121 - IL NETTURBINO (seconda parte)
by SlutDany
Oramai è diventata una consuetudine, tutte le mattine il netturbino viene a casa mia e mi scopa, molte volte capita che non lo sento arrivare, suona il campanello di casa e io ancora insonnolita mi alzo dal letto e scendo ad aprirgli la porta completamente nuda.
Non parliamo più, entra, mi bacia in bocca con la lingua, si apre la lampo, tira fuori il cazzo, mi allarga le gambe e me lo mette in figa.
Dopo violente spinte sborra e se ne va, delle volte non mi dà il tempo neanche di venire, mi eccita, mi manda su di giri e al momento cruciale mi riempie e torna al suo lavoro.
Mi sembro la sua puttana, mi usa a suo comodo e scappa.
A mio marito Max sta bene così, usata come una bambola gonfiabile, nascosto si masturba sborrando sulle scale.
Non è che mi dispiaccia, tutto sommato mi piace essere utilizzata in quel modo, mi allena per la sera quando Max mi concede a disposizione dei suoi amici che mi fanno di tutto.
Una cosa non sono ancora riuscita a farmi fare, dargli il culo, lo avevo promesso a mio marito che lo avrei fatto, ma va sempre di corsa e non mi dà il tempo di offriglielo.
Una mattina, su suggerimento di Max, l’ho invitato a casa quando era fuori servizio, così avremmo avuto più tempo, mi ha risposto che era difficile perché quando non lavora sta sempre con la fidanzata, comunque cercherà il modo di liberarsi e venire da me.
E’ passata una settimana, il netturbino ha continuato tutte le mattine a scoparmi frettolosamente, qualche volta sono venuta altre volte ho continuato masturbandomi da sola, mi piace comunque.
Un giorno mi squilla il campanello di casa, corro tutta nuda ad aprire la porta, è lui, lo invito ad entrare già pronta a ricevere il suo cazzo, ma con meraviglia mi dice che per quella mattina era meglio di no, sarebbe passato il pomeriggio con comodo.
Finalmente avremmo avuto più tempo, mi piace quel ragazzo, anche se dovevo rinunciare alla mia solita passeggiate di compre, pazienza, potevo realizzare la promessa e ho avvisato mio marito di rimanere in casa quel giorno che lo avrei accontentato.
Trepidante aspettavo il momento del suo arrivo, stavo in salotto, truccata e pettinata, mi ero tolta la vestaglia, sono completamente nuda su un paio di scarpe a tacco alto, in attesa mi sono toccata, gli voglio far trovare la mia figa già bagnata.
Eccolo, gli apro la porta di casa e subito mi stringe forte a lui baciandomi con passione.
A piccoli passi andiamo verso il divano, mi siedo e gli apro la zip dei pantaloni, tiro fuori il cazzo e me lo metto tutto in bocca, lo sento crescere, si fa sempre più duro, lui me lo spinge dentro fino in gola dicendomi che sono una gran troia, mi piace sentirmelo dire.
E’ il momento, è lungo e duro, mi sdraio allargando le gambe, il netturbino si leva i vestiti di dosso, ha un bel fisico palestrato, si butta tra le mie cosce e mi infila la lingua in figa mentre con le mani mi stringe forte i seni, tanto forte da farmi male, mi piace, piccoli mozzichetti sul clitoride mi fanno sobbalzare di piacere, è bello, sto godendo, schizzi di miei umori gli riempiono la bocca, gli ingerisce e continua a infilarmi la lingua dentro voracemente.
Sono già venuta molte volte, lui sale verso la mia bocca e mi bacia, sento il suo cazzo farsi spazio tra le mie cosce e entrare dentro di me, è stupendo, la mia figa già larga e bagnata lo riceve tutto, inizia a spingermelo dentro, prima piano poi sempre più velocemente, godo, godo, godo.
Incomincia a infilarlo con forza, sento che sta per venire, ansimo dalla voglia di ricevere il suo caldo liquido, ma proprio in quel momento veniamo interrotti, è Max che scende dalle scale tutto nudo e con il cazzo dritto, il netturbino si blocca terrorizzato, non si aspettava che ci fosse anche mio marito in casa.
Si alza da sopra di me e si copre con le mani il cazzo timoroso di quello che poteva succedere.
Max si avvicina cercando di tranquillizzarlo, gli confida che sono una gran troia e che mi piace tanto il cazzo, poi in un orecchio mi ricorda che dovevo mantenere la promessa, cavoli me lo ero dimenticata, era tanta la voglia che non ci ho più pensato.
Ci sediamo tutti e tre sul divano, il netturbino ancora tremante, guardava Max non capendo cosa succedeva, vado a prendere una bottiglia di whisky, beviamo, mio marito cerca di calmarlo.
Mentre parla mi prende per un braccio e mi fa sdraiare carponi sulle sue ginocchia, mi allarga le natiche e gli dice che vuole che il cazzo lo deve infilare la, indicando l’ano.
L’uomo ha un cenno di smarrimento, continua a non capire.
Ho capito, devo intervenire io, gli prendo nuovamente il cazzo in bocca, dato che si è ammosciato dallo spavento, ben presto il netturbino si rilassa e gli diventa nuovamente duro.
Come lo sento in tiro mi alzo e vado verso il tavolo da pranzo poggiandoci le mani sopra e allargo il più possibile le gambe, mio marito mi si avvicina portandosi dietro l’uomo e mi allarga le chiappe, gli prende il cazzo in mano e lo appoggia sul mio ano dicendogli che adesso me lo deve sfondare.
A quel punto tutti i timori del netturbino sono svaniti, inizia a infilarmelo dentro, le pareti si allargarno con facilità dato che ne ho presi tanti e di tutte le misure, sta entrando tutto, ecco ora è arrivato fino in fondo, inizia a spingermelo dentro, faccio un sospiro di piacere e inizio a godere.
Quel bel cazzone mi penetra riempiendomelo, lo spinge con forza, mi piace, lo istigo a spingere più forte, gli dico di sfondarmelo e lui prendendomi per i fianchi aumenta con tutto la sua forza la spinta, io inarco il bacino per farlo entrare di più.
Max si mette sotto di me per vedere meglio come mi incula e mentre si masturba mi lecca la figa.
E’ una goduria, godo, lo sento tutto dentro il mio culo, sta per scoppiare, pochi secondi e mi invade il culo di sborra, la sento salirmi nell’intestino, sento il sapore in gola, godo più volte schizzando i miei umori nella bocca di Max, è bellissimo!!!!
Mio marito al massimo dell’eccitazione schizza sul pavimento.
Sento uscirmi il cazzo dal culo, mi giro e mi abbasso prendendolo in bocca e ripulendolo della sborra rimasta attaccata ingoiandola.
E’ tutto finito a malincuore, il netturbino si riveste e se ne va non prima di salutarci e ringraziarci per quel magnifico pomeriggio che ha passato.
Mio marito mi si avvicina e mi bacia, ancora ho la sborra dell’uomo in bocca, nel mentre mi mette due dita in culo per sentire come è largo e pieno, poi contento dice che sono una meravigliosa troia e che è l’uomo più felice al mondo di avermi sposata.
Dany
(continua nella terza parte)