L'INFERMIERE (raccontato da lei)
by grisoVisto: 166 veces Comentarios 4 Date: 03-06-2014 Idioma:
Certo che Roberto, l’infermiere dell’ospedale, è proprio un gran porco…ed il mio maschio si eccita tantissimo quando gli racconto quello che mi dice ed anche quello che mi fa fare…
L’altra mattina, mentre in auto stavo andando alla solita visita mensile, mi è arrivato un suo sms che mi diceva di arrivare senza mutandine perché ci sarebbe stata una bella sorpresa per me…
Al primo semaforo, mi sono chinata per sfilarmele e metterle in borsetta, senza però accorgermi che ero stata affiancata da un ciclista, un bel ragazzo sui 20 anni, che è rimasto come inebetito da quella visione…ed al semaforo successivo, quando l’ho visto arrivare di fianco al finestrino, mi sono tirata su la gonna, mostrando le autoreggenti, e mi sono slacciata la camicetta per fargli vedere il reggiseno di pizzo nero e trasparente…
Appena ripartita l’ho visto pedalare di gran lena per inseguirmi ed allora, arrivata al parco prima dell’ospedale, ho svoltato in una stradina laterale, parcheggiando poi dietro un grande albero…ho atteso che arrivasse, poi ho abbassato il cristallo lato guida ed ho infilato la mano sotto la gonna per masturbarmi…lui è sceso dalla bicicletta e si è avvicinato…il suo cazzo in tiro premeva già contro il sottile tessuto dei pantaloncini ed io ho allungato l’altra mano per accarezzarlo…
Poi lui l’ha tirato fuori ed ho iniziato a segarlo dolcemente mentre con l’altra mano continuavo a sditalinarmi…e quando ho capito che stavo per godere, mi sono allungata per prendere in bocca quel possente uccello e con la coda dell’occhio mi sono accorta che dietro la macchina 2 guardoni si stavano sparando una sega…
Questa visione mi ha ancor più eccitato ed allora ho goduto profondamente ed ho accelerato il movimento delle mie labbra…ho sentito i gemiti sempre più frequenti del ciclista che si sono poi conclusi in un urlo liberatorio quando mi ha schizzato in faccia tutta la sua sborra…
Poi mi sono pulita velocemente con un fazzoletto di carta, ho subito rimesso in moto l’auto e ho dato uno sguardo veloce e divertito agli altri 2 maschi con i loro cazzi ancora gocciolanti di sborra…
Quando sono entrata nella sala medica, Roberto mi si è avvicinato, ha infilato una mano sotto la gonna per controllare se la fica era nuda e mi ha baciato in bocca…ha sentito il profumo intenso della sborra sul mio viso e mi ha detto:
Ed infatti poco dopo è entrato il primario del reparto, un bell’uomo sui 60 anni, accompagnato da 3 giovani assistenti (2 uomini e una donna) e da Federica, l’infermiera fidanzata di Roberto, che si è subito avvicinata al lettino ed insieme a Roberto mi ha spogliato completamente…
Infatti i 2 dottori si sono avvicinati, si sono slacciati i pantaloni e mi hanno dato in mano i loro uccelli ordinandomi di masturbarli…mentre la dottoressa si è chinata tra le mie cosce ed ha iniziato a leccarmi la fica…
Il primario si è seduto col cazzo in mano su una sedia lì vicino, guardandomi vogliosamente, mentre Federica gli si inginocchiava davanti per spompinarlo e Roberto scattava foto a tutti; anche io allora ho voluto assaggiare quelle 2 belle minchie ed ho iniziato a leccarle e succhiarle…prima una e poi l’altra… la dottoressa era molto abile e la sua lingua stava leccandomi divinamente…
A quel punto Federica ha detto che il cazzo del primario era pronto per scoparmi…e così si è avvicinata a me ed insieme alla dottoressa hanno accompagnato quell’uccello in tiro dentro la mia fica mentre io continuavo a menare gli uccelli dei 2 dottori ed avevo iniziato a spompinare la mazza di Roberto…
Si sentiva così il rumore della mia bocca mentre succhiava, delle mie mani che sfregavano quelle grosse cappelle e i potenti colpi del professore che mi stava fottendo mentre quelle 2 zoccole mi incitavano a far godere tutti quei maschi…che infatti, uno dopo l’altro mi hanno regalato la loro sborra…in fica, in bocca, sulla faccia e sulle tette…mentre io venivo ancora, gridando tutto il mio piacere…e poi mi sono fatta ripulire da quelle puttanelle che si sono contese le gocce di sborra toccandosi la fica l’una con l’altra mentre i maschi soddisfatti applaudivano la mia prestazione…
Credo che questo racconto abbia fatto rizzare il cazzo al mio amore che non vede l’ora che la sua puttana gli svuoti i coglioni…