STORY TITLE: attrice porno per una sera

attrice porno per una sera

by annalberto

Dopo tanto esibizionismo avevamo iniziato gli incontri; era successo quasi per caso, lei era venuta fuori da poco dalla sua seconda gravidanza, alla ripresa del lavoro un collega era attratto da lei, la copriva di attenzioni, gentile ed attraente (a lei piaceva molto) la corteggiava come un ragazzino. Lei si sentiva madre, moglie amata e femmina desiderata; si era confidata con me, mi raccontava del piacere che provava dalle advances del suo spasimante e condividevamo il piacere di fantasticare su come trasgredire. Lei era molto presa dalla corte di Vincenzo, accettava le sue lusinghe e lo teneva sulle spine, vestiva sempre sexy per lui, pranzavano insieme ed era già scappato qualche bacio e qualche carezza; io sapevo tutto, lei mi raccontava a letto cosa aveva fatto con Vincenzo accarezzandosi mentre io mi masturbavo davanti a lei, poi scopavamo fantasticando un triangolo con lui. Un giorno lui l’aveva accompagnata a casa e sotto casa oltre al bacetto lui aveva allungato le mani sulle sue tette e lei eccitata gli aveva fatto un pompino con ingoio; quella sera il racconto era diverso, avevamo capito insieme che Vincenzo doveva entrare nella nostra vita di coppia, eravamo entrambi convinti, lei desiderava farsi scopare da lui, concedersi totalmente, le nostre fantasie erano diverse, lei si eccitava pensando alle mie carezze ed ai mie baci mentre lui la scopava fino a venirle dentro, voleva sentirsi amata da me e desiderata da lui, godeva nel sentirsi una moglie puttana, una gran troia, godeva al pensiero di essere una vacca tra due uomini. In quei giorni godevamo come due ragazzini. Avevamo organizzato tutto, lei gli aveva raccontato che ero fuori per lavoro, i figli dormivano dai nonni, lei aveva la casa a disposizione, voleva farsi scopare da lui ed io vederla scopare; avevo nascosto una telecamera nella libreria davanti al divano, lei si faceva scopare li e poi avremmo rivisto insieme il video.
Lui veniva a casa a prenderla, io l’aiutavo a prepararsi per uscire con lui e poi sarei uscito per lasciare la casa libera. Lei aveva una voglia matta, figa gonfia si masturbava di continuo mentre girava per casa, tra una faccenda e l’altra cercava il mio cazzo che succhiava ogni momento; era ovvio per il suo spasimante che sarebbe stata una serata di sesso, lei aveva una gran voglia, voleva essere la sua porca e la mia puttana. Aveva indossato le scarpe coi tacchi più alti, autoreggenti, gonna corta a filo autoreggenti ed un maglione traforato a maglie larghe dove si intravedevano i capezzoli, niente intimo, sopra un pellicciotto corto, trucco vistoso, sembrava una gran troia; quando ha suonato alla porta è corsa da lui lasciandomi col cazzo duro. Verso le 10.30 mi ha mandato un messaggio, ho attivato la telecamera e sono sceso in strada, li ho visti arrivare, lui che le metteva le mani ovunque mentre lei camminava, sono saliti in casa. Sono andato in birreria ad aspettare che le scopassero, era l’una quando lei mi ha messaggiato dicendomi di rientrare; quando sono entrato lei era nuda sul letto, mi stava aspettando, aveva caricato il video sulla tv, mi sono spogliato velocemente e coricato vicino a lei abbiamo visto il video della sua scopata con Vincenzo. Lei aveva dato il meglio di se, sapeva del video e si comportava da vera attrice porno, lo incitava ad insultarla lei era svaccata mentre dava il meglio di se, non l’avevo mai sentire dire tante porcate, si faceva fare di tutto, lo incitava a masturbarla col telecomando, con la bottiglia, ad entrarle dentro con la mano, tutto mentre guardava la telecamera. Lui le aveva sborrato in figa e poi la leccava, lei gli leccava il buco del culo aprendolo con le dita. Io mi masturbavo come un vecchio depravato in un cinema porno, lei si smanettava eccitata fino a ricevere la mia sborra in bocca ingoiando tutto. Eravamo entrambi soddisfatti di quella gran porcata, pronti a bissare la scena con qualcun altro.