3 chiamate perse
by PhilTmVu: 1285 fois Commentaires 7 Date: 09-11-2022 Langue :
Solitamente chiudere il negozio è una gran rottura. Non quando chiudo con lui. Riesce sempre a farmi divertire, ci raccontiamo i cazzi nostri, ci sfoghiamo per questioni extralavorative, insomma il tempo vola e soprattutto è innegabile che flirtiamo reciprocamente. Oggi è particolarmente fissato col voler sapere le mie fantasie sessuali. Starà immaginando il suo pene tra la mia terza abbondante di seno e la fighetta, che sa bene esser depilata, visto che glielo confesso ogni volta che me la raso. A un tratto entra una cliente e i suoi sogni svaniscono, il lavoro chiama.
Poco prima della chiusura mi propone una birretta al volo, accetto, a patto che stiamo nel parcheggio, che poi devo correre dal mio tipo. Ed è così che ci troviamo fuori, con lui che mi passa una birra da stappare e questa mi inonda stile vulcano. Scoppia a ridere, evidentemente lo scherzetto se l era preparato, agitandola prima.
Be', un po' la capisco quella birra. Anche io sarei esploso in mano a te…se vuoi cambiarti, sappi che non intendo voltarmi. Troppo tempo che sogno un tuo strip tease.
Rido, maledicendolo. Mi si avvicina. Mette un dito sul mio collo e prende una goccia di birra. La ciuccia. Poi mi passa la birra che avevo appoggiato a terra. È fottutamente vicino a me. Il suo sguardo cambia. Abbasso la birra, scosto i leggins e il perizoma. E mi penetro. Gliela porgo sorridendo. Da un sorso, poi mi salta letteralmente addosso. Lo convinco a spostarci, saliamo sulla sua auto.
Gli abbasso i boxer, glielo tiro fuori. È grosso, odora di sudore, ben rasato. Ci sputo sopra e me lo prendo tutto in bocca. Glielo scappello e glielo circumnavigo con la lingua. Freme. Arriviamo in uno spiazzo, parcheggia. Mi fa uscire e mi sbatte sul cofano. Mi abbassa leggins e peri, prende una birra e la versa sul mio ombelico. Parte a leccarmi. Mi sditalina, prima un dito, poi due. Si stacca, mi gira e comincia a scoparmi col suo cazzone. Mi scopa con furia, mi sento piena, la figa inizia il suo sciacquo, intervellato da qualche scorreggia ogni volta che esce e me lo ributta dentro di forza.
Riempimi, ti prego. La voglio sentire dentro
Mi sborra dentro, resta così qualche secondo per essere sicuro di essersi svuotato. Poi mi fa rimettere il perizoma.
Il tuo compagno sarà felice.
Entriamo in auto, prendo il telefono. 3 chiamate perse
