HISTOIRE TITRE: Un buon metodo per convincerla 
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Un buon metodo per convincerla


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Un buon metodo per convincerla

by regalocorna
Vu: 1654 fois Commentaires 7 Date: 17-07-2023 Langue : Language

Spesso mi è capitato di chattare con amici della rete e quasi tutti manifestavano il desiderio di vedere la propria donna alle prese con un altro uomo, ma come si dice:

tra il dire ed il fare c’è in mezzo il mare!


Questo racconto, pertanto, è il frutto della mia personale esperienza maturata negli anni grazie allo scambio continuo di opinioni, di mail e di tanta, ma tanta ponderazione.
Come vi ho accennato nei racconti precedenti, ho iniziato a “testare” mia moglie tanti anni fa con le comuni

fantasie da letto

, proprio come fanno tutte le coppie normali del mondo.
Durante i nostri consueti rapporti sessuali, in modo particolare quando la prendevo da dietro, le sussurravo nell’orecchio che uno sconosciuto la stava scopando e notavo in lei un certo appagamento. Quando ho realizzato che mia moglie a letto si compiaceva di essere goduta da un altro uomo ho iniziato a pormi il problema di come concretizzare quelle che erano delle semplici “fantasie da letto” e come palesargli il mio reale desiderio: vederla veramente alle prese con un altro.
Ho iniziato quindi a meditare e a ricercare suggerimenti in rete fino a quando ho conosciuto un caro amico il quale mi ha rivelato, tramite mail, il seguente metodo… Leggetelo attentamente, mettetelo in pratica e i risultati arriveranno…

Una mattina di un giorno festivo mi svegliai eccitato e la cercai nel lettone matrimoniale per fare sesso sfrenato, le dissi che avevo fatto un sogno eccitantissimo.
Lei mi chiese di raccontarle cosa avevo sognato ed io fingendo di vergognarmi le dissi che temevo che mi giudicasse male.
Durante l’arco della giornata l’ho ricercata spesso manifestandole attenzioni con carezze, baci sul collo e abbracci, tanto da farla intrigare al punto di farle dire: “ma quel sogno sta facendo miracoli?”.
La sera ritornati a letto le presi la mano e la posai sul mio membro, Lei notò che era tirato al massimo e iniziò a masturbarmi con dolcezza esortandomi a raccontarle quel “sogno”.
Con finto imbarazzo la invitai a continuare ad accarezzarmi il pene e a non giudicarmi male; Le dissi che avevo sognato di passare a prenderla dal suo lavoro e mentre arrivavo in piazzetta dov’è ubicato l’ufficio la vidi uscire in tutta fretta per salire in un auto.
Continuai dicendole che ad attenderla c’era Massimo, un suo amico di vecchia data e che non feci in tempo a chiamarla e quindi insospettito decisi di seguirli.
Le dissi che li vidi appartarsi in una zona fuori mano della nostra città dove spesso si ritrovano le coppiette per rubare momenti d’intimità e che incuriosito dal fatto, mi avvicinai adocchiando lei sopra di lui che lo cavalcava.
Lei, conoscendo il mio carattere e chiaramente eccitata da quel “sogno”, mi disse: “e tu geloso come sei, invece d’infuriarti ti sei fermato a guardare?”.
Risposi dicendole che quella scena mi aveva si procurato una folle gelosia, ma anche una forte eccitazione vederla “alle prese” con Massimo.
Continuai il racconto dicendole con tono vergognoso di essermi anche masturbato e che al solo ricordo di quel sogno (lei aveva il mio membro durissimo in mano) si rinnovava l’eccitazione.
Lei mi ascoltò senza proferire parola, si sfilò il pigiama e le mutande e salì sopra di me simulando la scena del “sogno” che le avevo appena raccontato.
Mentre mi cavalcava la invitai a chiudere gli occhi e immaginare che fosse il suo amico a scoparla davanti a me, mise la mano sulla mia bocca per zittirmi e proruppe in un eloquente orgasmo che la fece strepitare di piacere.
Finito l’amplesso le parlai dell’amore che nutro per lei, pregandola di comprende questo mio stato d’animo, di aiutarmi a realizzare questo mio desiderio senza che mi giudicasse male e che con il mio benestare non sarebbe stato poi tanto pericoloso e amorale come erroneamente si crede.
Le dissi: ti ammiro a tal punto che mi esalta sapere non che qualcun altro ti possa avere, ma che tu sei così “ape regina” da poter possedere e desiderare liberamente altri maschi per regalarmi delle forti emozioni come questa del sogno.
Siamo consapevoli che il troppo stroppia e che tutto va vissuto con intelligenza e la massima partecipazione di coppia.
Qualche anno dopo, precisamente il 18 agosto del 2013 ho coronato il mio sogno e sono diventato Cuckold, ma questa è un’altra storia che potete leggere nella sezione dei nostri racconti.

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