RACCONTO TITOLO: Anniversario di matrimonio, no nuova vita

Anniversario di matrimonio, no nuova vita

by Domiros

Nell

avvicinarsi del nostro 27 anniversario di matrimonio mia moglie mi dice che ha voglia di fare qualcosa di diverso dalla solita cena con rientro a casa e consumare la notte con il solito sesso, io prendo la palla al balzo e gli dico ; finalmente ti sei decisa, possiamo trasgredire, vuoi club prive inserire qualche singolo/a tra noi dimmi cosa hai pensato?
Lei come al solito mi dice che sono sempre un porco e che ha pensato ad un aperitivo al posto della cena e un albergo per il dopo invece di tornare a casa.
A che gli rispondo; peccato credevo che fosse il momento di sostituire i nostri giochi con persone ma evidentemente sei ancora troppo pudica per questo. Lei aggiunge ; non mi provocare che posso sorprenderti quando meno te lo aspetti.
Viene il giorno dell'anniversario ci prepariamo ma io vedo mia moglie solo quando esce dal cancello per salire in auto, wuau uno schianto, nei suoi quasi 160 cm con una gonna a tubino nero tacchi alti calze nero anch'esse e un pellicciotto corto di colore rosso. Entra in auto gli faccio i complimenti per la mise e ci avviamo, andiamo in un locale bar dove si ascolta musica si beve del buon vino e fanno degli ottimi taglieri. Entriamo e nel sederci si toglie il pellicciotto, per me di nuovo wuau, esce una camicia sempre nero di raso ad incrocio che mette in risalto la sua quarta di seno, veramente super eccitante.
Ordiniamo un tagliere e un amarone della volpolicella così cominciamo a brindare al nostro matrimonio, dopo quasi due ore stiamo bevendo l'ultimo calice della seconda bottiglia, ormai siamo alticci tant'è che la mia signora mi dice che vuole andar via perché sente il bisogno di scatenarsi, questo basta per farmi alzare e pagare subito il conto, mentre pago vedo mia moglie baciare il ragazzo che ci ha servito tutto il tempo come fossero amici e dirgli qualcosa all'orecchio. Usciamo gli chiedo cosa avesse detto al ragazzo e lei con un sorriso sornione mi dice ; gli ho detto se ci raggiunge, sei tremenda e crudele è stata la mia risposta. Ci mettiamo in macchina e sapendo di non tornare a casa mi chiede dove siamo diretti, io gli dico ; come mai vuoi saperlo? Devi avvisare il tuo cameriere?
Lei ; no amore non credo di farcela ancora per molto, così dicendo si alza la gonna mettendo in mostra un reggicalze di latex con calze adeguate allo stesso e un perizoma trasparente, mi porta la mano sulla fica e nonostante le mutande, che toglierà di lì a poco, era bagnatissima,
Mi esorta a fermarmi in un parcheggio dove di solito si fermano le coppie per far sesso, stasera è proprio su di giri. Mi fermo senza indugiare, lei tira fuori il suo stupendo seno e mi tira verso di esso, a quel punto siamo eccitatissimi entrambi e comincia uno scambio di leccate palpate tra il suo seno il mio cazzo e così via, abbassa il sedile dalla sua parte mi fa spazio tra le sue gambe e vuole che mi abbassi a leccargli la fica, non mi faccio pregare e mentre la lecco lei comincia a strapazzare il seno mi prende la mano e succhia le dita a mo di pompino, è scatenata, con una mano sulla mia testa vuole che io affondi sempre di più. Mentre sono in apnea tra la sua fica fa come per bloccarsi, alzo lo sguardo e le mani adesso sono sul petto ma come per coprirsi, ma non mi da il tempo di capire che mi dice di continuare di non fermarmi, ancora un po' e di nuovo un sussulto a quel punto alzo bene la testa e vedo un omone poggiato al finestrino con il suo cazzo in mano, tento di reagire ma mia moglie mi dice di lasciar stare che è la serata che possiamo divertirci. Mentre continuo la mia operazione sento che mia moglie apre il finestrino e fa introdurre le mani dell'uomo che non tardano ad afferrare il suo seno, alterna palpate e strizzate io mi fermo con la lingua e inizio il mio lavoro con le dita, anche perché non volevo perdermi la performance della mia signora, che comincia a segare e succhiare il cazzone del nostro ospite. Ad un punto mi chiede di essere penetrata ; voglio essere scopata, queste sono le parole che ha usato, l'amico che è fuori dall'auto dice ; se permettete lo faccio io! Lo guardo, guardo lei e senza che gli dessi il permesso già aveva aperto lo sportello e si era posizionata sul sedile di dietro con le gambe aperte che uscivano fuori, l'uomo subito si fionda e comincia a pompare, io scendo e salgo dall'altra parte e mi posiziono al fianco di mia moglie in modo da toccarla e vedere bene ogni cosa. Comincia a gridare cose mai sentite ; siiiiiiiiii II che belloooooo, come godooooooo è enorme mi sta riempendo, e ancora ;godooooooo godooooooo.
Adesso il Signore la tira fuori dall'auto la mette in piedi la bacia la strife a se è gli dice; adesso ti faccio godere sul serio, cosi dicendo la lascia con le gambe fuori e la testa dentro perfettamente a 90 gradi, io mi avvicino in modo che possa succhiarmi il cazzo che non tarda a venire, più il tipo la sbatte più le sembra indemoniata nel succhiare, ad un certo punto lui si ferma si sfila e si abbassa comincia a leccarla tutta poi si rialza e si posiziona di nuovo dietro, a quel punto mia moglie mi che sta cercando di incularla, se non vuoi basta che ti alzi, è stata la mia risposta, ma lei non si è mossa, un grido credo di dolore ma sempre immobile, quando comincia a muoversi capisco che sta godendo di nuovo senza dolore, mi succhia il cazzo le palle con un avidità assurda, tanto che mi fa sborrare e forse non se ne accorge perché continua. Adesso diventano sfrenati non riescono a fermarsi, l'uomo spinge in avanti e mia moglie indietro, lei grida di tutto, lui incomincia ad assestare colpi decisi uno, due, tre, quattro poi si irrigidisce dentro di lei che ormai svenuta quasi sulle mie gambe, lui si sfila dal culo si ripulisce, si alza i pantaloni e prende un biglietto da visita lo mette sulla schiena di mia moglie e dice; se mi volete ancora mi chiamate posso venire da voi o ospitarvi, poi da un bacio sulla natica di mia moglie e uno schiaffo e ci saluta. Io invito la mia signora a togliersi da quella posizione prima di fare una folla la dietro, lei si alza si ripulisce al meglio e viene a sedersi vicino a me dicendomi ; amore adesso mica dobbiamo aspettare il prossimo anniversario? Visto che mi sono lasciata andare e che a te non è dispiaciuto facciamolo quando prima. Ci siamo lasciati andare in una risata ci siamo baciati e ripromesso che lo faremo spesso.