farsi scopare, lì a un metro da loro, che riesce a farsi scopare da 12-13 uomini a sera e che a dirigere la trama oltre a lui, c’è un altro uomo che è l’amante ufficiale di sua moglie.
Eccitante, troppo inebriante quest’orgia.
Lei allora si dispone ad essere la schiava di tutti e chiede che il suo Lui sia introdotto perché è bravo, come lei, a succhiare cazzi e a farli sborrare.
Così anche lui entra in scena e si occupa di questo marito cornuto e porco che si gusta il suo primo pompino bisex e se ne fa deliziare.
Poi lei è chiamata a lucidare il cazzo di altri uomini fino a quanto non le viene ordinato di leccare l’altra troia ormai stanca di far godere maschi, con passione, fino a farla venire.
Lei sa di essere bisex ma non tutte le donne le piacciono, ma questa troia l’ha già accarezzata ed ammirata e le piace e così si abbassa e la lecca, seguendo ogni ordine secco, preciso di suo marito.
E ne gode, può fare godere un’altra donna, leccando e mordicchiando la sua clitoride, infilando la punta della sua lingua in quella vagina, battendola come scopandola.
E’ eccitata da morire, la sua stessa figa batte ed è profondamente eccitata pensandosi in quel ruolo, a disposizione totale di uomini e di una donna.
La stanza è densa di piacere, di umori, di adrenalina, sono tre uomini oramai che si contendono la troia e tutti stanno per venire: il marito, l’amante ufficiale e l’amante casuale.
Si stanno tutti apprestando a sborrare sopra di lei: in faccia, sulle tette, sulla pancia.
E la scena esplode, tre cazzi vengono!
Noi due, io la schiava, lui il mio Uomo potente, siamo a fianco a lei e ci apprestiamo a ripulirla da tutta la ninfa vitale, caldissima e bianca appena sgorgata.
Abbiamo fame, entrambi, di questi liquidi, che ci passiamo con le dita, con la bocca, fino a saziarcene…..

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