HISTOIRE TITRE: Anna e Paolo 
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Anna e Paolo


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Anna e Paolo

by Olafdineve
Vu: 1327 fois Commentaires 1 Date: 26-07-2024 Langue : Language

Paolo: Sono Paolo, notaio in Milano, quasi sessantenne, sposato, fisico asciutto, oltre 1,80 ex nuotatore nonostante il tempo non sia clemente mi difendo ancora. Sono un gran porco, ho un grande passione per la passera e non mi lascio mai scappare un occasione buona. A Milano con amici abbiamo un appartamento destinato a scannatoio dove organizziamo delle mini gang per signore annoiate e/o molto troie. Ciò che più mi manca è la passera fresca intorno alla trentina per intenderci. Quando mi capita a tiro faccio di tutto per provarci. Quest'estate in Grecia sono stato fortunato.

Kristos: mi chiamo Kristos, ho 32 anni, faccio lavoretti vari sull'isola di Naxos, d'estate aiuto mio zio, proprietario di una barca, a portare in crociera i turisti. Ogni tanto in barca incontro qualche bella ragazza sola e cerco di darle appuntamento per la sera, spesso la cosa riesce, non sempre poi la serata finisce come vorrei.... Quello che mi è successo quest'anno ha dell'incredibile...

Anna: sono Anna ho 29 anni e sono laureata con il massimo dei voti in scienze dell'alimentazione, lavoro presso una multinazionale dell'alimentazione a Bologna. Sono alta 1,68 porto la seconda di tette e sono un adoratrice del sesso. Credo di essere quasi ninfomane. Tutti i ragazzi precedenti li ho mollati perché non mi scopavano abbastanza o abbastanza bene. Quest'estate sono partita per la Grecia con tre amiche per divertirci, obiettivo: scoparmi forte qualche bel manzo.

Naxos fine luglio, imbarco della motonave Gaia per giro turistico dell'isola.

Paolo: quanta bella gnocca su sta bagnarola, quelle tre italiane poi... Solo a guardarle mi diventa duro.... Mi siedo a poppa vicino a loro e con una scusa banale attacco discorso... Sono di Bologna e sole. Paola biondina tettona con costume verde cordiale, Giovanna bruttina in viso ma con un bel personale e un costume bianco sulla pelle abbronzata, Anna la più bella con un costume rosso, mi ha squadrato senza particolare interesse ma la cavigliera a destra è un dettaglio da non sottovalutare.

Kristos: oggi tre belle ragazze italiane, vediamo se si lasciano avvicinare facilmente.

Anna: l'aiutante del capitano è un gran nel figo, abbronzato e fisicato vediamo di capire se è interessato. Via il prendisole, comincio a incremarmi guardandolo.... Intanto il vecchietto qui si fianco non mi stacca gli occhi di dosso, che maiale.

Paolo: Anna deve essere una bella maialina, da come guarda il mozzo, se non faccio qualcosa se la scopa sotto i miei occhi... Sfrutto le mie conoscenze di greco e vedo di giocare di sponda... Attacco bottone con il mozzo, che si chiama Kristos e gli dico che devo parlargli di una questione in privato. Mi guarda un po' basito e mi fa cenno di seguirlo in cabina. Li mi gioco tutte le mie carte, gli metto in mano una banconota da 100€ e mi invento che sono in vacanza con mia moglie e la mia amante in incognito, Anna appunto, che ho bisogno di lui per rimanere solo con Anna quando la barca si ferma per il pranzo. Di essere molto carino con mia moglie e di ignorare Anna. E che se è bravo poi gli faccio fare un giro con Anna che è una gran troia affamata di cazzo e io non le basto. È veramente una balla incredibile ma se ha le gambe.... Vediamo come evolve.

Kristos, che tipo sto Paolo, deve essere un vero porco per portarsi in giro l'amante di 30 più giovane... Intanto mi intasco i soldi e sorrido alla moglie che è una bella donna.

Anna: il mozzo deve essere o frocio o gli piacciono le milf, da come guarda e sorride alla moglie del porco. Chissà cosa si sono detti in greco, il porco se l'è portato via e lo comanda a bacchetta... Vado a prua a vedere se c'è qualcuno di interessante. La vista del mozzo fisicato ha aumentato a mille la mia voglia di cazzo.

Paolo: Anna si sposta, è il momento per parlarle senza essere sentito da mia moglie, la seguo...

Anna ho visto come guarda il mozzo, Kristos, bel ragazzo chissà che gran scopatore... Abbiamo un accordo....



Anna: ma che razza di porco è questo tipo? Deve avermi letto in faccia la voglia di sesso...

Paolo:

mi piacerebbe toglierle un pochino di quella voglia di cazzo che ha addosso. Da come si spalmava la crema indugiando sul pube e sotto alle tette deve essere tanta. Che ne dice se alla prima occasione facciamo un giochino con Kristos?



Anna: Dio che porco, ma deve essere davvero uno che la sa lunga per rischiare di sputtanarsi così.. poi non è certo male, avrà 50anni e passa ma di fisico non è certo messo male. E di cazzo? Sarà quasi un metro e novanta, se gli tira ancora non deve essere male. Vediamo con dove si spinge.

Che genere di giochino?



P:

uno di quelli che non ti deluderà


A:

cioè?


P:

a Kristos le ragazzine non piacciono, l'estate scorsa se scopato mia moglie. Siccome è in debito gli ho chiesto di scopare te oggi, ma solo se finge di sorprenderci mentre ti sto leccando la passera, interessa?


A: .... Mi sta colando la figa solo al pensiero... Scoparmi Kristos e il vecchio porco insieme, questo è un artista del sesso ... Fingo di non essere molto interessata

a me i vecchi non piacciono

.
P:

ti farò cambiare idea credimi, e poi non devi scoparmi, devi solo farti leccare la passera finché vorrò


A:

devo pensarci...


P:

spalmati ancora la crema come prima e sarà un si



Paolo: Ok ci sta, a parole ha preso tempo ma i capezzoli eretti e duri sotto il triangolo del bikini parlavano per lei. Sembrava volessero bucare la stoffa....

Anna: che maiale, male che vada lo liquido con un pompino, tanto nel mia bocca non resiste più di 3 minuti, ma se promette quello che mantiene.....

Paolo: devo preparare bene la cosa, vado da Kristos per informarmi quando è meno impegnato, mi dice dopo pranzo, lasciano gli ospiti su una spiaggetta, poi la barca si allontana alla fonda nella baia, devo solo rimanere a bordo con Anna. Dico a K di farci vedere confabulare da Anna e poi farle l'occhiolino passandosi la lingua sulle labbra. Poi di andare da lei e dirle di non scendere dopo pranzo nella spiaggetta. Kristos obbedisce.

Anna: che porco il vecchietto, sempre più simpatico, però. Comincio a fantasticare sul prossimo scenario... Apro la borsa, prendo la crema e comincio a spalmarla sul petto, passo velocemente la mano sotto il costume sul seno sinistro e poi sul destro, scendo fino all' elastico degli slip. Respiro profondamente, poi apro le gambe e passo all'interno coscie. Il porco mi mangia con gli occhi, gli guardo il costume, deve essere messo proprio bene, intendevo un abbozzo di cazzo turgido, o forse è solo la mia fantasia.

Paolo: Anna mi ha dato il via libera e mi sta provocando, mi avvicino

non scendere a terra dopo pranzo, Kristos sarà sottocoperta a tua disposizione se prima giocheremo insieme

.

Dopo pranzo i passeggeri scendono sulla spiaggetta, rimango a bordo con la scusa che non c'è ombra, le amiche di Anna scendono, lei rimane e si dirige verso le toilette sottocoperta. La seguo, in barca siamo rimasti in pochi, le afferrò un avambraccio con delicata fermezza

seguimi

, apro una cuccetta, quella indicatami da Kristos, e mi ritrovo faccia a faccia con Anna.

Sdraiati e apri le gambe


Anna: vediamo come se la cava, baciarlo neanche per idea, se mi lecca bene magari dopo lo spompino.

Paolo: con Anna sdraiata sulla cuccetta scendo con la faccia tra le sue cosce. Ha una pelle perfetta, abbronzata ed elastica, porta solo il costume, lo scosto con un dito e mi appare il suo fiore. Come si dice, un gran bel pezzo di figa. Grandi labbra carnose, perfettamente depilata tranne un ciuffetto in corrispondenza del Monte di Venere, piccole labbra che appaiono appena coperte dalle grandi, ma in cima a tutto un clitoride molto generoso. La tipica anatomia di una donna incline ad orgasmi intensi. Comincio ad esplorare la radice della vagina con la punta della lingua, la ragazza è tesa, deve prendere confidenza. Sempre in punta di lingua divarico le grandi dalle piccole labbra, percorro tutto il perimetro dei suoi genitali per terminare la corsa sul clitoride. Lo punto con la lingua e lo sento già bello irrorato, scendo alla base della vagina e sento i suoi umori che cominciano a fluire, buon segno.

Anna: il porco ci sa fare, in due minuti mi sta facendo colare come un ghiacciolo al sole, sento il clitoride pulsare sotto i colpetti della sua lingua, ma non gli darò soddisfazione, se non arriva Kristos lo lascio qui a leccare l'oblò della cuccetta. Ma ummmmm, comincio a sbavare come una lumaca. Lecca porco che mi piace.

Paolo: Kristos è stato istruito per arrivare dopo 15 minuti. Dovrei aver tutti il tempo di provocarle il primo orgasmo. Accertato che le piace attacco il clitoride alla base e lo sgrilletto con la lingua, e le infilo indice e medio nella figa. Ferme emette un gridolino, mi do da fare.

Anna: sto porco mi sta accendendo come un albero di natale, lo lascio fare, gli sbrodolerò in faccia, si vede che a piu di tanto non può ambire.

Paolo: dopo averla aperta entro con la lingua, le afferro entrambe le natiche con le mani e la spingo su, entro con il naso e le lecco il buco del culo. Geme, è prossima all'orgasmo.

CLACK: si apre la porta della cuccetta ed entra Kristos con un sorriso da ebete.

Paolo, in greco:

tira fuori l'uccello e metti glielo in bocca

.

Anna: ecco Kristos, com'è bello.... Si abbassa il costume e mi offre un gran bel cazzo davanti alla faccia, è scuro, non tanti largo ma bello lungo, leggermente ricurvo e con la cappella scura e lucida, non è ancora durissimo ma ci penso io. Mi ci avvento come una piovra, lo ingoio di slancio e comincio a succhiare avidamente. Prima gli diventa duro e prima mi scopa. Intanto il porco è prossimo a farmi esplodere come un idrante con la sua lingua che mi esplora ovunque, anche il culo mi ha assaggiato.

Paolo: Kristos è un idiota sono passati meno di dieci minuti, gli avevo detto un quarto d'ora. Vabbè tanto sta troia è talmente calda che va bene così. Mentre lo spompina, la faccio venire. Tolgo la faccia, due dita in figa, pollice sul clitoride e via una sgrillettata efficace. Anna si contorce emette sospiri affrettati e poi si accartoccia sulla mia mano dentro di lei. Orgasmo bello pieno, comincia anche a spruzzare, brava bella cavalla da monta.

Anna: dio vengo, sto maiale mi ha sgrillettata da maestro e con il cazzo di Kristos in bocca il solo pensiero che tra poco mi scopa è stato irresistibile. Mi abbandono all'orgasmo, mollo il cazzo di Kristos devo respirare.
Una boccata d'aria e sento la mano del porco che mi afferra i capelli alla base della nuca e mi spinge la faccia contro l'uccello di Kristos,

chi ti ha dato il permesso di fermarti?, succhia troia!

. Che bastardo, mi legge dentro, sa che sono qui per farmi scopare e usare come una lurida troia, perché lo sono.

Paolo: in inglese

Kristos adesso prendile le gambe, tienile belle alte e scopala



Anna: adorabile porco.

Paolo: qualche minuto ancora e poi vedrai che sorpresina cara.... Lascio che Kristos si scopi Anna per un po', avrà un periodo refrattario almeno di 5 minuti, anche se troia com'è magari anche meno.

Anna: com'è bello, mi tiene con le sue mani forti le gambe in alto, ha il petto muscoloso illuminato dal sole che entra nella cuccetta, intravedo le tartaruga sugli addominali, vorrei assaporare il suo corpo scultoreo, ma messa così non riesco a raggiungerlo. Per il momento mi basta il suo bel cazzo che mi spinge a ritmo intenso e regolare, sento i coglioni sbattermi contro il perineo.

Paolo:

Kristos sdraiati a pancia in su, e tu troia fammi vedere come godi nell' impalarti su tanto cazzo!



Anna: un vero padrone dominate, un pompino alla fine glielo faccio volentieri.
Kristos si sdraia, ci metto un lampo e mi impalo con gusto, la mia figa è acqua, quasi non lo sento quando lo monto, in compenso appena mi muovo per cavalcarlo mi sento una gran nerchia dentro e la scossa elettrica che ne deriva mi arriva ovunque, soprattutto ai capezzoli, duri ed eretti, vorrei che mi afferrasse le tette.
Comincio a muovermi come un serpente, mi inarco e muovo il ventre come una forsennata, cerco di sfregare il clitoride sui peli pubici di Kristos folti, ricci e neri è fantastico il mio pube contro il suo e comincio a gridare parolacce e oscenità.

Scopami, scopami tutta, riempimi di cazzo!


Improvvisamente le mani che mi afferrano le tette sono quelle di Paolo, che dopo aver chiuso la morsa mi sussurra

tu desidera che io provvedo

e un istante dopo comincia a torturami stringendomi i capezzoli tra pollice ed indice roteandoli a destra e sinistra. Una piacevole tortura.... Sto per venire la seconda volta. Paolo si mette da parte, mi tiene solo il capezzolo sinistro pinzato e mi mette sotto il naso il suo uccello... È barzotto, ma si vede che è un nell'arnese, completamente depilato, la pelle non più da ragazzino e una cappella un po' floscia ma di un bel colore violaceo, una goccia di sborra gli ha già umettato il glande. Merita che lo accolga con la mia lingua da serpente.
Mentre mi dimeno sopra a Kristos e lecco la cappella di Paolo arriva il secondo orgasmo, più forte del primo, le gambe non mi tengono, con il ventre scosso dai brividi crollo sopra a Kristos lasciando l'uccello di Paolo.
Paolo si sposta alla mia altezza e mi reinfila l'uccello in bocca con forza mentre la tengo semi aperta in cerca d'aria.

Ti ho detto che devi succhiare!

.
Sono esausta sopra a Kristos che continua a pomparmi mentre succhio il cazzo di Paolo,
dopo pochi minuti lo sento vibrare è bello duro.
Me lo toglie dalla bocca e posso vedere un gran bel cazzo dritto, rosa e con una cappella che forma un gradino di diversi millimetri dal resto.
Paolo ordina qualcosa a Kristos.

Paolo:

Baciala



Anna: Kristos mi prende sotto le ascelle, e mi porta a sdraiarmi sopra di lui, baciandomi. Ha la bocca che sa di mare, è buona, le nostre lingue si fondono, il suo cazzo è sempre un palo piantato dentro di me, i suoi peli ruvidi mi sfregano il clitoride.

Paolo:

sormonta le sue gambe con le tue, tienigliele bloccate non deve muoversi. Poi incrocia le tue braccia dietro la sua schiena, deve essere bloccata perfettamente. E intanto scopala più forte che puoi



Anna: Kristos mi ha avvinghiata nemmeno fosse un polipo, su ordine di Paolo credo, mi sono appena ripresa dal secondo orgasmo che già la figa ricomincia a colare sotto l'azione di Kristos, mi scopa con ritmo e mi limona come un ragazzino.

Paolo: bene adesso è il momento,

tienila ben ferma



Anna: sento le mani di Paolo che da dietro mi afferrano le chiappe, con i pollici rivolti verso l'alto mi separa le natiche esponendo il mio buco del culo, capisco e cerco di liberarmi dalla presa di Kristos, impossibile, grido

no il culo no!

, sento la cappella di Paolo che mi punta il culo, cerco di dimenarmi....
Di culo non sono certo vergine ma a parte un mio ex che mi ha iniziata rompendomelo con delicatezza che poi mi inculava perché gli piaceva venire solo nel culo, non ho grandi esperienze. È durata un paio di mesi poi la storia è finita, ma non aveva certo la cappella di Paolo... Sta spingendo con forza sento lo sfintere credere, provo un ultimo sforzo per liberarmi...

Ferma troia, adesso ti faccio la festa

ordina Paolo, che monta con entrambi i piedi sulla cuccetta, gambe larghe intorno alle cosce di Anna, mani che, con una morsa ferrea, bloccano il bacino di Anna e le tengono le natiche completamente divaricate, sputa ripetutamente sul cazzo duro che piano piano, ma inesorabilmente dilata il culo di Anna.

Bastardo mi fai male!


Ti piacerà vedrai



Anna: Sentivo il mio sfintere credere senza possibilità di sottrarmi, ma in fondo eccitata come ero, non mi dispiaceva. Vittima della trappola di un vecchio master che mi stava facendo scopare da un dio del mare come Kristos e al tempo stesso mi abusava analmente faceva di me la troia che sapevo di essere. Sempre alla ricerca di cazzo e sesso, eccomi accontentata. Rilassai il mio buco del culo e la sua cappella scomparve.

Ahi! Ahi! Mi fai male!



Paolo: la troia sta per cedere, qualche secondo e lo sfintere cede. Non è vergine altrimenti urlerebbe come una coyote. Ma ha ancora il muscolo che tiene non è sfondata, non ancora....
Ci siamo ha ceduto, un gridolino nulla più, che chiappe da sballo, sode e tese, la stapperò più volte, adoro stappare il culo, quando la cappella gonfia esce di colpo da quel bel rumore come una bottiglia stappata.
La tenni il cazzo in culo giusto il tempo di avvertire attraverso le sue viscere quello di Kristos che la scopava, poi la stappai estraendo di sbieco l'uccello dal suo culo.

SPLAT!

Ahia porco mi fai male!


Non aggiunse altro perché stringendomi la base del cazzo con due dita le reinfilai l'uccello nel culo senza riguardo, questa volta d'impeto, lo sfintere non ebbe il tempo di dilatarsi piano piano, cedette di schianto, Anna lancio un grido selvaggio.

Anna: bastardo che male! Il tempo di rendermi conto che mi aveva rotto il culo per bene e sento Kristos grugnire, è arrivato... Paolo sente, e sempre tenendomi saldamente per i fianchi mi tiene impalata a se nel culo me mi sfila dal cazzo di Kristos al quale ha detto qualcosa. Kristos si prende in mano l'uccello e mi sborra in faccia. Più che una sborrata mi sembra un idrante il primo getto mi raggiunge si capelli,

Aprila bocca troia, fuori la lingua!

ordina Paolo.
Obbedisco e il secondo getto mi prende in piena faccia sullo zigomo, al terzo finalmente ho la bocca colma di sborra, gli schizzi successivi non possono sbagliare bersaglio.
Quel bastardo di Paolo ha smesso di pomparmi il culo da quando mi ha sfilata da Kristos, ma mi tiene sempre a pecora impalata a sè bloccandomi con un braccio serrato appena sopra ai fianchi e con l'altra mano ha preso i miei capelli e mi ha infilato la testa sopra al cazzo di Kristos che continua a sborrami in gola.
Mi sento la regina delle troie, con il culo in fiamme e annegata nella sborra ...
Paolo molla la presa dietro la testa, passa la mano sulla mia schiena, scende lungo la coscia destra arriva alla mia figa brodosa, colante e vogliosa e mi pinza il clitoride.... Impazzisco!!!
Chiudo gli occhi, un cazzo in culo, uno in bocca traboccante di sperma salato, e sgrillettata sul clitoride scappucciato ed eretto come un piccolo cazzo. Godo Godoooooo... Gli spasmi partono dal ventre per raggiungere tutte le terminazioni nervose periferiche, vedo stelline nel cervello, mi si rilassa anche il culo ormai devastato ...

Pochi secondi e Paolo ricomincia a pomparmi il culo, deve essere anche lui prossimo all'orgasmo, sento il suo cazzo pulsare, sento la radice del cazzo gonfia, con una mano passo sotto di me e gli raggiungo i testicoli li sento pieni e alti, poco e ci siamo.
Allora comincio a partecipare alla scopata di culo. Mi muovo asincrona a lui in modo che ad ogni affondo il cazzo mi entri il più possibile, mi giro e lo sfido,

più forte frocio! Scopami come merito



Paolo: che troia! Lo sapevo che era così troia, e se non lo sapeva lei adesso lo sa. Prima di svuotarmi i coglioni dentro questo culo magnifico stappiamola ancora un pochino. E via SPLAT e poi dentro senza ritegno, due colpi e SPLAT, e poi non resisto più le vengo nel culo spingendo a più non posso.

Anna: eccolo mi sta riempiendo il culo di sborra, poi lo sento uscire e mi sento colare.... Rimango sdraiata sulla cuccetta, senti un click, mi volto, il porco mi ha fotografato da dietro.

Anna:

Cazzo fai?


Paolo:

è per la mia collezione privata. Sei talmente usata e riempita che non potevo non farti una foto, se mi dai il tuo numero te la mando come ricordo


Gli do il mio numero e la foto arriva, sapevo di essere troia ma vedendo quella foto ho capito quanto, almeno tanto quanto mi è piaciuto esserlo.

Paolo se ne va senza dire una parola, Kristos è sparito dopo avermi sborrato in faccia, saprò poi che Paolo l'ha liquidato con un semplice gesto.

Cerco quello che resta del mio costume e scopro che Paolo ha usato il pezzo sopra per pulirsi il cazzo prima di andare via, un vero padrone....

Mi infilo il costume alla meglio, salgo in coperta e mi butto in mare.... Almeno lavo il costume e abbasso la temperatura del culo.
Mi lascio galleggiare, sono sfatta ma goduta. Appena salgono le ragazze gli racconto tutto...




























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