HISTOIRE TITRE: Occasione Persa Parte 2 
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Occasione Persa Parte 2


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Occasione Persa Parte 2

by voglia.di.lei
Vu: 592 fois Commentaires 3 Date: 08-02-2022 Langue : Language

Adesso verranno fuori le risposte a tutte le mie domande e dubbi.
Il giorno dopo ci vediamo in tarda mattinata e rotto il ghiaccio la sera prima le faccio delle domande più specifiche sui motivi che l’anno portata alla separazione con il marito.
Mi dice: “ non so se puoi capire, ma a me piacciono anche le donne”. Gli rispondo che un po’ lo avevo immaginato, continuando mi racconta che quando prese servizio come infermiera aveva conosciuta una sua collega che lavorava lì anche lei, che chiamerò Domy per motivi di privacy, (verificata poi su FB. una Gran Stallona, Bellissima donna, con un corpo statuario, con la mente aperta è dir poco: uomini, donne, ragazzi, ragazze, dildo d’ogni genere, ogni libertà sessuale per lei era lecita) e nei vari turni di notte, quando erano insieme, l’ha portata pian piano a scoprire il sesso Saffico con somma sua soddisfazione e gratitudine.
Lei, Mary, si svegliava la notte a casa sua, con ancora i figli adolescenti, per andare a dormire con Domy, anche perché il marito facendo il panettiere la notte non c’era, provando anche rapporti a “Trois”, (lei, Domy e l’amico occasionale di Domy), però Domy non voleva che scopasse con lui ma solo con lei o mentre Domy si faceva chiavare dall’uomo assaporando la figa o la bocca di Mary (alla faccia della santarellina, mi son detto), comunque poi mi ha anche detto che l’amico di Domy se lo è scopato al mare all’insaputa di Domy, perché era un gran bell’uomo e molto “dotato”. Quindi gli ho detto: “forse la mia dotazione non è proprio il massimo per te”, mi rispose: “Voi uomini pensate sempre nello stesso modo, pensate che le donne vogliono solo quello”. Rimasi zitto e non replicai.
Quindi, il marito accorgendosi di queste sue “vacanze” notturne, confidategli dai figli che non la trovavano, dopo ripetute scuse che ormai non stavano più in piedi, gli disse la verità, questi l’apostrofò con Puttana, Troia, altro e decisero così di separarsi. Bene, pensavo, chissà se anch’io riuscirò ad avere un rapporto a Trois? Lei, Io e l’amica. Il sogno di qualsiasi uomo.
Passammo di nuovo tutta la notte a scopare come non mai, penso ancora a quei meravigliosi pompini, alla sua Figona sempre Calda e Vogliosa, al suo Culo sempre pronto a ricevere, ma anche discutendo e parlando. Ogni tanto arrivava qualche SMS sul suo cellulare ma lei non rispondeva. Mah? Pensavo io. Quella volta rimasi a dormire con lei. A Lei piaceva dormire di schiena in modo che il suo culo fosse incollato al mio cazzo anche moscio.
Non avendo ancora appagato tutta la mia curiosità su di Lei, perché purtroppo devo sempre avere la padronanza della persona che ho accanto, decisi di regalargli un nuovo cellulare, visto che il suo era vecchio e dava problemi e le chiesi che marca preferiva.
Comprai il cellulare richiesto ma lo feci truccare con un programma SPY, in modo che tutti gli SMS che arrivavano sul suo contestualmente arrivavano anche sul mio. Potevo scaricare la sua rubrica telefonica con nomi e nr., potevo fare la video chiamata silenziosa e vedere e sentire in quel momento che faceva e diceva, (ovviamente se il telefono era nella borsa potevo solo sentire a stento e vedere tutto buio), non potevo solo ascoltare le conversazioni telefoniche.
Dopo qualche mese gli feci un pacco regalo e lo detti, mi ringraziò tantissimo dicendo che non avrei dovuto spendere soldi per lei.
Nei giorni successivi non ricevevo niente, al ché le chiesi se stava usando o no il telefono che gli avevo regalato, rispose che non lo usava ancora perché prima doveva caricare tutti i contatti del vecchio.
Infatti, dopo qualche settimana cominciarono ad arrivarmi i primi messaggi, oltre ai normali amici e amiche, anche richieste di appuntamento da vari soggetti maschi (stranamente no da donne) che lei ritualmente rifiutava o eludeva. Uno gli chiese espressamente come mai: “Ma sei innamorata?” e lei rispose che per il momento aveva una storia importante e che non era più libera, caso mai si faceva sentire Lei. Infatti, c’era uno in particolare che lei definiva “Amico di Letto” che una un SMS in codice gli chiedeva s’era libera, Lei con altra risposta in codice gli dava l’OK o NO.
Da un lato mi faceva piacere sapere che per lei non ero uno qualsiasi, ma dall’altro ero preoccupato per la mia famiglia e un po’ deluso perché difficilmente si possono fare congressi carnali a 3 o più con una donna innamorata, a meno che non si rientri in una delle categorie di coppie di questo sito.
IO, per avere sempre maggiori informazioni su suoi contatti feci ricerche sui social in base ai nomi e ne trovai parecchi, anche di fuori regione e provincia. Altri, con sotterfugi di parole, cercavo di farmi dire da Lei chi erano e che tipo di rapporto aveva o avevano avuto con lei. Dal che, anche se non detto esplicitamente, aveva avuto con tutti rapporti sessuali più o meno coinvolgenti, o perché passando si fermavano a trovarla o perché era Lei stessa ad andare da loro.
Mi dicevo: “E’ lecito che abbia avuto relazioni sentimentali con altri dopo la separazione, ma circa oltre un centinaio mi sembravano un po’ troppi”. La sua relazione con Domy era finita da un pezzo, anche se rimasti in buon rapporto. Lei aveva una cotta per la sua Caposala, ma questa era già impegnata con un'altra. Gli chiesi: “Ma sono tutte Lesbiche le tue colleghe” “La maggior parte Sì” Rispose. Oppure bisex. Però solo relazioni monogame. (Peccato, pensai).
Io la riempivo sempre più di attenzioni, gentilezze e non gli facevo mancare il sesso, ma anche lei con me. Cominciava a vestire in modo più femminile, prima si vedeva subito ch’era una lesbica, portava sempre pantaloni e scarponi, mai gonne e tacchi alti dei quali sono un adulatore. Proposi di comprargli un paio di scarpe con i tacchi alti ma rifiutò drasticamente. Anche le sue amiche le dicevano che aveva una luce diversa, più serena, più femminile, più Signora, insomma più FELICE.
Tutto questo andò avanti per 1 anno e la relazione s’era fatta più coinvolgente e compromettente per me. Già si ci immaginava di convivere insieme dopo che io avessi lasciato la famiglia. Mi diceva che Io dovevo volere più bene a me stesso e che tanto i figli erano grandi ed avrebbero capito. Ma per me venire meno ai doveri familiari era un principio intoccabile e poi anche per altri motivi aziendali non sarebbe stato possibile.
Decisi, quindi di troncare la relazione, con grande dolore di lei del quale me ne rammaricherò sempre d’avergli procurato un enorme dolore e delusione.
Addirittura chiamò mia figlia dicendogli che Lei Amava Me e non poteva lasciarmi perdere. Ovviamente dovetti raccontare il tutto a mia moglie, senza dovizia di particolari, la quale a malincuore perdonò la scappatella.
Il racconto finisce qui, solo mi chiedo e chiedo, se avessi deciso in modo diverso, quanto tempo poteva andare avanti? Dopo qualche tempo, Lei, considerata la sua Indole mi avrebbe fatto Cornuto? Me lo avrebbe detto? Saremmo riusciti ad avere serenamente e distaccatamente rapporti multipli insieme? Lei come si potrebbe definire: una Troia oppure una donna di mente aperta che nella vastità di rapporti avuti era alla ricerca del compagno/a ideale?
A voi le risposte e commenti.

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