Dominazione Insaspettata_PROLOGO
by Enzo88eKasia92Visto: 1668 veces Comentarios 11 Date: 04-09-2024 Idioma:
PROLOGO
Premetto che questo un racconto vero che serve a raccontare il nostro inizio, la nostra prima esperienza che poi ci ha portato (o per meglio dire ha portato lei a insistere col provare questo mondo).
A volte si pensa di conoscere molto bene la proprio donna, ma in realtà non si conosce bene nemmeno se stessi figuriamoci la mente complessa di una donna.
siamo Enzo (36 anni) e Kasia (31 anni). Io italiano e lei polacca. Ci siamo conosciuti 7 anni fa per lavoro in Inghilterra. Conviviamo da 5 anni, 3 a Londra e gli ultimi due in Italia quando anche lei ha trovato impiego.
Lei è alta 1.75, capelli biondo scuro o castano chiaro, occhi azzurri, bel fisico, magro e un bel sedere. Viso tipica bellezza dell'est. E' sempre stata attratta da me e dal mio fisico che ha sempre trovato di suo gradimento.
Mai un tradimento o qualcosa che mi portasse a pensarlo.
Le cose tra noi son sempre andate e direi vanno ancora benissimo. Anche in Italia lei si trova bene e parla italiano ormai.
Nel nostro condominio, nella casa a fianco, abitano un uomo molto maturo, il Sig. Mauro e suo figlio Marco. rispettivamente di 68 e 40 anni. Entrambi certamente non belli e in sovrappeso (sopprattutto il figlio).
Il padre il classico
vecchio porcone
e aveva avuto degli scambi verbali con Kasia facendo dei complimenti a modo suo (anche in mia presenza) o magari diretti a me complimentandosi della fidanzata, il figlio invece mi sembrava il tipico
morto di figa
che però non aveva nemmeno il coraggio di rivolgere la parola a Kasia anche quando era sola, semplicemente la fissava e a mio parere andava avanti a seghe.
Con KAsia spesso ci divertivamo a discutere di come guardavano Kasia, sopprattutto quando indossava vestitini estivi o magari leggins da palestra.
Lei li ha sempre visti con superiorità, quasi scherno e chiedendosi con ghigno
ma cosa pensano di ottenere da me?
. E anche io ci ho sempre riso su.
Un giorno notiamo una perdita alla base di un nostro muro con loro confinante. Penso che il problema sia loro e Kasia, letterlamente incazzata perchè la perdita aveva rovinato anche un mobile va a bussare da loro e la sento alzare la voce. Io vado a riprenderla, spiego con calma la situazione e dico che faremo verifiche per capire che fare.
Il giorno stesso, chiamando un operaio rileviamo che il problema è il nostro. Un paio di volte nei giorni successivi li incrociamo, Kasia non li guarda mentre il padre dice
avete risolto vero? Non c'entravamo noi
. Noto un ghigno sul suo volto.
Una settimana dopo arriva una raccomandata, è la lettera del loro avvocato, che oltre a chiedere i danni riporta il fatto che i lavori di rifacimento da noi fatti appena entrati nell'appartamente non erano del tutto conformi.
Io e Kasia ci guardiamo ma dopo alcune verifiche capiamo bene a cosa si riferisce. La richiesta di danni è di qualche migliaio di euro ma il problema è la non conformità che potrebbe crearci seri problemi.
Passiamo una notte preoccupati e poi io dico
forse amore dovremmo provare a parlare a quei due, certo i danni dobbiamo pagarli, vediamo assicurazione, ma sul resto dobbiamo parlarci per evitare che facciano una segnalazione
.
Kasia annuisce e dice con il suo accento
mi vergogno, dopo che son andata li ad arrabbiarmi
. Poi aggiunge
andiamo domani mattina, li invitiamo per un caffè, proviamo a sistemare
.
Io aggiungo
che situazione
. E poi lei
amore, proverò a fare occhi dolci ed essere carina, ok?
. Cerca un mio assenso, non mi sembra cosi strano e annuisco.
La mattina dopo lei indossa jeans e camicetta, si trucca leggermente, con lucida labbra e un pò di matita leggera. Ha un bel viso e non necessita di trucco in realtà.
suono il capmanello. Viene ad aprire Mauro, il vecchio porco, mi saluta velocemente e poi invece guarda da testa a piedi e poi risale Kasia per tutti i suoi 1.75.
sorride e dice
cosa posso fare per voi?
. Kasia con voce dolce dice
Sig. Mauro, volevamo scusarci e volevo io scusarmi per l'altro giorno
. Lui annuisce e continua a fissarla. Lei continua e dice
volevamo invitarla per un caffè da noi nel pomeriggio magari per parlare un pò della..
.
Ma a quel punto il porco le mette un dito sulle labbra come per zittirla. Kasia tace e resta ferma. Io anche. Poi lui, tenendole sempre il dito sulle labbra dice
della lettera dell'avvocato si. Accetto il vostro invito per il caffè, ma avrei una richiesta
.
Io dico
quale?
. E lui fissando Kasia e senza mai guardare me dice,
la tua bella fidanatina polacca vorrei avesse quelle treccine che a volte fa e che indossi il vestitino fiorato con cui era l'altro giorno
.
Io resto di sasso per una richiesta cosi assurda. Ma lui continuando a fissare dice a Kasia
hai capito vero cosa ho detto, capisci bene l'italiano ormai?
. Kasia annuisce rimanendo ferma col suo dito sulle labbra.
Lui le chiedo
non ho sentito la tua risposta
, alzando leggermente la voce. Io non so che fare. Vedo Kasia rispondere a bassa voce socchiudendo e muovendo le labbra
vuoi che faccia le treccine ai capelli e indossi il vestitino forato
. io provo a intervenire ma Kasia dice
amore, dai, non è il momento
.
Il porco sogghigna , muove il dito intorno alle labbra e dice
un bel guaio quella lettera eh Kasia?
. e poi a me
Enzo, sei d'accordo anche tu per accordarci davanti a un caffè vero?
. annuisco.
Mentre stiamo andando via lui dice
ci vediamo alle 16, e poi Kasia, ci sarebbe in settimana, da pulire dal casino che il vostro tubo ha fatto da noi, verresti tu con i leggins da palestra?
Ci guardiamo io e KAsia. Lei annuisce a Mauro. Ma lui dice
voglio sentire la risposta dolcezza con quella tua bella voce
. E lei sorridendo dice
si Sig. Mauro, ci penserò io in settimana, oggi pomeriggio ne parliamo.
Appena antrati in casa la guardo, lei ha la testa bassa. Poi dico
Kasia
. E lei
dimmi amore
, con voce dolce. E io
ma perchè stavi ferma quando ti ha messo il dito sulle labbra? E poi capisci che ha chiesto come presentarti domani al caffè?
Lei, pensando alle parole, e non solo per l'italiano ma perchè sembrava sorpresa dice
Enzo non sò. Son rimasta sorpresa da quella determinazione, sicurezza, è stato strano. Siamo in difficoltà con questa storia, pensavo che è giusto essere più gentile
.
E io
Kasia ma capisci che non vuole slo gentilezza
. E lei a voce bassa
forse non solo quella si. Io dico di lasciar andare le cose, Tu stai tranquillo, ti amo, e non è importante se quel porco o suo figlio mi toccano o hanno qualcosa di me; questo non cambia certi l'amore tra noi
.
A quel punto chiedo
non sembri scossa, voglio dire cosi dispiaciuta
. E lei scuotendo la testa
amore non ho mai pensato di tradirti, è capitata questa cosa, per favore, lasciamo andare le cose come devono
. E mi bacia e tira a se. Il che mi fa dimenticare e quasi eccitare ripensandoci.
A volte davvero non consociamo nemmeno noi stessi, figuriamoci le nostre donne.
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