HISTOIRE TITRE: Come si diventa Cuckold 
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Come si diventa Cuckold


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Come si diventa Cuckold

by regalocorna
Vu: 2399 fois Commentaires 25 Date: 10-07-2023 Langue : Language

Dopo anni di lungo lavoro e preparazione, credetemi oltre dieci anni, finalmente nell'estate del 2013 ho coronato il mio sogno e sono diventato un Cuckold reale.
Questa mio racconto però non vuole solo narrare l’evento, ma vuole essere un modo per condividere il percorso con altri mariti che aspirano a diventare tali.
Premetto che in gioventù, quando ero fidanzato con mia moglie, ero molto geloso di lei.
Il cattivo sentimento della gelosia mi ha accompagnato per molti anni, anche dopo il matrimonio, facendomi vivere malissimo, dubitavo di tutto e di tutti, ero insicuro, mi infastidiva se qualcuno la guardava e soffrivo di questa condizione.
Nel 2000, con l’avvento e lo svilupparsi di internet, ho iniziato a frequentare alcuni siti web dove si postavano annunci e foto di mogli, è stato così che lentamente la voglia di mostrare le grazie della mia Signora ha preso il posto della curiosità iniziale e mi sono ritrovato ad acquistare la prima fotocamera digitale.
Ho iniziato quindi a fotografarla in varie pose sexy casalinghe per poi inserirle nel sito ed iniziare a leggere i commenti che arrivavano da pare di altri uomini.
Pian pianino l’eccitazione ha preso il posto della gelosia, leggere quei commenti mi procuravano nuove emozioni.
Sapere che altri uomini bramavano il mio “gioiello” mi faceva sentire un uomo fortunato, invidiato.
Ho iniziato così anche a provare piacere quando qualcuno la guardava per strada ed il desiderio di sentirmi un marito fortunato, invidiato, ha iniziato a prendere il posto del marito insicuro e geloso.
Il passo successivo è stato quello di capire la psicologia delle donne.
Ho iniziato a chiedermi, consapevole del fatto che anche le donne hanno desiderio sessuale, quanti pensieri e quali fantasie erotiche affollassero la mente di una donna.
Ho scoperto quindi, grazie a degli studi in rete, che le nostre amate mogliettine si eccitano immaginando di fare sesso col vicino di casa palestrato piuttosto che col nostro migliore amico.
Insomma ho avuto elementi sufficienti per capire che non dobbiamo commettere l’errore di pensare che la nostra mogliettina è immune da tutto ciò che non faccia parte del genere umano, loro si eccitano esattamente come noi ed anche loro si abbandonerebbero volentieri ai piaceri del sesso.
Esplorare il suo “giardino segreto”, quello di mia moglie, è stato quindi il secondo passo.
Ho iniziato a “testarla” con le comuni “fantasie da letto”.
Durante i nostri consueti rapporti sessuali le sussurravo nell’orecchio di chiudere gli occhi e d’immaginare un altro al mio posto.
Quando ho realizzato che mia moglie a letto si compiaceva del fatto di essere posseduta e goduta da un altro uomo, ho iniziato a pormi il problema su come concretizzare quelle che erano delle semplici “fantasie da letto” e come palesargli il mio reale desiderio, ovvero vederla concretamente alle prese con un altro.
Questo stadio, quello che viene definito di aspirante Cuckold, è stato quello più lungo, il più difficile, ma anche il più eccitante in certi aspetti.
Un periodo dove ogni istante della giornata ti porta a pensare su quello che sei e su quello che vorresti essere, facendo viaggiare la mente. Ponderare, ponderare e ancora ponderare è la condizione fondamentale per compiere il passo successivo, il terzo passo, quello che io chiamo “il grande passo”.
Dopo tanti anni e tanti segnali lanciati da parte mia, finalmente la “svolta magica” arriva nel maggio del 2013.
Iniziammo a guardare e commentare insieme alcuni video cuckold e subito dopo averli guardati e commentati, presi dall’eccitazione iniziavamo a giocare imitando le scene.
E’ stata in questa fase che le ho confessato che mi sarebbe piaciuto vederla veramente all’opera con un altro, così come le altre facevano nei video, ed è stato così che i suoi consueti gemiti di piacere delle “fantasie da letto” si sono trasformati in parole: “ma tu lo vuoi veramente? Allora se piace a te piace anche a me”, una domanda ed una risposta che mi ha spalancato i cancelli del suo “giardino segreto”.
Arriviamo quindi al passo successivo, quello della scelta del Bull.
La scelta del bull, al contrario di quel che si dice, non è cosa facile, a mio modestissimo avviso, occorre una persona seria, qualcuno disposto a corteggiarla a lungo elegantemente, che sia in grado di affascinarla e di tranquillizzarla, un uomo sicuramente virile e prestante, fuori dal giro, meglio se sposato.
Decidemmo così, di comune accordo, di inserire un annuncio in un sito per adulti dedicato per selezionare un bull.
Lei mi confessò che per l’occasione le sarebbe piaciuto incontrare un uomo maturo, molto più grande di lei, si giustificò dicendomi che si sarebbe sentita meno in imbarazzo.
Iniziarono quindi ad arrivare le prime proposte che valutammo insieme, ed iniziammo a comunicare con un uomo maturo, prima via mail, poi al telefono.
Come si sol dire, avevamo “rotto il ghiaccio”, sapevamo cosa volevamo e soprattutto che lo volevamo.
Intanto una sera aprendo la messaggistica del sito leggemmo una proposta indirizzataci da una coppia, anche loro si leggeva, in cerca e alla prima esperienza, che si riconosceva nel nostro annuncio fornendoci ulteriori consigli frutto della loro “lunga ponderazione”, ecco perchè reputo importantissimo ponderare bene tutto e analizzare ogni dettaglio di quello che si vuole fare e come lo si vuole fare.
I consigli di questa coppia catturarono subito la nostra attenzione e ci ispirarono fiducia, ci fu, su loro suggerimento, un primo approccio telefonico tra le signore, poi successivamente un appuntamento conoscitivo.
Arriva il grande giorno, il giorno dell’incontro, consapevoli del fatto che si doveva trattare di un incontro conoscitivo, nulla di particolare se non, da tutti voluto, concludersi poi con qualche gioco manuale.
Decidiamo così d’incontrarci a metà strada, fissammo l’orario ed un luogo ben noto a tutti e due.
Dopo qualche ora d’attesa squilla il cellulare e così capimmo che erano loro la coppia che dovevamo incontrare.
Un breve saluto seguito da un’altrettanta breve presentazione e decidemmo di entrare in un bar a bere qualcosa.
Notai subito l’imbarazzo dei nostri amici, erano anche loro alla loro prima esperienza, ma erano carichi di voglia di trasgredire.
Decidemmo così di fare una passeggiata in centro, una lunga passeggiata durata qualche ora, dove parlammo liberamente delle nostre tendenze sessuali, senza tabù, consapevoli e forti del fatto che da perfetti sconosciuti potevamo fidarci gli uni degli altri.
Intanto s’era fatta mezzanotte e dopo il lungo discorso decidemmo di appartarci fuori porta in qualche zona di campagna.
La paura era tanta, ma l’emozione era più grande e quindi decidemmo (nonostante l’analisi dei rischi) di appartarci con questa coppia, in fondo anche loro avevano esternato poco prima le stesse “paure” e questo ci fece ulteriormente capire che eravamo davanti a persone dello stesso calibro.
Capite adesso perché abbiamo optato (su loro consiglio) d’incontrare una coppia e non più un singolo?
Per carità non vogliamo giudicare e generalizzare, siamo consapevoli del fatto che in giro ci sono singoli affidabili, ma “ponderare” ci ha portato a ridurre eventuali rischi che comunque, inutile negarlo ci sono.
Ci siamo!!! Siamo in aperta campagna una sera d’estate (18 agosto 2013).
Finalmente vedo mia moglie fare l’intraprendente, non lo avrei mai immaginato credetemi, inizia a sbottonare il pantalone del nostro amico che intanto si era accomodato dietro al sedile posteriore della nostra auto, in mezzo tra sua moglie e lei. Mia moglie gli sfila l’uccello già in tiro dagli slip e inizia a masturbarlo davanti a me.
Che sensazione ragazzi!!! Mia moglie col pene di un altro in mano che lo segava, Il massimo per un Cuckold, per me che da giovane non avrei mai concepito una situazione del genere, ero eccitatissimo, scattavo foto ed ero anch’io in tiro per la dolce visione, tanto che “non curavo” le attenzioni sulla lei di coppia.
Il seguito lo potete benissimo intuire…
La sua prima monta (la racconteremo prossimamente) è arrivata al secondo incontro, dopo qualche settimana, precisamente il 26 agosto del 2013.
Dopo questa mia personale esperienza, credo che nulla è impossibile se si crede fermamente in quel che si vuole.
Resto a completa disposizione, con commenti e/o opinioni, suggerimenti dei tanti mariti che desiderano compiere il “grande passo”, sarà un piacere per me aiutarli ed accoglierli nel grande club dei cuckold.

RegaloCorna

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