HISTORIA TìTULO: l'adulterio

l'adulterio

by arcornuto

molte persone potrebbero trovare inammissibile il fatto di poter accettare che la propria compagna sia dedida alla frequentazione di qualcun altro nella più assoluta libertà, tuttavia, nella consapevolezza che è anche molto attraente, diviene cosa inevitabile che le possano venire rivolte attenzioni altrui di ogni genere.
ed allora il pensiero che questo interesse potrebbe essere contraccambiato, sicuramente sarebbe molto meglio se ciò avvenisse nella maniera il più indolore possibile, accettando il divenirne complice, sino ad ammettere la possibilità di un contatto adulterino con un individuo predestinato ad interpretare un tale ruolo.
quando un simile tarlo inizia ad incunearsi nella mente ecco che persino l’incongruente stato di eccitazione assume aspetti cerebrali di natura incontrollabile, alimentando fantasie di ogni tipo senza preclusione alcuna ne pregiudizio formale, ed appagabili, ancora se nello stato embrionale, dall’osservazione della sua integrale nudità esibita in località naturiste dove chiunque possa coglierne l’essenza esteriore.
da qui, immaginarla intenta in amplesso con colui che, provando inutilmente a celare l’insistenza dei propri sguardi posarsi lubricamente su quella nuda epidermide, percorrendola come se già la stesse realmente possedendo, potrà solo accrescere ulteriormente la passione generata dal fattore medesimo che sia proprio un tale sconosciuto a farla propria senza alcuna remora.
condividere assieme a lei queste virtuali esperienze erotiche, scoprendo quanto a sua volta se ne possa eccitare, maturando persino l’idea di poterle rendere realmente tangibili, alla fine conduce a rendere plausibile il fatidico incontro con la persona prescelta per assurgere al ruolo di chi mi renderà in modo palese un consenziente cornuto.
certamente risulterà estremamente umiliante sapere di un altro pene attivamente pronto a percorrene l’ambitissima fessura, innonnandone le viscere di liquido seminale, senza che io possa ormai fare più nulla affinchè questa profanazione corporea abbia un effetto così dirompente.
a poco servirà a mitigare il mio stato di inevitabile turbamento, il sapere che in fondo un tale privilegio sia toccatto primariamente ad un suo grassottello amico d’infanzia, per giunta minidotato, ma anzi, rendendo persino ancora più aberrante che a godersela per intero, possa essere stato proprio un tale maiale capace egualmente di condurla all’orgasmo, facendola fremere di sensoriali gementi emozioni tutt’altro che solo mentali.
ora non posso più certo impedirle altri incontri ulteriori, rivaleggiando nella maniera più assurda fin anche obbligato a farmi castrare la virilità entro un involucro contenitivo, in modo che la mia eccitazione venga repressa sino al suo ritorno, lasciando a lei sola facoltà di consacrare il modo per liberare poi anche i miei orgasmi.
eppure il piacere che in seguito ne deriva è impagabile rispetto a qualsivoglia altra situazione emotiva, e della quale in molti stenterebbero a comprenderene la reale natura.