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Ho fatto corteggiare mia moglie al mio amico Giuseppe
by MagariBI
Mi chiamo Luca ed ho 50 anni.
Io e mia moglie Laura, 51 anni, siamo sposati da 30 anni e non abbiamo figli.
Siamo sempre stati molti affiatati da un punto di vista sessuale e non abbiamo mai avuto problemi a condividere le nostre fantasie erotiche.
Con il tempo, la routine del sesso ha preso il sopravvento su di noi e i rapporti sessuali sono diventati sempre meno soddisfacenti, sia per me che per lei.
Da molto tempo ho iniziato a coltivare la fantasia di vedere mia moglie fare sesso con un altro uomo.
Ho condiviso questa fantasia con Laura con reciproca soddisfazione.
Spesso abbiamo guardato film porno insieme a carattere cuckold. Le ho anche comprato un vibratore realistico con cui lei fa sesso davanti a me.
La cosa però è sempre rimasta a livello di fantasie e Laura ha sempre escluso categoricamente l’idea di fare sesso con un altro uomo.
La mia voglia di corna però è vera e col tempo è divenuta quasi non più gestibile.
Per soddisfarmi ho quindi deciso di cambiare strategia e di provare a fare corteggiare mia moglie a un altro uomo accordandomi con lui.
La mia scelta è caduta su un nostro comune amico, Giuseppe. Lui e la moglie Patrizia sono nostri amici da tempo. Ci conosciamo sin da quando eravamo ragazzi e siamo praticamente cresciuti insieme.
Io e Patrizia siamo anche andati a scuola insieme. Giuseppe e mia moglie hanno invece un anno più di noi.
In passato, in un paio di occasioni, abbiamo anche passato le vacanze insieme.
Ho sempre avuto l’impressione che tra Giuseppe e mia moglie ci fosse un certo feeling. Quando ci siamo incontrati in quattro ho sempre visto Laura ridere molto (anche troppo) alle battute di Giuseppe ed avere sempre una specie di naturale confidenza con lui.
Io e Giuseppe siamo sempre stati in confidenza e, da amici, ci siamo anche affrontato argomenti a carattere erotico. In occasione di un paio di ubriacature ci siamo anche confessati la fantasia di scambiarci le mogli. Il tutto è però sempre rimasto, appunto, a livello di fantasia. Giuseppe si è sempre dimostrato un “uomo di mondo” e mi ha raccontato di avere avuto esperienze sessuali di vario tipo (anche scambio di coppie, in passato, ma non con l’attuale moglie). Per ragioni di età, ho sempre avuto un senso di inferiorità nei confronti di Giuseppe.
Nella mia testa mi sono sempre sentito abbastanza sottomesso a lui, pur senza darlo a vedere.
Giuseppe mi è sembrata la persona giusta cui far corteggiare mia moglie per poi portarsela a letto.
Ho parlato a Giuseppe della cosa in occasione di una nostra uscita e davanti a un paio di birre. Gli ho detto della mia fantasia di vedere mia moglie corteggiata (non però di vederla scopata).
Giuseppe, da uomo di mondo, mi ha detto di avere capito la cosa e di non avere alcun problema a provarci. Anzi, mi ha detto che Laura gli era sempre piaciuta e di avere immaginato tante volte di scoparla, dedicandole tante seghe.
Questa confessione mi aveva fatto arrapare di brutto.
Dissi a Giuseppe di corteggiare Laura nel modo che riteneva opportuno ma con tutte la riservatezza necessaria (la moglie Patrizia ovviamente doveva essere tenuta all’oscuro di tutto) e senza forzare troppo la situazione.
Anzi, in cuor mio, pensavo che il tentativo di Giuseppe sarebbe fallito. Laura aveva sempre escluso di fare sesso con altri uomini con il mio consenso. Non credo che avrebbe cambiato idea.
Giuseppe mi disse che avrebbe iniziato la strategia iscrivendosi nella palestra frequentata da mia moglie (dove né io né Patrizia siamo mai andati).
Ovviamente chiesi a Giuseppe di non dire assolutamente nulla a Laura ma di tenermi costantemente informato su tutti gli sviluppi. Per fare la cosa al meglio, non detti nemmeno il numero di cellulare di mia moglie a Giuseppe. Giuseppe si sarebbe giocato le sue carte come meglio poteva.
Nei giorni successivi, iniziai a ricevere gli aggiornamenti del mio “compare”.
Come mi aveva anticipato, si era iscritto alla palestra frequentata da mia moglie ed aveva iniziato a andarci negli stessi orari in cui andava lei.
Si verificò subito la prima stranezza.
Mentre Giuseppe mi mandava messaggi in cui mi informava di incontrare Laura in palestra e di averci parlato più volte, Laura non mi diceva niente. In palestra mia moglie aveva incontrato un nostro comune amico come Giuseppe ma aveva preferito tenere la cosa per sé.
Questa mi sembrò una stranezza che mi fece pensare che mia moglie fosse pronta a tradirmi.
La conferma la ebbi nel giro di qualche giorno, quando Giuseppe mi comunicò via whatsapp che mia moglie gli aveva dato il proprio numero di cellulare (il numero era proprio il suo).
Arrivammo quindi al giorno fatidico in cui Giuseppe mi comunicò che lui e Laura avevano deciso di vedersi dopo cena.
Mia moglie, secondo lo schema più normale e scontato, mi aveva detto che sarebbe uscita a cena con le amiche (cosa che, di per sé, era assolutamente normale) e che forse avrebbe fatto tardi.
Le dissi di non preoccuparsi per me e che mi sarei arrangiato per quella sera.
Quando mia moglie uscì, scrissi subito un messaggio a Giuseppe con cui gli chiedevo di tenermi aggiornato minuto per minuto sull’andamento della serata. Gli scrissi anche che quasi certamente quella sera non sarebbe successo nulla. Gli chiesi comunque di tenermi aggiornato e di mandarmi foto se ci fossero stati sviluppi.
Era fine estate ed era ancora caldo.
Ero eccitato in un modo in cui non ero mai stato prima.
Quella sera non mangiai quasi nulla. Da come ero arrapato avevo lo stomaco chiuso.
Andai sul nostro lettone, nudo e con il cazzo durissimo, e misi il cellulare davanti a me in attesa di notizie.
Se mi fossi toccato il cazzo sarei venuto all’istante.
Avevo messo mia moglie nelle mani di un mio amico e mi preparavo a godermi quella serata.
Dentro di me c’era un mix di gelosia ed eccitazione. In fondo, pensavo che quella sera non sarebbe successo nulla. Laura era un “osso duro” e non si sarebbe fatta scopare la prima sera come una troia qualsiasi.
Mi resi conto che quel pensiero (il rifiuto da parte di Laura) mi dispiaceva. La mia voglia di corna voleva essere soddisfatta.
Nel giro di qualche minuto, Giuseppe mi scrisse che lui e Laura avevano deciso di vedersi in un locale di un paese vicino.
Mi mandò la foto dal pub in cui lui mi diceva di essere in attesa.
Dopo un mi scrisse “è arrivata”.
Erano circa le 21.
Da quel momento iniziò una specie di blackout. Giuseppe non si fece più sentire fino alle 23 quando mi arrivò una foto senza commento.
Mi apprestai ad aprirla con il cuore in gola e le farfalle nello stomaco.
Cliccai sulla foto e la foto che mi apparve mi face quasi venire un colpo.
La foto era stata scattata da Giuseppe evidentemente in una auto. Laura era sotto di lui con il suo cazzo in bocca. Si capiva che entrambi erano vestiti.
Non resistetti oltre e mi toccai, sborrando subito di brutto come non avevo mai fatto prima.
Andai in bagno a ripulirmi e tornai sul lettone.
Mi misi a riguardare quella foto come una reliquia.
Scrissi un msg a Giuseppe e gli scrissi “bravo, complimenti”.
Gli mandai subito un altro msg e gli scrissi “la prossima volta forse riuscirai anche a scoparla”.
Giuseppe non mi rispose.
Verso mezzanotte mi arrivò un’altra foto.
Anche questa volta, mi preparai mentalmente all’immagine che avrei visto e che avrebbe segnato per sempre il mio destino di cornuto: nella foto si vedeva solo il ventre e la pancia di mia moglie. Mia moglie era nuda e chiaramente sdraiata su un letto. La fica e le tette erano imbrattate di sperma.
Mi segai nuovamente e sborrai di nuovo.
