HISTORIA TìTULO: La sorpresa…reciproca 
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La sorpresa…reciproca


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La sorpresa…reciproca

by olgamig55
Visto: 887 veces Comentarios 20 Date: 06-04-2011 Idioma: Language

A me e a mia moglie è sempre piaciuto molto “giocare” assieme. Probabilmente è anche per questo affiatamento che non abbiamo ancora sentito l’esigenza di estendere la nostra sfera sessuale. Un gioco tipico che si presta a infinite varianti è la sua legatura al letto a X, ovviamente nuda. La scorsa estate la mia mente fantasiosa ha escogitato una stimolante variante, possibile solo una volta; dopo averla legata saldamente ma sempre senza stringere troppo, l’ho anche bendata poi silenziosamente sono uscito dalla stanza. Ho masticato velocemente una caramella alla menta, mi sono cosparso il petto con del borotalco, ho lavato il membro con sapone da bucato infine ho fatto distintamente sbattere la porta di casa. Ovviamente non ho risposto ai suoi richiami se non con mugolii. Dopo un tempo opportuno mi sono avvicinato di soppiatto e ho iniziato a toccarla quasi con pudore: tette, carezze, strizzata di figa, sbattute di membro sul viso. Nessun altro rumore o risposta ai suoi “Cosa fai?”. Mi sono poi sdraiato sopra di lei e, visto che le gambe erano ovviamente divaricate, l’introduzione e la relativa scopata è iniziata velocemente. Appena ha percepito profumi insoliti si è irrigidita immediatamente e ha iniziato a fare domande improbabili ma a bassa voce, essendo in un condominio, ma anche cercando di liberarsi: solo grugniti come risposte. Era evidentemente in difficoltà ma anche in conflitto di interesse: suo marito non avrebbe mai potuto fare cose del genere ma l’evidenza dei sensi contraddiceva pesantemente il ragionamento. Dopo alcuni minuti l’orgasmo è stato importante per entrambi e qui ho avuto i dubbi io: come può riuscire a venire con un altro; non ho ancora capito al 100% quanto mi abbia riconosciuto e quanto no, perché cercavo di fare movimenti insoliti …da imbranato. Quando dopo un po’, col membro ancora dentro le ho sollevato la benda, il rilassamento è stato evidente ma il sorriso indefinibile e solo una parola: “Stupido”. Ancora oggi, quando ci ripenso, è un ricordo gradevole ma non posso dire di aver compreso completamente la mia lei.

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