la mia prima volta portata a battere
by celineVu: 1884 fois Commentaires 69 Date: 16-01-2022 Langue :
riscrivo il mio primo racconto purtroppo andato perso.
All'inizio io e mio marito giocavamo cosi.
Partivamo da casa io vestita in maniera del tutto normale e andavamo verso le campagne dei paesini della zona est del milanese.
Durante il viaggio io mi cambiavo e mi vestivo come una vera puttana.
.
Scarpe da battona,camicetta aperta su un reggiseno a balconcino che metteva in mostra i capezzoli,mutandine micro. giacca da poter richiudere in caso di imprevisti ,borsettina con profilattici e fazzolettini bagnati.
poi Lui mi scaricava in un punto dove ci si poteva fermare con una stradina isolata in una zona poco o non illuminata.
Poi si allontanava con la macchina e girava più avanti tornando indietro.
quando arrivava dopo pochi minuti io avevo avuto il tempo di farmi ben vedere dalle auto che passavano Facevo finta di non conoscerlo mi appoggiavo al finestrino mostrando bene il culo alle macchine che passavano che cosi potevano ancora ben vedermi mentre io facevo la troia col marito.
Quella sera per un imprevisto non riusci a girare subito e una macchina con un tipo si fermò al mio fianco.
non sapevo bene cosa fare anche se ero molto eccitata ma se il marito voleva una moglie vacca l'avrebbe avuta .
Il tipo era Orrendo sparai una cifra esagerata e si dileguo subito.nel frattempo la macchina del marito era riuscita a girare ma invece di accostarsi si fermo nella zona meno illuminata come se fosse il pappone che controllava il lavoro.
Capii che voleva che continuassi a giocare e decisi di starci.mi girai verso le macchine che passavano con le mammelle ben in vista e si fermo quasi subito una seconda auto.
Questa volta era un imbranatissimo ragazzotto e stavolta gli dissi una cifra abbordabile salii in macchina e ci mettemmo al buio un po vicini alla macchina nostra.
Mi palpo un po goffamente le tette e io gli tirai fuori il cazzo .Nell'auto si era diffuso un odore di figa pazzesco . Ripulii per bene poi misi le gambe divaricate sul cruscotto e mi feci chiavare dopo averlo ripulito di nuovo .
Il marito probabilmente poteva vedere solo i piedi e le gambe belle aperte.
Una scopata senza arte ne parte poi mi riporto nella zona un po più illuminata e a quel punto arrivo la macchina di mio marito.
Era eccitatissimo continuava a parlare facendo la parte dell'incazzato.
Io mi abbassai e gli tirai fuori il cazzo iniziando a ciucciare.
Ovviamente non arrivammo a casa e al primo motel prendemmo una camera .Il portiere
nel frattempo mi guardo bene le mammelle che avevo lasciato scoperte e non ebbe dubbi su dovevo essere.
Scopammo benissimo e io capii che non sarebbe stata la prima volta che avremmo fatto quel gioco nuovo e che il vecchio gioco non si sarebbe più ripetuto avendo rotto il ghiaccio ....Ma queste sono altre storie