Taverna Romana
by BabumbaVu: 157 fois Commentaires 1 Date: 16-03-2025 Langue :

Quello che sto per raccontarvi è una storia vera.. non particolarmente spinta dal punto di vista erotico ma essendo reale può essere piacevole da condividere.
La solita serata in trasferta per lavoro... cena da solo, sono fortemente tentato di non uscire e mangiare qualcosa in hotel anche perché fuori piove a dirotto...alla fine mi decido e esco ugualmente decidendo di provare una nuova locanda con menù interessante e piatti tradizionali della cucina romana.
Entro e nonostante la serata con tempo pessimo trovo il locale pieno.. la cameriera mi rifila un tavolo seminascosto in un angolo,unico libero ma decisamente scomodo.
A peggiorare la situazione un paravento per schermare i due tavoli nell'angolo dalla porta di ingresso altrimenti ogni volta che viene aperta l'aria crea una corrente molto fastidiosa e fredda.
Mi siedo e il mio sguardo incrocia quello della signora del tavolo accanto, i tavoli sono talmente vicini che praticamente è come se cenassimo assieme. Sono seduto alla sua destra e di fronte all'uomo che la accompagna decidamente più vecchio di lei.
Bella donna elegante sulla 50ina capello lungo mosso castano con sfumature chiare trucco velato e abito intero abbastanza corto che lascia libere buona parte delle cosce fasciate da collant velati e stivali neri quasi al ginocchio.
Seno prosperoso che preme il vestito e profumo delizioso.
Lui decisamente anonimo. Ma loquace quasi logorroico con lei che abbastanza spesso annuisce senza proferir molte parole. Mentre aspetto di ordinare mi accorgo che si è messa il tovagliolo sulle gambe e questo gesto mi intristisce un pochino essendo a fianco a lei potevo cenare e ogni tanto deliziarmi di quelle cosce tornite.
La loro conversazione spazia tra argomenti di problematiche familiari a momenti dove si scambiano proposte per il dopocena... ma nessuna sembra appassionarli.
Tra una portata e l'altra devo ammettere che cominciavo a fantasticare sul corpo di quella affascinante signora e più di una volta mi sono accorto che lei si capiva di essere scrutata dai piedi ai capelli. Mentre parlavano stavo cercando un appiglio per provare a conversare ma non trovavo la chiave per entrare nel discorso senza risultare ridicolo.
Di quella donna mi attirava tutto e notavo sempre più particolari che la rendevano estremamente femminile.
Terminata la prima portata lei si alza per andare in bagno e io ne approfitto per rivolgere la parola all'uomo con la scusa dell'orologio al suo polso che trovavo interessante e che effettivamente stavo valutando di acquistare da un po di mesi.
Rotto il ghiaccio ora essendo i due tavoli quasi attaccati potevo sperare che la conversazione al ritorno della bella signora potesse contianuare....
Quando si risiede noto con piacere che non mette più il tovagliolo sulle gambe ma che volontariamente o meno si siede quasi di sbieco lasciado le gambe piu verso le mie e devo dire davvero vicine... solo quel semplice gesto ha subito acceso la mia sfrenata fantasia e il mio desiderio di sfiorarle anche solo con il ginocchio. Ma ovviamente rimane una fantasia.
Mentre ceniamo la conversazione diventa piacevole spaziando dal lavoro ai viaggi ad altre banalità. Accenno qualche complimento alla donna che scopro chiamarsi Daniela e che noto gradire le mie lusinghe... prendo coraggio e mentre racconta delle vacanze estive trascorse la incalzo dicendole che in costume sicuramente sarà osservata da tutti gli uomini della spiaggia. Il compagno quasi non stesse aspettando altro apre il telefono e comincia a farmi vedere le foto della vacanza per approvare quello che io avevo appena accennato.
Questo gesto mi da la certezza che quanto solo immaginato era esattamente la realtà... una donna desiderosa di essere ammirata e di conseguenza corteggiata.
Scopro con molto piacere che ha uno stidio estetico ed è appassionata di pratiche tantra . La serata da estremamente piatta e monotona è diventata inaspettatatamentecoinvolgente.
Il tempo passa e le portate finiscono ma nessuno ha voglia di salutare e congedarsi, ricordandomi che non sapevano cosa fare nel dopocena provo a sondare il terreno se avessero avuto voglia di proseguire la conversazione magari benvendo qualcosa da qualche parte ... e non essendo del posto lascio a loro la scelta e la decisione. Si dimostrano piacevolmente desiderosi di accettare e io in un lampo entro in un tubine di fantasie.
Paghiamo usciamo e mi porpongono di lasciare l'auto che avrebbe guidato lui conoscendo la strada....tutto mi sembra andare troppo bene ma non voglio pensarci e decido di vivere questa serata per come viene.
Saliamo in auto io dietro e Daniela sul sedile anteriore, una volta partiti lei si toglie le scarpe a detta sua per dolori al tallone e nel farlo si accomoda appoggiando le ginocchia al cruscotto scivolando sul sedile... non posso fare a meno di notare le gambe quasi completamente scoperte con le calze velate. Comincio ad essere eccitato e speranzoso che la serata diventi decisamente hot ma nello stesso tempo ho il timore di fare un passo falso.
Il compagno Giorgio scherzando la rimprovera che così è scosciata e non è educato mettermi in imbarazzo ma pronunciando le parole appoggia una mano sulla gamba e le da delle pacche redarguendola bonariamente... io lo intervengo con una battuta dicendogli di stare tranquillo che è buio e si vede poco e lui imperterrito continua con la mano a stuzzirle le cosce.
Daniela nel mentre scherza e ride facendomi domande che diventano sempre più incalzanti sull'argomento tantra, se mi piaceva come tecnica se avevo mai provatoecc ecc. dalle sue argomentazioni capisco che posso osare qualche affermazione decisamente più spinta... a quel punto Giorgio ferma la macchina in un piazzale e si volta chiedendomi se potevamo cambiare e andare a bere nel centro estetico di Daniela così mi facevano vedere lo studio e potevamo chiaccherare liberamente. Ovvio che rimango spiazzato ma annuisco come un ebete. Dopo circa 10 minuti siamo davanti allo studio che si trova al primo piano di una palazzina poco fuori la capitale.
Al termine della visita dei locali dove lei si diletta a raccontarmi un bel po di cose e io faccio voli pindaricici con la mente ci accomodiamo in un salottino a fianco alla stanza dove è presente un fouton per i massaggi.
Un pochino in imbarazzo non sapendo bene cosa fare e cosa dire chiedo se è possibile mettere un po di musica in sottofondo, Giorgio si alza e dopo aver messo una musica soft torna con il beveraggio mentre Daniela si è rilassata e ha tirato su le gambe sul divanetto e devo dire che quella visione era decisamente appagante. Con una scusa incalzo Giorgio dicendogli quanto è fortunato ad avere una compagna che pratica tantra .. chissà quanti momenti rilassanti ci saranno... e lui senza mezzi termini mi dice che Daniela poche volte gli ha fatto un massaggio.. faccio finta di nulla e provo a capire come potrebbe andare avanti la serata, cerco di essere più esplicito tanto mi son detto mal che vada mi cacciano e prendo un taxi per tornare all'auto. Daniela regge bene il gioco e complice un po di alcol comincia a lasciarsi sempre più andare nei discorsi.
Allora prendo coraggio e provo a chiedere a Giorgio se capita spesso che ospitino qualcuno la sera nello studio, lui candidamente mi dice che lo fanno ogni volta che Daniela decide.
Questa frase è musica per le mie orecchie capisco un bel po di cose e che Giorgio è praticamente succube di questa bella signora. Mi alzo e chiedo a Daniela se ha voglia di farmi vedere qualche movimento di massaggio sul collo che mi fa spesso male.
lei accetta ma prima dice che andrà a scaldare l'olio e a mettersi la tuta da lavoro per non macchiare il vestito.
Mentre sono solo con Giorgio provo a capire un po di cose e vedendolo piuttosto remissivo e accondiscendente mi tranquillizzo.
Daniela torna con una casacca e un paio di pantaloni color viola e senza scarpe a piedi nudi. Noto che ha tolto le calze e noto anche che ora il seno segna la casacca ma non scorgo reggiseno.
Mi invita a togliere i vestiti rimanendo in boxer mi invita ad accomodarmi seduto sul fouton... Lei si inginocchia dietro di me e comicia a far cadere olio sulle spalle. Olio tiepido e poco profumato... inizia così un massaggio piacevole ma abbastanza energico... mentre ricevo il massaggio sento che si appoggia alla mia schiena e percepisco la pressione del suo seno che ovviamente stimola il mio desiderio, noto che Giorgio seduto su una poltrona ci guarda e ogli tanto si tocca con la mano che ha in tasca.
Daniela mi fa distendere a pancia sotto e si siede su di me per continuare il massaggio, mentre si abbassa verso la mia nuca sento distintamente il suo corpo premere sul mio e sento il suo respiro sul collo. Essendo ormai eccitato provo a cercare col palmo delle mani un contatto sulle sue gambe, Daniela mi lascia fare e questo accende ancora di più la mia fantasia, alzo la testa e faccio un cenno con gli occhi a Giorgio che ricambia alzando il pollice in segno di ok; capisco che non vedeva l'ora di eccitarsi guardandoci.
Nel mentre sento che Daniela si è sfilata la casacca e sta facendo cadere olio su di me per poi splamarlo con i seni nudi. Al primo contatto ho un sussulto di piacere e lei sorridendo mi sussurra all'orecchio ora vedrai come ti porto in paradiso.
Le chiedo se posso voltarmi ma lei dice ancora non è il momento e si alza passandomi davanti; si toglie i pantaloni e si siede sul mio collo rivolta verso i piedi cominciando un massaggio corpo a corpo davvero estasiante.Sia io che Giorgio siamo sempre più eccitati,lui rimane seduto e inizia a masturbarsi lentamente e io lascio fare Daniela sino a quando mi dice che posso voltarmi ma non posso ancora muovermi.
Obbedisco per non rovinare tutto ma tenere le mani ferme è davvero faticoso ha un corpo tonico invitante un seno ancora molto piacevole e dei capezzoli davvero invitanti. È davvero brava a farti eccitare anche con gli sguardi. Si vede che fa i massaggi con maestria e passione oltre che con desiderio. Ho ancora i boxer ma il mio cazzo sta esplodendo ho voglia di sentire le sue labbra e le sue mani ma lei comanda il gioco e non oso disobbedirle.
Si alza si mette in piedi sopra di me all'altezza del petto e chiama Giorgio dicendogli di togliermi i boxer,lui si alza e obbedisce lei da quella posizione in piedi lascia cadere delle gocce di olio sul mio cazzo per un tempo che mi sembra infinito e poi scendendo sul mio petto inizia a giocarci con le mani io chiudo gli occhi e la lascio fare mentre sento che prende in bocca il cazzo di Giorgio e inizia a succhiarlo lui in piedi davanti a lei che usa le mani sul mio e la bocca sul suo.. a questo punto accenno una carezza sulla sua schiena e visto che non si oppone scendo sul suo culo e inizio ad acarezzarla da dietro tra le cosce. Inarca un po la schiena e scostando il perizoma sento che è un lago e che le piace sentire le mie dita che la stuzzicano... cambia il ritmo del pompino a Giorgio ma non lo fa venire si arresta e lo manda a sedere.
Si volta mi sorride e sia abbassa sul mio cazzo pulsante e inizia un lavoro lento con lingua e bocca che mi manda in estasi.. mentre io ormai la sto digitalizzando senza più nessuna remora.
Dopo un po le chiedo di fermarsi per non farmi capitolare ma lei non mi ascolta e continua; allora accelero anche io con le dita e esplodo nella sua bocca mentre lui mi dice di continuare e farla godere.
Non passa molto e anche lei viene... rallento e mi fermo.
Dopo alcuni minuti di quiete Daniela si alza mi sorride e mi dice quando tornerai a Roma vedrai sarà ancora più bello faremo una serata davvero eccezzionale, penserò a tutto io e sarà speciale. Annuisco e rivestendomi ringrazio per la stupenda serata, usciamo e mi riportano davanti alla taverna. Ci salutiamo scambiadoci i contatti con la promessa che il prossimo mese ci rovedremo per la promessa di Daniela.
Serata davvero strana, irreale ma talmente emozionante da farla sembrare un sogno.