HISTOIRE TITRE: Paola e i mobilieri (fantasia) 
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Paola e i mobilieri (fantasia)


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Paola e i mobilieri (fantasia)

by stralis500
Vu: 689 fois Commentaires 7 Date: 27-08-2024 Langue : Language

Paola ha 28 anni convive già da un anno con il suo fidanzato ma sente che le manca qualcosa, si sono fidanzati molto
Giovani e non ha potuto mai sperimentare cose spinte così cerca sempre sguardi e ammirazioni. Quando può si infila abitini e minigonne per il puro gusto di vedere quante persone la guardano. Ha una prima di seno ma un culletto che dice sfondami e non manca mai di mostrarlo appena può. Si eccita quando la guardano sia giovani che maturi ma sente il bisogno di andare oltre, tuttavia questa sua voglia stava per costarle cara.
Avevano ordinato la nuova camera da letto e lei già si immaginava i mobilieri che montavano la stanza in una calda giornata di luglio, il suo fidanzato è al lavoro fino a tardi e lei decide che sarà provocatoria!
L’appuntamento era alle 15 ma lei già alle 13.00 aveva indossato un perizoma a filetto nero è un vestitino semitrasparente. Quando arrivarono i mobilieri era eccitatissima e non vedeva l’ora di mostrarsi, erano 2
Ragazzi sui 20 anni marocchini e un uomo sulla 50 italiano. Lì fece entrare e indico
La stanza, quando iniziarono lei resto nella stanza sperando in qualche sguardo, che non tardò ad arrivare, i due ragazzi non le
Toglievano gli occhi di dosso e lei era eccitatissima. Una strana voglia stava salendo in lei quella di concedersi a quelle persone completamente. Quando finirono arrivò il momento di pagare i 1200€ in contanti pattuiti, a lei venne l’idea li guardò con sguardo malizioso e chiede se potesse pagare lei in un altro modo. I ragazzi si guardarono ma fu il vecchio a parlare, la squadrò e scopo con gli occhi e disse:”va bene ma sappi che 1200€ sono parecchi soldi e se accetterai dovrai fare tutto ciò che ti ordino per le prossime 5 ore.” Paola aveva iniziato ad avere paura ma l’eccitazione era troppa ormai era un lago di umori e con voce tremolante acconsenti! In un attimo i due ragazzi le furono addosso la spogliarono violentemente e iniziarono a strizzarle i capezzoli, lei mugugnó di dolore chiedendo di fermarsi ma
Il vecchio la zittì bruscamente ricordandole della sua scelta di essere loro per 5 ore e lei stette zitta.
La paura iniziava a farsi più forte ma la vista dei due cazzi da 25cm dei ragazzi la consolarono! Il vecchio la fece mettere a terra, in ginocchio e la
Obbligó a succhiare per primo il suo cazzo non molto lungo ma bello largo, glielo infilo talmente forte che le venne un urto di vomito, poi i due ragazzi a turno le scoparono la bocca come se fosse un culo. Finito il pompino la misero sul letto nuovo appena montato dicendo che ora era il momento di inaugurarlo! La legarono con delle fascette ai
Bordi del letto e iniziarono a scoparle la figa con irruenza prima
I due ragazzi e poi l’uomo. Paola era un lago di umori voleva non finisse mai era eccitatissima e ormai era già venuta due volte quando uno dei due si fermo e disse:”davanti ormai è una galleria e il momento di girarla.” Lei impaurita provò a dire di no che il suo culo era vergine che le avrebbero fatto male ma nessuno dei tre sembrava ascoltarla eccetto il
Vecchio che replicò:” lo hai deciso tu piccola puttana adesso ti facciamo il culo.” Adesso aveva paura ma restava in lei sempre una enorme eccitazione. I due ragazzi la slegarono e la rilegarono a pecorina su una sedia. I suoi buchi erano alla mercé dei tre uomini. Uno dei due ragazzi era eccitatissimo alla vista di quel sederino stretto e inizió a leccarlo con forza, lei mugugnava di piacere. Poi il più vecchio lo fece spostare e puntò la cappella sul culo di Paola e lei senti che stava per succedere l’irreparabile, lui eccitatissimo affondò con un colpo il suo cazzo nel culo di Paola che ebbe un sussulto di dolore e iniziò a urlare ma il ragazzo marocchino le tappo subito la bocca infilandole il
Cazzo interamente in gola. Paola cercava di urlare per il dolore al buco del culo dilaniato ma il cazzo enorme del marocchino glielo impediva e pian piano anche il suo culo si stava allegando iniziando a provocarle piacere e dolore in quel mix che la faceva impazzire. Si diedero il cambio più volte su quel suo bel culetto e lei intanto godeva come una pazza. Quando tutti e tre finirono di sborrarle in culo la slegarono lei era stremata e la buttarono sul letto.
Dolorante eccitata e distrutta in ogni orefizio Paola iniziò a pensare che forse aveva sbagliato. Subito dopo ne ebbe la
Conferma il vecchio le intimo di alzarsi che non aveva ancora finito.. lei chiese cos’altro
Volessero dato che era a pezzi. Il vecchio rispose che 1200€ sono parecchi soldi e che lei aveva acconsentito a obbedire come
Una schiava per 5 ore e che ne era passata a mala pena una. Paola iniziò a preoccuparsi di come sarebbe finita quella giornata. Il vecchio prese una corda da tapparella e gliela mise al collo come
Un guinzaglio e disse:” tu adesso vieni con noi lurida vacca e pagherai il tuo debito.” Paola
Spaventata ma nuovamente eccitata come una cagna acconsentì con lo sguardo. Le misero il perizoma a filetto nero e la condussero fuori di casa. Lei era paonazza a camminare per le
Scale nuda a quel modo ma i capezzoli erano durissimi. Lungo le scale incontrarono un ragazzo del 3 piano da cui Paola cerca spesso sguardi di approvazione. Lui la guarda completamente e i tre le fermano lo guardano e lo spronano a fare qualcosa oltre che guardare.. il
Ragazzo guardò Paola negli occhi e le
Disse:” scusa ma non mi
Capiterà mai più in occasione così.” Subito dopo le palpò fortissimo il piccolo seno e lei strillò dal dolore poi si chinò e inizio a morderle il capezzolo sinistro facendo scivolare la mano verso il suo culo, dopo averlo palpato molto forte avvicino la
Mano al
Buco del culo che stava iniziando a richiudersi smise di mordere il capezzolo la guardò per una frazione di secondo negli occhi poi morse ancora più forte l’aureola e le infilò con prepotenza il pollice dentro il tanto agognato e guardato culetto! Lei strillò di dolore e i tre ragazzi la tirarono dal guinzagliò per portarla via. Il ragazzo accenno un timido saluto e prosegui! Al piano terra il vecchio apri i portelloni del furgone e disse a Paola che il bello stava per arrivare e di mettersi comoda dietro! Uno dei due ragazzi palpandole forte il culo la fece entrare nel retro del furgone poi entro dietro di lei e chiuse le porte. Paola spaventata chiese dove le stessero portando e il ragazzo rispose:” tranquilla ti faremo solo molto male sei nostra per altre 4 ore e devi pagare fino all’ultimo centesimo tutte le persone che hanno fatto la tua stanza. Stai per conoscere la nostra fabbrica non sei contenta?” E scoppio in una forte risata! Paola inizia a ad avere realmente paura per ciò che le sarebbe successo di lì a poco.
Paola un po’ impaurita si siede dentro il furgone dei ragazzi, due davanti e uno dietro nel vano di carico con lei. Appena partiti il ragazzo marocchino ricominciò a palparle il sedere, Paola faceva fatica a stare in piedi tra i sobbalzi e le sculacciate del ragazzo. Dopo poco lui le disse:” ho proprio voglia di un pompino da quella bella bocca, adesso inginocchiati e obbedisci.” Paola stava iniziando a realizzare che sarebbe stata davvero usata per 5 ore e un senso di vergogna e paura si fece ancora più forte in lei, tuttavia non ebbe nemmeno il tempo di pensare che il ragazzo la fece chinare e le infilò brutalmente in cazzo fino in gola, Paola inizia a a soffocare perché lui le teneva il cazzo infilato in gola. Poco dopo sentì un fiume caldo che le finiva in bocca ma lui gemendo intimo di bere tutto. Paola sempre più sottomessa non poté fare altro che mandare giù la copiosa sborrata.
Dopo circa dieci minuti in cui il ragazzo continuava a toccarla ovunque finalmente sentirono il furgone fermarsi, si sentì il vecchio che scendendo urlò:” ragazzi venite qui vi abbiamo portato una sorpresa... portate anche il muletto!” Paola aveva paura e sentiva movimenti fuori dal furgone e voci concitate che chiedevano quale fosse la sorpresa.
Quando aprirono le porte Paola trasalì, davanti a lei c’erano circa una decina di persone di cui la metà erano ragazzi giovani di colore. Il vecchio disse:” ragazzi questa è una stupida puttana che si è offerta di pagare in natura, dovrà subire e fare qualsiasi cosa vogliamo per 5 ore, ne avete ancora 3 e mezzo cercate di fare in modo che se ne ricordi bene e che paghi a sufficienza dato che per il suo
Ordine non verrete pagati.” Paola vide che i ragazzi avevano uno
Sguardo misto tra l’incazzato e l’arrapato e trasalì quando un ragazzo enorme si fece avanti e disse:” bene a questo punto tiriamola fuori e conciamola a dovere, Mohamed porta qui subito il muletto
Voglio legarla e usarla.” Paola
Venne tirata fuori ancora in perizoma, il più grosso dei ragazzi la prese in braccio le ruppe il
Perizoma e la mise sottosopra, lui iniziò a mordicchiarle le grosse labbra della figa ancora rosse mentre gli altri iniziarono a toccarla ovunque. Tirarono tutti fuori i cazzi duri e iniziarono a avvicinarsi, Paola vide parecchi superdotati e alcuni con cazzi normali e si preoccupò! Uno urlò adesso ti spacchiamo stupida troia la pagherai cara. Mentre a turno le infilavano i cazzi in gola qualcuno le tirava i capezzoli e lei gemeva dal dolore finché uno non prese coraggio e le tirò un forte schiaffone sulle piccole tette, lei urlò per il dolore ma lui le intimò di stare zitta e di subire perché loro vogliono essere pagati a dovere, altri presero coraggio e iniziarono a darle pizzicotti e strizzate forti ai capezzoli finché a uno venne l’idea. La rimisero in piedi e le fecero alzare le braccia, con due corde le legarono le mani alle forche del muletto. Adesso Paola era nuda legata e in piedi davanti a circa dieci ragazzi con i cazzi in mano che studiavano come fargliela pagare, il primo a saltarle addosso fu il
Vecchio che dopo aver sputato sul manico in metallo di un giraviti glielo puntò sul buco del culo e lo premette violentemente nel culo di Paola che per tutta risposta urlò fortissimo. Poi a turno i ragazzi iniziarono a scoparla in due, uno da davanti che le
Scopava forte la figa e uno da dietro. Si diedero parecchie volte il cambio sulla piccola Paola che ormai gemeva incontrollata e non capiva più se fosse spaventata o terribilmente arrapata.
Paola ormai era un bagno di umori ed era venuta parecchie volte iniziava a prenderci gusto mentre i ragazzi a turno le sfondavano il culo e la figa anche insieme.
Ad un tratto Paola capì che stava succedendo qualcosa perché i ragazzi si fermarono e stavano iniziando a confabulare tra loro, li iniziò il
Panico, il vecchio che la aveva scopata a casa era dritto davanti a lei la guardava negli occhi e disse:” questa granda troia ormai ci sta prendendo gusto guardate come è eccitata, dovete fargliela pagare ormai avete solo un ora voglio vederla chiedere perdono.
Paola ancora legata alle forche del muletto adesso aveva davvero paura ma la cosa iniziava a piacerle e voleva vedere fino a che punto si sarebbero spinti con lei così per la prima volta da quando era nuda parlo guardando tutti con aria di sfida e disse dai avanti fate del vostro peggio. Uno dei ragazzi corse a prendere una corda e iniziarono a legarla, si assicurarono che la corda si infilasse bene nella fessura tra le labbra della figa di Paola che era un lago di umori, poi la fecero passare intorno alle piccole tette, le slegarono le braccia e gliele rilegarono dietro la schiena, Paola iniziava ad avere paura,la corda le faceva male ma non poteva smettere di pensare a cosa le avrebbero fatto. Uno dei ragazzi legò poi la corda al muletto e iniziò ad alzare le forche, adesso Paola era sollevata da terra di circa dieci centimetri, le corde le erano diventate strettissime e le erano entrate dentro la figa che adesso le faceva terribilmente male, gridava di dolore ma i ragazzi ridevano e uno le disse che lo aveva chiesto lei e che adesso avrebbe iniziato a pentirsi della sua scelta. Il ragazzo di colore che la aveva morsa prese una doga di un letto e le si avvicinò e le disse:” questo ti farà male stupida troia.” Con una forza brutale lo piego come se fosse un bastoncino, si avvicinò alle tettine arrossate di Paola e lascio partire una prima sferzata che colpì Paola in pieno sui capezzoli. Paola urlò fortissimo dal dolore quel colpo le aveva fatto molto male. I ragazzi si misero a ridere dicendole che lei aveva chiesto il
Peggio è che adesso erano problemi suoi. I ragazzi vollero provare il gioco della doga in tre, Paola ricevette altre tre sferzate molto forti sulle piccola tette che ormai erano bordeaux gridando di dolore. Poi io ragazzo marocchino le prese le labbra che sgusciavano dalle corde ridendo guardò gli altri e disse” queste belle
Labbra e questo culo mi sembrano troppo poco arrossati rispetto alle tette volete per favore fare qualcosa??”
Paola stava soffrendo terribilmente quando il vecchio le prese le
Labbra tra le dita e iniziò a tirarle verso
Il basso in modo che fossero bene in mostra, poi prese una doga più piccola e chiese agli altri di divaricarle bene le
Gambe in modo da non sbagliare il colpo.
A gambe aperte il vecchio iniziò a tirarle
Una più due poi tre sferzate sulle
Grandi labbra e Paola urlava di dolore non sapeva più come
Farli smettere. I ragazzi erano molto soddisfatti di vederla così con labbra e tette viola finalmente iniziava a pagare il debito. Poi uno dei ragazzi di colore che finora erano stati in disparte ringraziò il vecchio di averle fatto gonfiare così tanto le grandi labbra così almeno lui avrebbe potuto sgonfiargliele, Paola aveva paura della mossa successiva. Il ragazzo le si avvicinò e le morse molto forte le
Grandi labbra Paola sussultò dal dolore, il ragazzo la fissava con uno sguardo sadico e in una mano aveva tre piccoli chiodi come quelli che si usano per fissare la parte posteriore degli armadi. Tutti aspettavano di vedere cosa avrebbe fatto, Paola tento di dire basta ma il ragazzo le tirò una delle due grandi labbra e poi la trapassò con un colpo secco con il chiodino, Paola urlava di dolore e gli altri compiaciuti incitavano il
Ragazzo dicendogli di fare un bel lavoro. Lui prese anche l’altro labbro e fece la stessa cosa, Paola piangeva dal dolore ma fu il vecchio ad interromperla Fernando il ragazzo. Paola era dolorante ma pensava di essersela cavata quando il vecchio con un veloce tiro alla
Corda riuscì a spostarla facendo uscire il clitoride rigonfio e arrossato, Paola gridò un no no no no ti prego che fu accolto solo da sonore risate, il vecchio lo prese con due dita e lo trapassò da parte a parte con il piccolo chiodo, lei urlò di dolore e per un attimo la lasciarono stare. Le tolsero i chiodini e la
Slegarono, le dissero che era stata brava erano tutti molto soddisfatti! Pensando fosse finita Paola si abbandonò a un senso di vergogna e dolore tremendo, e chiese se qualcuno avesse un qualcosa da darle per coprirsi, il ragazzo della
Consegna le si riavvicina e le disse:” non ancora piccola troia vogliamo lasciarti un ultimo ricordo. Mohammed vieni qui e usa il tuo arnese, sfondale io culo così sta sera dovrà spiegare molte cose al suo compagno.” Io ragazzo enorme che la aveva sollevata si avvicinò a lei e disse beh visto che abbiamo ancora dieci minuti adesso ti sistemo io. Presero 5 bancali e la buttarono sopra a pancia in giù, ora il suo culo era alla vista di tutti, il ragazzo di colore le mise il cazzo davanti alla
Faccia, era enorme Paola non aveva mai visto un cazzo cosi, sarà stato almeno di 30cm e con una circonferenza tremenda. Paola lo prese prima in bocca nella speranza di inumidirlo a sufficienza ma rischio solamente di slogarsi la mandibola. A quel punto il
Ragazzo passò dietro di lei e le puntò il cazzo sul buco del culo arrossato per le corde poi con un colpo molto deciso lo affondó nei meandri del culo di Paola con gemiti di dolore misti a piacere. Il suo culo si stava adattando ma lui spingeva sempre più forte, Paola godeva come
Una pazza così a lui si aggiunse un altro ragazzo e in due le misero i cazzi in profondità nel culo e Paola a quel punto senti un dolore mai provato prima... il suo culo si era definitivamente rotto e lei iniziava a sentire solo dolore ma i due ragazzi non si fermarono finché in un gemito quasi unito la inondarono di sborra dall’interno. Paola restò lo ferma immobile e dolorante. I ragazzi per ringraziarla iniziarono a turno a urinarle sulla schiena. Paola non si era mai sentita tanto umiliata ma anche appagata. Il vecchio le si avvicinò la tirò in piedi le diede una tuta da lavoro e le disse:” sei stata brava ordina pure altri mobili quando vuoi! Adesso vestiti che dobbiamo andare.” Paola prese la tuta e la infilò poi sali sul furgone questa volta davanti. Mentre tornavano verso casa sua sentiva il culo che le
Faceva male solo a stare seduta e i liquidi seminali che le stavano uscendo da ogni orefizio ma era davvero appagata.
Nella sua testa iniziava a pensare che l’esperienza sebbene estrema e molto dolorosa le era piaciuta.
Sentirsi una cagna da cazzi usata le era davvero piaciuto e non poteva far a meno di immaginare un altra occasione per replicare.

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