57 - L’ALBERGO A PORTE APERTE
by SlutDanyVu: 781 fois Commentaires 8 Date: 23-12-2022 Langue :
Un conoscente di Max gli aveva raccontato che in Francia c’era un albergo che aveva una particolarità, le camere erano senza porte e chiunque poteva guardare o entrare dentro, la cosa era interessante e fece una ricerca su internet per vedere dove si trovava, ma sul web non c’era traccia di quel albergo.
Nei giorni seguenti incontrò una coppia di amici che spesso si recavano in Francia e ne parlò con loro, questi gli dissero che lo conoscevano benissimo, c’erano andati varie volte e si erano molto divertiti, si trovava a Nizza, era un alberghetto alquanto squallido dove i primi quattro piani erano per i clienti normali mentre il quinto piano aveva quella particolarità delle stanze senza porta e nel sesto una sauna e un salottino con tv per vedere film porno.
Max si fece dare l’indirizzo e il numero del telefono, tanto per averli caso mai volesse farci una scappata.
Dopo un mese si presentò l’occasione, doveva recarsi a Genova e Nizza era molto vicina, telefonò per prenotare specificando che voleva una stanza al quinto piano per un paio di giorni e avvisò Dany che l’avrebbe portata con se per quel viaggio di lavoro, lei era felicissima, non le piaceva rimanere sola in casa quando lui partiva.
Arrivati a Genova Max sbrigò i suoi affari e poi, dato che erano vicini, propose a Dany di passare un paio di giorni a Nizza per vedere la città, non le disse nulla della particolarità dell’albergo dove sarebbero andati, voleva farle una sorpresa.
Come arrivarono davanti all’albergo Dany chiese subito a Max dove l’aveva portata, lei era abituata a posti di lusso e quello era uno dei peggiori che aveva visto, ma lui le rispose che era in piena stagione e aveva trovato solo quello disponibile, ma sbarrò gli occhi quando si recarono al quinto piano vedendo che le stanze erano senza porte, subito Max la rassicurò ricordandole che lei era molto esibizionista e che farsi vedere da tutti non era un problema e le sarebbe piaciuto.
Dopo cena si recarono in stanza e si spogliarono, Dany era abituata a dormire nuda e siccome faceva molto caldo, non c’era l’aria condizionata, non si coprì con il lenzuolo.
Dopo un’ora per il corridoio non passava nessuno e Max era curioso di vedere cosa succedeva se qualcuno si affacciava o addirittura entrava dentro, decise di andare a dare un’occhiata, uscì dalla stanza nudo mentre lei dormiva e guardò nelle altre stanze, erano vuote, allora pensò di salire al quinto piano dove c’era la sauna e li vide tre coppie completamente nude che si scambiavano effusioni, baci e carezze, niente di più, poi passò al saloncino e chinata su di un tavolino c’era una donna che stava facendo un bocchino al marito mentre un ragazzo giovane la scopava da dietro.
Max guardò la scena e quando il ragazzo sborrò e se ne andò via prese il suo posto, nella sua mente sperava che qualcuno si intrufolasse nella sua camera e si scopasse Dany, ma non successe, quando tornò la trovo che dormiva tranquillamente.
Non era possibile, con tatto la svegliò e le raccontò quello che era successo al piano superiore, lei di scatto si alzò e disse che voleva salire per vedere cosa accadeva.
Completamente nudi salirono al piano superiore e lei entrò nella sauna, subito gli uomini presenti smisero di pomiciare e iniziarono a carezzarla, a toccarle il seno, a tastarle il culo, lei uscì da quel caldo soffocante e si recò nel salottino seguita dalle coppie che erano dentro la sauna.
La coppia che prima stava scopando era andata via e chiese a Max come stava messa la donna che stava là prima posizionandosi proprio in quel modo, le si avvicinarono le tre donne carezzandola su tutto il corpo, a turno la baciavano in bocca con la lingua, una con molta delicatezza le infilò due dita in figa mentre un’altra si abbassò per leccarle il clitoride, nel frattempo Max si sedette su un divano a godersi la scena.
Dany si stava eccitando e ricambiò le attenzioni baciandole voluttuosamente, succhiando i seni e toccando le fighe delle tre donne, quando fu al culmine del godimento e i suoi umori iniziarono a colare lungo le cosce intervennero i tre uomini che erano già in tiro, uno le infilò il cazzo in figa iniziandola a scopare con forza mentre gli altri due si posero con il cazzo vicino al viso e lei subito iniziò a prenderli in bocca con voracità ingoiando le loro verghe fino in gola.
A turno le penetravano la figa senza mai smettere di pomparla, non venivano mai, lei continuava a smaniare e godere sotto i colpi dei loro cazzi, il tavolinetto era pieno dei suoi umori che sgorgavano in continuazione.
Nel frattempo le tre donne lesbicavano accanto a Max, che si masturbava ammirando tutto quello che stava succedendo.
Dany era esausta, era venuta tantissime volte e non vedeva l’ora che i tre le dessero il dolce nettare di cui lei era ghiotta, si alzò dal tavolinetto e prese uno di loro facendolo sdraiare, poi si mise su di lui a cavalcioni e prendendo il cazzo in mano si penetrò la figa spingendo il bacino per farlo entrare il più possibile, dopo di che si allargò le chiappe con le mani e invitò l’altro a penetrarle il culo che subito le ubbidì con un colpo secco sprofondando fino in fondo, lei muoveva il bacino per aiutare la penetrazione dei due cazzi, l’ultimo lo prese in bocca facendolo arrivare fino in gola e lo spompinò con abilità risucchiandolo ritmicamente.
L’abilità di Dany provocò la sborrata contemporanea dei tre uomini, uno le riempì il culo, l’altro la figa e l’ultimo la bocca, che lei avidamente inghiottì.
Le tre donne subito si avventarono su di lei ripulendo i liquidi dei mariti con la lingua.
Soddisfatta ma stanchissima prese per mano Max dicendogli che si era divertita tantissimo e tornò in camera, si buttò sul letto e subito si addormentò.
Max si sdraiò vicino a lei, erano tutte e due a pancia in sotto, ma non riusciva a prendere sonno, era ancora affascinato dallo spettacolo che sua moglie aveva fatto.
Durante la notte sentì dei movimenti lungo il corridoio e fingendo di dormire spiava con un occhio cosa succedeva, due ragazzi giovani si affacciarono nella stanza e con passi felpati si accostarono al letto, vedendo lo stupendo corpo di Dany nuda iniziarono a masturbarsi e ben presto il loro cazzi erano in tiro.
Con delicatezza uno di loro si mise sopra di lei e posizionando il cazzo vicino all’ano con un colpo la infilzò, lei si svegliò di soprassalto sentendosi penetrata nel culo, ma non aveva le forze per reagire e lo lasciò fare.
Max guardava di nascosto eccitato, ma certo non si aspettava quello che avrebbe fatto l’altro ragazzo che per non restare a guardare pose il cazzo sull’ano di Max e lo infilò con forza, lui strinse i denti per non far capire che aveva visto tutto.
I due ragazzi incularono tutte e due con violenza, spingevano a forza, lei iniziò a mugolare di piacere allargando le chiappe il più possibile per farlo entrare più a fondo, la stessa cosa fece Max, iniziava a piacergli, il suo cazzo si stava addrizzando sentendo quello del ragazzo che gli spingeva sulla prostata.
Quando i due sborrarono ambe due i coniugi vennero sentendo il caldo liquido che gli riempiva il culo, Max sborrò sul letto e anche Dany gli fece colare i suoi umori.
I due andarono via e loro levarono il lenzuolo e distrutti crollarono in un sonno profondo.
Al mattino presto furono svegliati da un uomo nudo di colore gigantesco, Max si svegliò ma rimase immobile.
Dany assonnata aprì gli occhi e lo vide, si sedette sul letto e lo guardava, non capiva cosa voleva, lui si avvicinò e prendendosi il cazzo in mano glielo avvicinò alla bocca, lei sbarrò gli occhi per vedere meglio, aveva un cazzo enorme, cercò di allontanarlo con la mano, ma lui se lo prese in mano iniziando a masturbarsi.
Quello che Dany aveva visto era moscio, mentre se lo menava diventava sempre più grande, lei non poteva crederci, così enormi raramente le capitavano, non perse tempo lo prese in mano e se lo portò alla bocca cercando di farlo entrare il più possibile, ma nonostante avesse allargato al massimo la bocca e fosse arrivato fino in gola non entrava tutto.
Con il risucchio cercò di armarlo il più possibile, poi allargò le gambe posizionandosi per farsi penetrare, l’uomo le si mise sopra e lo infilò piano piano, la figa era bella larga per gli assalti della notte, ma era sempre troppo stretta per quell’arnese, lei si muoveva ruotando il bacino per farlo entrare tutto, ma era troppo grande, sentiva la sua figa allargarsi con fatica.
Quando l’uomo si accorse che era ben bagnata con un colpo secco lo infilò tutto, lei prima fece un urlo, poi sentendosi completamente piena afferrò i fianchi del nero a lo aiutò a penetrarla.
Gemeva, urlava, godeva, il piacere la stordiva, strillava che quello era un vero cazzo, i suoi umori schizzavano tra le pareti della figa e il cazzo dell’uomo tipo fontanella, non voleva che si fermasse più.
Dopo circa una ventina di minuti Dany era venuta almeno dieci volte, l’uomo estrasse il cazzo dalla figa da cui uscì un rigagnolo di umori e la prese di peso girandola.
Lei da prima estasiata da quella esperienza si spaventò, aveva capito cosa voleva fare l’uomo, lo guardò negli occhi dicendogli che non era possibile, era troppo grande, ma lui non la capiva, le allargò le chiappe e lo infilò nel culo, che era già abbastanza largo avendo preso cazzi tutta la notte.
Ma quello era gigantesco fece fatica a metterlo dentro, Dany sentiva le pareti del culo dilatarsi sempre di più, l’uomo spinse con forza e lei lo sentì arrivare all’intestino, il suo culo era completamente pieno di quella calda carne e quando l’uomo lo fece ruotare tra le pareti lei urlò di dolore e di godimento, le piaceva tantissimo, non voleva che smettesse e lo incitava a spingere più forte.
Un quarto d’ora di quei movimenti le provocarono quasi uno svenimento, ripeteva si, si, si, lo voleva tutto, sbatteva il culo per farlo entrare ancora di più.
Vedendo Dany così vogliosa l’uomo non resistette più e le riversò in culo una enorme quantità di sborra, lei la senti arrivarle fino alla gola, poi gli prese il cazzo e lo ripulì con la lingua ingerendo tutto.
L’uomo se ne andò e lei completamente distrutta ma tanto soddisfatta si getto sul letto, il culo le faceva male, era rimasto del tutto aperto, la figa era dilatata, ma si rivolse a Max dicendogli che aveva goduto così tanto che per un periodo non voleva più vedere cazzi e chiedendogli di riportarla altre volte in quell’albergo perché ci si trovano cazzi come piacciono a lei.