HISTORIA TìTULO: il collega 
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HISTORIA

il collega

by uno965
Visto: 246 veces Comentarios 0 Date: 07-09-2025 Idioma: Language

Se passi metà della tua vita da sveglio con lo stesso collega di lavoro per anni, è normale poi arrivare a confidenze intime.
Era iniziata non ricordo come una conversazione sui sexyshop, quando gli dissi che secondo me erano fatti per le coppie sposate da anni per rompere la monotonia ho visto in lui un cenno di approvazione e finimmo per parlare di come erano le nostre mogli a letto.
Lui arrivò a confidarmi che vedevano film porno assieme, il genere preferito era il thresomme, film dopo film la fantasia di farlo anche loro era grande, solo che la moglie ogni volta lui provava a realizzarla rifiutava, non se la sentiva, avevano diversi dildi che nell’intimità venivano usati per simulare la presenza di un terzo o addirittura di un quarto uomo, ma poi al dunque non se la sentiva, secondo lui se si fosse trovata in mezzo a sua insaputa avrebbe ceduto, dato avevo visto le foto di lei nuda e a lui non sarebbe dispiaciuto fossi io il terzo, proposi una soluzione.
L’avrebbe portata in quell’area industriale deserta dove ogni tanto andavano a fare car sex, un gioco che piaceva molto ad entrambi, lei si eccitava a essere presa sul cofano ancora caldo, e io sarei intervenuto quando erano al massimo dell’eccitazione, un venerdì d’autunno all’imbrunire provammo a realizzare quanto concordato.
Lui la lasciò per un po senza avere rapporti in modo da averla bella carica quando sarebbe arrivata la proposta del car sex che come immaginato non lo avrebbe rifiutato, per messaggio mi arrivò conferma del luogo e l’ora, così arrivai una mezzora prima parcheggiando appena più avanti l’ingresso dell’area in modo anonimo per vederli arrivare e non creare sospetti.
Arrivarono puntuali, sfanalò un attimo per far capire mi aveva visto, aspettai una decina di minuti scarsi poi entrai, loro erano sul cofano della macchina a darci dentro, lei nuda integrale, nell’angolo in fondo dove gli alberi creavano un po di finta privacy,quando sentii il rumore del motore scese per entrare in macchina ma lui chiuse le porte, maledicendolo si nascose nel fianco della macchina e tra gli alberi
Come da copione parcheggiai fianco a loro, scesi mi calai i calzoni e iniziai a segarmi, sapevo che lei gradiva vedere un uomo farlo, il marito spiegò ero un amico che era arrivato il momento e che quello era il luogo e l’ora, ma se non avesse voluto mi sarei rivestito e non mi avrebbe più visto, sbloccò le porte, se si fosse seduta dietro avremmo giocato in tre, se davanti sarei sparito per sempre.
Dopo un po di esitazione la vidi salire dietro, io feci altrettanto accanto lei continuando a segarmi, dato avevo notato che spesso ci cascava l’occhio, quando la sentii più tranquilla le toccai la gamba diventando sempre più audace mano mano che capivo non incontravo resistenza
Fu il marito a prenderle la mano per metterla sul mio cazzo e poco dopo sentii la sua bocca... oooh sìì, fu stesa lungo i sedili, lui la leccava lei insisteva sul pompino a me, mi concesse di toccarla, di essere palpata e di leccarla a mia volta fino all’orgasmo, dopo di ché sopra lei mi feci masturbare per venirle addosso su tutto il corpo dalle tette alla pancia.
Sarei rimasto volentieri per conoscerci meglio chiacchierando un po dopo aver calmato i bollenti spiriti, purtroppo come d’intesa dovevo andarmene perché il marito/collega voleva finire da solo.
Come immaginerete non finii li, ci furono altri incontri stavolta a casa sua e steep dopo stepp la signora divenne un amante incontenibile, aveva ragione il marito, bastava dare una spintarella, ora sono scambisti convinti

Añ CASEADE 0 COMENTARIOS: