HISTOIRE TITRE: All'improvviso senza preparare niente...!2 
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All'improvviso senza preparare niente...!2


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All'improvviso senza preparare niente...!2

by Spacuck
Vu: 436 fois Commentaires 3 Date: 13-02-2024 Langue : Language

Arriva sera,il programma serale prevedeva cena fuori,e mia moglie sarebbe uscita con vestito corto e senza slip, l'abbiamo fatto già in passato ci eccitava tantissimo.
Terminata la cena, mentre passeggiamo per tornare in hotel, invito mia moglie a sedersi su una panchina mentre io mi siedo difronte per godermi lo spettacolo, convinti che in un piccolo paese termale in tarda sera non ci avrebbe visto nessuno.
Mia moglie gioca, gioca sempre più forte, ad un certo punto mi invita a sedermi vicino a lei, mi fa notare che alle mie spalle c'erano due ragazzi che stavano vedendo tutto, resto in silenzio,poi gli sussurro: lo sempre detto che hai un anima da pornostar! Ti piace qualcuno?
Lei: il moro è carino. Al sentir quelle parole invito i ragazzi a sedersi sulla panchina di fronte, si avvicinano timorosi,mia moglie invece alza il livello erotico, inizia a perdere il senso della ragione è eccitata, gli potrei fare di tutto. Ma noto in lontananza auto e un gruppo di persone, faccio ricomporre mia moglie e gli faccio segno di andare via, tutta la libidine era andata via.
In strada penso

meglio così,cosa stiamo facendo oggi, sarà l alcool o l'euforia di qualche ora senza figli


Arriviamo in hotel, prendiamo la chiave, e mentre attendiamo l'ascensore vediamo entrare nell'hotel il ragazzo moro.
Io e mia moglie ci guardiamo sbalorditi, lei mi dice: aspettiamolo.
C'è imbarazzo e silenzio, mia moglie chiede al ragazzo che piano? Terzo risponde lui.
Mia moglie clicca il quarto,il nostro,mi passo la mano sul viso è evidente che vuole divertirsi ancora.
Giunti al piano, il ragazzo esce dall ascensore si accorge che il piano non è il terzo,ma mia moglie con un sorriso seducente gli dice: è il nostro piano se vuoi puoi venire a bere qualcosa da noi.
Io resto allibito,lei sempre pudica in pubblico, oggi è irriconoscibile.
Entriamo in stanza,ci presentiamo, piacere Roberto dice il ragazzo,gli stringo la mano piacere Dario e lei è Marta. In stanza ci sono ancora i resti della scopata pomeridiana: dildo, preservativi,gel anali e lingerie sexy, Roberto avrà pensato che certamente non siamo puritani,ma non sa che siamo molto riservati in pubblico.
Mi dirigo verso il frigobar,ma ci sono solo due birre.
Chiedo a Roberto se conosce qualche luogo per acquistare qualche alcolico, l'hotel dopo le 22 fa solo caffetteria con una macchina a cialde alla reception,mi risponde che c'è un pub non lontano che chiude sempre tardi.
Gli chiedo di arrivare insieme ,in strada gli spiego che è un gioco nato così in queste ore,non deve aspettarsi nulla e deve rispettare le nostre persone.
Torniamo in stanza con la nostra bottiglia di superalcolico, e Marta si fa trovare in accappatoio,quasi a smentire le parole che ho detto a Roberto.
Iniziamo a bere,Il clima è conviviale, Roberto ci spiega che è lì per lavoro,ma l'azienda per ragioni di sicurezza evita che i colleghi dormano nella stessa struttura. Ridiamo e scherziamo, a me sta bene,ma forse a Marta no, continua a bere , la conosco cerca nell alcol la rimozione dei freni inibitori. Più beve più gioca con il vedo e non vedo.
Devo decidere se continuare o stoppare, decido di andare a fumare per schiarirmi le idee, penso

Marta vuole fare esibizionismo, qualcosa soft o vuole essere scopata?


Torno sempre più confuso, mentre Marta si alza e va in bagno, dopo poco si apre la porta del bagno Marta è totalmente nuda e con le scarpe con il tacco ( essendo lei 1.80cm non indossa mai i tacchi ,per noi è come un sexy toys,un mio punto debole che la rendono ancora più bella).
Roberto gli vorrebbe saltare addosso,io vado nel panico,non riconosco mia moglie,ho il cuore a mille, non mi aveva detto o fatto capire nulla.
Marta mi guarda e dice: allora che vogliamo fare?
Mi avvicino gli dico: che domani ci saranno i postumi e sensi di colpa, sei sicura?
Replica: da quando hai comprato il dildo ho sempre pensato che volevi vedermi scopare con un altro.
La guardo negli occhi : solo oggi senza rimpianti, senza parlane in futuro.
Lei mi abbraccia e mi da un bacio,poi si dirige con passo felpato verso Roberto,che è immobile seduto ai piedi del letto.
Eccola mia moglie,nuda seduta a cavalcioni su un altro uomo. Ho il cuore che batte sempre più forte,mi sento mancare, non mi godo il momento.
Marta invece, porta il suo seno in faccia a Roberto.
Lui la palpa ovunque, si alzano, Roberto gli infila la mano nella figa , dal rumore si percepisce chiaramente che è tutta bagnata fracida,io mi sento sempre peggio.
Marta se ne accorge e viene da me: ho capito non ti piace,mi fermo, peccato! Tutte quelle fantasie...e poi questa sera ti avrei fatto l ingoio ( lei lecca solo un po' di sperma con il dito, l ingoio è l'unico no che mi ha sempre detto).
La guardo capisco che brama nel fare la porca, faccio segno a Roberto di andarsi a lavore,mi passo la mano nei capelli,sono agitato.
Roberto esce dal bagno nudo con il cazzo in tiro, fortunatamente è come il mio,mi aiuta a gestire meglio la situazione.
Marta lo invita a stendersi sul letto, inizia a leccare ogni parte del corpo di Roberto,gli struscia i seni e la lingua.
Arriva al cazzo di Roberto, si volta verso di me e dice: amore,guarda tua moglie succhiare un altro cazzo. E affonda la sua bocca. È la sua specialità il pompino.
Io resto sbalordito,ma vedere Marta a pecora che lecca con passione ,fa scattare in me la molla.
Mi alzo e mi getto tra le cosce di Marta, lecco con energia e spasmi. Roberto esclama:tua moglie mi sta mandando in paradiso con la sua bocca.
Non resisto voglio scopare Marta,mi sposto per prendere il preservativo, Marta mi vede, si alza e porta la sua figa in faccia a Roberto e mentre ansima mi dice: bravo amore passa il preservativo a lui, resto di stucco non sarò io a scoparla,passo il preservativo con mano tremolante, intanto Marta struscia la sua figa bagnata sul corpo di Roberto, arriva al cazzo, mi cerca e mi dice: se per te non ci sono problemi, siediti e goditi lo spettacolo.
Faccio cenno con il capo di si. Mi siedo alle spalle di Marta, ed eccola quella scena immaginata tante volte,mia moglie afferra il cazzo e lo porta dentro alla figa,cavalca lentamente, con le mani cerca le palle di Roberto o le porta sul suo culo.
Io continuo a guardare, quello non è solito dildo è un cazzo vero, e mia moglie sta sbattendo le tette in faccia ad un altro,mi eccito sempre più, li raggiungo sul letto e metto il cazzo in bocca a Marta,da come succhia capisco che sta godendo come non mai.
Sento che sto per arrivare, ma non voglio, quindi tolgo il cazzo dalla bocca di Marta.
Intanto Roberto la mette sul fianco e inizia a martellare forte, io lecco il seno di Marta la bacio ovunque, provo a mettergli nuovamente il cazzo in bocca ma Marta ansimando dice: nooo in bocca noooooo. Intanto Roberto cambio ritmo colpi lenti e decisi, Marta mi ansima in faccia.
Voglio scoparla, indosso il preservativo e faccio capire a Roberto che è il mio turno.
La metto a pecora,ma appena dentro noto che è troppo bagnata,non sento nulla. Dico a Marta di asciugarsi, si infila l'intero mano all'interno e poi la struscia sui seni e dice a Roberto: lecca!
Io rientro ora va meglio, e si mostra a me un'altra scena immaginata tante volte mia moglie a pecora che succhia un altro cazzo mentre la sbatto, aumento i giri, e urlo: non: cazzo non ingoiare troia!
Lei: no ,non ingoio,deve ancora scoparmi! Al sentire quelle parole esplodo di sborra all'interno del preservativo. Marta non perde tempo prende un nuovo preservativo e dice a Roberto: finiscimi!
Roberto indossa il preservativo e la prende con forza sui fianchi, mentre il mio cazzo inizia ad ammosciarsi mia moglie a pecorina ha forse il migliore orgasmo della sua vita. Le urla di Marta fanno eccitare Roberto che dopo qualche secondo arriva anche lui, sempre nel preservativo.
Mia moglie si butta sul letto a gambe divaricate e si tocca la figa, forse per controllare se ancora intatta...

Continua...

Note:
Scarpe sono degli zoccoli marroni alti 5 cm
Lo sguardo di Marta prima del pompino iniziale è un ricordo indelebile
Al pub incontrammo il collega di Roberto

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