HISTOIRE TITRE: Titolo:

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by carmeneromeo

Lungo il torrente frequentavamo un tratto ufficiosamente nudista e non era certo raro intercettare occhiate anche intense rivolte alla mia signora. Lei disinvolta e sempre completamente nuda faceva ogni tanto finta di non accorgersene e ogni tanto rispondeva col sorriso. Quel pomeriggio venne avvicinata da un uomo non bello ma che seppe interessarla dato che io stando a pochi metri la vidi prima rispondere e poi ridere. Lui non nascose certo la sua ammirazione per le lunghe gambe e le prepotenti tette della signora tanto è vero che in pochi minuti la stava accarezzando garbatamente. Distesa fra sabbia e sassi lei lasciava fare ma non ricambiava. Il maschietto non si lasciò scoraggire, forse anche lui aveva notato l'irrigidirsi dei capezzoli e continuò a esplorarla lentamente. Non riuscivo a sentire di cosa parlasse ma poco dopo, mia moglie mi aveva presentato, ci propose di cambiare posto recandoci sempre lungo lo stesso corso d'acqua in un posto sempre solitario. La donna era evidentemente dell'umore giusto dato che acconsentì ricevendo in cambio un bacio leggero sulla punta di un seno. Era necessario percorrere qualche chilometro con le auto, invitai la moglie a salire con lui, io seguivo. Più tardi C. mi disse che lungo il tragitto teneva il copricostume, sotto il quale non aveva nulla, ben chiuso perchè all'inizio dato il caldo nell'abitacolo lo aveva sollevato all'ombelico ma temeva che se G. avesse continuato a guardarle la figa invece della strada sarebbero finiti in un fosso. Una larga pozza di acqua calma e fresca ci attendeva, via subito tutto e dentro fino alle spalle. Sulla riva i classici massi tondeggianti levigati dalla corrente, lei che si sdraia e il nuovo amico che riprende da dove aveva interrotto: una carezza, un bacio delicato sull'ombelico. Finalmente la signora allunga la mano a prendergli il pene. Stanno vicini, si dicono qualcosa che deve essere interessante visto che mia moglie entra in acqua fino alle ginocchia, si appoggia a un masso che sembra li apposta mentre lui di fretta calza un preservativo. C. si offre tranquillamente, abbracciata da dietro ammiro la sua serena disinvoltura, nuda mi rivolge uno dei suoi bellissimi sorrisi intanto che vedo il pene di G. scomparire velocemente nella sua figa. E' un amplesso veloce fatto esclusivamente di foia combinata a un pizzico di esibizionismo: con i seni compressi dalle mani del maschio, i due corpi che combaciano, la femmina a gambe aperte e l'uomo che si muove dentro la vagina. Raggiungono l'orgasmo quasi assieme, mia moglie in silenzio china il capo fra le braccia, lui si sfila rapido abbastanza da riuscire a sfilarsi la protezione e bagnarle il culo, la schiena e la figa con un poker di schizzi. Da vero porcello raccolgo nel palmo una parte del liquido ancora caldo e lo uso per spalmare le tette di mia moglie che poi si immerge nel fresco del torrente.