HISTORIA TìTULO: Parte 6 - Tutto iniziò così (racconto vero) 
Menu

Parte 6 - Tutto iniziò così (racconto vero)


Avatar Author

Parte 6 - Tutto iniziò così (racconto vero)

by Andreacp32
Visto: 799 veces Comentarios 15 Date: 28-09-2021 Idioma: Language

Noto che l’interesse sembrerebbe scemato visti i pochi riscontri. Pubblicherò ancora questa parte ma se non ci saranno commenti che mi invoglieranno, capirò che è il caso di chiuderla qui. Ripeto ancora una volta che per far comprendere tutta la storia sono costretto a raccontare anche parti che possono risultare meno intriganti ma la realtà è questa e non ho intenzione di inventare nulla.

Rientrai verso casa e vidi che sul cellulare erano presenti almeno 9 chiamate perse e una serie di sms, tutti di Silvia che partiva con un semplice “ti va di parlare?” e arrivavano a agli insulti perché non rispondevo ed alle minacce di venire sotto casa mia. C’era poi un unico sms di Marco che mi chiedeva “dove cazzo sei. C’è Silvia qui”. Cercai di ricompormi ed entrai in casa. Mi aspettava in cucina, senza dubbio già mezza ubriaca, con in mano un bicchiere di vodka che io e i coinquilini tenevamo lì da non so nemmeno quanto tempo. Partirono gli insulti che cercai subito di contenere e proposi di continuare in camera (la sala/pranzo infatti non ha porte che si possono chiudere e non volevo disturbare Marco e Luca che avevano la luce accesa in camera). Barcollava e sbraitava ma riuscii a farla entrare in camera dove iniziò a chiedermi dove fossi stato e con chi.
Lei: dove cazzo eri?
Io: devo dare spiegazioni a te? Chi sei mia madre?
Lei: mi sto incazzando brutto porco, dove cazzo eri e con chi?
Io: ero a giocare alla playstation
Lei: con chi?
Io: con Andrea
Lei: chi cazzo è Andrea
Io: ma cosa vuoi da me? È uno dell’università
Lei: ah si? Allora adesso lo chiami e gli dici di guardare se per caso c’è lì il tuo portafoglio e vediamo cosa dice
Io: ma sei scema?
A quel punto Silvia mi si avvicina mettendomi una mano sul collo e mi bacia. Onestamente non so se io abbia contraccambiato del tutto il bacio ma so cosa disse dopo
Lei: figlio di puttana tu sai di sesso
Io: tu sei pazza e ubriaca
Lei: non mi prendere per il culo Samu
Io: io non devo fare niente e non devo darti altre spiegazioni. Credi ciò che vuoi
Silvia a quel punto si avvicinò a me e mise la mano sul mio pacco come per stringermi le palle e con l’altra mano, senza che nemmeno riuscissi a bloccarla si infilo nei pantaloni e nelle mutande e sentì la mancanza di peli
Lei: che cazzo hai fatto?!
Io: era una sorpresa per te ma rovini sempre tutto
Sembrò calmarsi e sinceramente mi stavo anche preoccupando, ma ero convinto di aver risolto la soluzione. Lei però, a quel punto, un po’ per l’alcol un po’ per la rabbia inizio a slacciarmi i pantaloni ed abbassò tutto per vedere il mio cazzo. Il problema è che non mi ero ripulito perfettamente dopo l’ultima scopata e sul mio pube liscio erano rimasti dei segni biancastri, certamente rilasciati da Veronica.
Silvia se ne accorse subito e impazzì, sbraitò, prese quello che aveva vicino e me lo tirò contro: libri, penne, maglie. Poi con le lacrime che le avevano sporcato il viso si fermò immediatamente e con il respiro affannato mi disse
Lei: dimmi con chi se no ti giuro che me la paghi
Io: cerca di calmarti e ti dico tutto
Lei: chi cazzo èèèè
Io: ma che importanza ha
A quel punto non compresi cosa stesse facendo, ma in un attimo si stava togliendo la maglietta che aveva addosso, il reggiseno, le scarpe, i leggins e le mutandine, poi con uno scatto felino uscì dalla mia camera e si diresse in quella di Marco e Luca. Entrò nuda urlando
Lei: al vostro amico piace pensare che vi facciate le seghe su di me. Se volete vi faccio godere di più tanto a lui piace
Io riuscì ad abbrancarla, prendendola da dietro con le braccia sotto il seno ed a sollevarla per riuscire dalla porta con il risultato che Silvia divaricò le gambe
Lei: godetevela così poi vi fate le seghe meglio e lo stronzo gode. Anzi chiamatelo che vi fate le seghe insieme
La strattonai e la riportai in camera, era una furia incontrollabile, aprì il mio cassetto e prese un vestitino, se lo mise ed uscì così lasciando il suo intimo e tutto il resto nella mia stanza. Non sapevo cosa fare e sinceramente ero sconvolto quanto i miei coinquilini che mi chiesero cosa avessi fatto e a cui, con anche una sorta di piacere, dissi che mi ero scopato un’altra.
Ero stanco, confuso e pure incazzato. E continuavo a dirmi che avevo fatto una cazzata ma poi pensavo che anche lei meritasse questo e perciò mi incazzavo ancora di più per come aveva reagito.
Soluzione: non feci nulla. Dopo un’oretta vennero i mei due coinquilini per sapere se avevo notizie di Silvia. Risposi che avevo provato a chiamarla ma che non rispondeva al cel. Se ne andarono senza dire nulla di ciò che era accaduto e mi salutarono. Mi prese un po’ d’ansia sul fatto che così mezza ubriaca le potesse essere successo qualcosa e quindi, anche se era già mezzanotte e mezzo, mandai un sms alla sua coinquilina chiedendo se Silvia fosse in casa. Alice mi rispose che era tornata da poco e che non l’aveva vista. Mi prese il panico. Presi il motorino e feci tutta la strada piano piano da casa mia a casa di Silvia ma non la vidi. A quel punto mi fermai sotto casa e provai a riscrivere ad Alice chiedendole di avvisarmi quando fosse tornata (era un modo per non allarmare Alice e doverle spiegare tutto e per capire se nel mentre che io ero in motorino, Silvia fosse tornata). Mi rispose che le avrebbe detto di chiamarmi una volta rientrata. Quindi non era rientrata. Dove cazzo era? Mi sedetti sul motorino davanti al portone di casa sua deciso a continuare a chiamarla, scriverle sms e ad aspettare che tornasse. Ormai era l’una e mezza quando ricevetti un sms da Alice.
Lei: mi stavo preoccupando e l’ho tampinata. Tranquillo a breve è a casa e ti faccio chiamare. Cosa hai combinato?
Io: lascia stare. Grazie
Silvia era sana e stava tornando e così mi misi il casco ed ero pronto a tornare a casa ma poi mi feci prendere anche dalla curiosità di capire dove fosse stata e se magari si era calmata. Dopo una decina di minuti arrivò una macchina e si fermò vicino alla strada e dopo qualche minuto in cui la macchina rimase accesa, scese Silvia e la macchina ripartì. Il vestitino era lo stesso che si era messa a casa mia, di diverso aveva i tacchi, mentre prima era con le scarpe da tennis e i capelli a coda di cavallo alta. Mi vide e si diresse verso di me camminando veloce, quasi inciampò (segno che era ancora poco lucida e brilla) e a quel punto si tolse i tacchi e me ne lanciò uno che riuscì a schivare, mentre con l’atro si avvicinò come fosse un martello per sbattermelo sulla testa. Le bloccai le mani e lei, dopo un attimo di ribellione, perse di forza ma continuò ad insultarmi. A quel punto le chiesi dove fosse stata e lei mi rispose con il nome di una disco pub che andava di modo a quei tempi.
Io: chi ti ha accompagnato?
Lei: amici
Io: amici chi?
Lei: fatti i cazzi tuoi
Io: sono venuto fino a qui perché non mi rispondevi. Se mi avessi detto dov’eri non ti avrei disturbato
Lei: te l’ho chiesto io di venire qui?
Io: visto che sono qui dimmi chi erano?
Lei: due amici che ho conosciuto al disco pub
Io: conosciuti al disco pub?
Lei: si, è un problema?
Io: no ma, non è la cosa migliore salire in macchina con due tipi non credi?
Lei: hai paura che mi stuprassero? tranquillo li avevo già soddisfatti
Io: eh?
Lei mi prese la mano e me la infilò sotto il suo vestitino dove sentii le sue labbra senza alcuna mutandina che erano bagnate. La guardai
Io: che cazzo hai combinato
Lei mi baciò e poi si stacco da me e mi disse:
Lei: ho fatto un pompino a tutti e due insieme
Non sapevo che fare, sinceramente la questione mi faceva schifo e iniziavo anche a dare un senso a quel sapore che avevo in bocca trasmessomi da lei: un misto tra alcol, sigarette e (ora capivo) sperma.
Io: e dove l’hai fatto?
Lei: nel bagno. Sei contento ora?!l’hai voluto tu
La guardai e mi venne solo da dirle che invece mi dispiaceva, che lei non era una troia che fa pompini in giro e la abbracciai. Lei pianse e salimmo in casa, dove Alice una volta accertatasi che eravamo insieme, tornò nella sua camera. La spogliai e la misi a letto. Mi chiese di restare e mi sdraiai con lei. Dormimmo, io in boxer e lei nuda. La mattina dopo, molto presto, mi sentii stuzzicare il cazzo. Era lei con la bocca. Ero troppo intontito e lasciai fare. Si stacco dal cazzo e mi cavalcò per qualche minuto finchè non venni. Non so se avesse raggiunto l’orgasmo ma sembrava soddisfatta e si rimise a dormire. Verso le 10 del mattino mi alzai e la lasciai dormire ed uscì per andare prima a casa e poi a lezione.
Verso mezzogiorno ricevetti un messaggino da Veronica che diceva:
Lei: ho saputo che ieri sera è successo un casino
Io: da chi?
Lei: Chiara. Marco le ha detto che tu ti sei scopato un’altra e che Silvia t’ha beccato
Io: non è proprio così ma adesso ti prego non fare casini pure tu
Lei: no no era solo per dirti che Chiara non sa che sono io e che se vuoi ci sono
Io: grazie. Oggi voglio stare solo
Le lezioni continuarono ma non c’ero con la testa e così verso le due decisi di tornare a casa, sapendo che non c’era nessuno. Volevo dormire e rilassarmi. Arrivato a casa mi buttai sul letto e venni svegliato dal cellulare: era Silvia ed era la terza chiamata persa. C’era anche un sms.
Lei: ho bisogno di spiegarti. Anche msn se vuoi
Io: fra 2 minuti mi collego se ci sei ancora
Copio/incollo msn
15:27Samu
eccomi
15:31Silvia
sei scappato stamattina
15:31Samu
avevo lezione
15:32Silvia
nn è successo niente ieri sera
15:32Samu
se spompinare due sconosciuti x te nn è niente mi sa ke hai dei problemi
15:32Silvia
nn lho fatto
15:33Samu
eh???
15:33Silvia
nn era vero..volevo farti stare male
15:33Samu
ah be complimenti
15:33Silvia
scusa
15:34Samu
e chi cazzo erano i tipi che ti hanno portato a casa
15:34Silvia
2 conosciuti lì
ma nn è successo niente
15:35Samu
mi pigli x il culo? Pensi ke così ora me ne sto buono?
15:35Silvia
giuro
15:35Samu
Facciamo così. Ti do l’unica possibilità di essere sincera e di raccontarmi tutta la verità. Nn voglio farti domande. Voglio che racconti tutti da quando sei uscita da casa mia ma stai attenta xkè t ricordo ke mi hai baciato e ke sapevi di sdborra
15:36Silvia
nn c’è nulla da raccontare
15:36Samu
se mi dici tutto poinn ne parliamo + e cancelliamo ieri sera
15:36Silvia
ero ubriaca e mi avevi appena tradito
15:37Samu
racconta
15:37Silvia
se ti dico tt poi chiudiamo ogni incomprensione e ricominciamo?
15:37Samu
ok tagliamo l’estate e settembre ma voglio ke mi dici tutto da qnd sei uscita a qnd ci siamo visti da te. Intervengo solo alla fine x eventuali dettagli. Non commento e non dico nulla ma tu cerca di essere il + precisa possibile
15:38Silvia
sn uscita e mi girava la testa ed ero incazzata cn te ma nke cn me xkè tt qso era colpa mia. Ho preso la bicicletta e non volevo fare altro che andare a dormire. L’aria fresca mi ha un po ripigliato e arrivata a casa ero ancora + incazzata di prima
15:40Silvia
ci 6?
15:41Samu
ripeto Intervengo solo alla fine x eventuali dettagli. Non commento e non dico nulla ma tu cerca di essere il + precisa possibile
15:41Silvia
ok. Sono entrata in casa e mi sn sistemeta xkè avevo il trucco sbavato e sn uscita senza sapere dove andare. Mi sn ritrovata davanti al (cancello il nome del pub) e sn entrata per bere una cosa. Era tardi e la gente stava andando via e mi si è avvicinato un tipo. Mi ha chiesto se poteva sedermi e io ho risposto che per me era uguale.
15:44Silvia
ma se non rispondi nn capisco se mi leggi
15:44Samu
sn qui e leggo. nn interromperti e finisci ma precisa tipo età del tipo ecc
15:44Silvia
ok. Tipo alto come te sui 30 anni, moro capello medio lungo. Ho ordinato un vodka lemon e lui ha pagato per me ed ha iniziato a presnetarsi. Filippo se nn ricordo male e fa la guardia giurata. Mi sono presentata e ho ringraziato per il drink. Abbiamo parlato e gli ho detto che ero incazzata con te xkè mi avevi tradito. Ero ubriaca e sparlavo. E lui mi ha detto ke se fosse stato in te non mi avrebbe mandato via vestita così. Gli ho detto ke ero vestita normale e che posso essere molto più sexy e lui ha sorriso e ha ordinato un altro vodka lemon. A quel punto si è avvicinato un altro tipo sempre sulla 30entina e si è rivolto all’amico dicendogli che lì ormai era un mortorio e ke potevano finire la serata al (cancello il nome del posto). Poi si è presentato anche lui, Paolo se non ricordo male, 175 su per giù, rasato a zero. Filippo a quel punto mi ha chiesto se volevo andare con loro e io ho risposto di no. L’altro tipo allora ha detto che qui nn ci si divertiva più e filippo ha risposto ke magari potevamo divertirci lo stesso anke lì.
15:48Silvia
amore ti amo
15:48Samu
xkè mi fai incazzare??? Finisci la storia e dimmi la verità
15:48Silvia
dimmi
15:48Samu
sei tu ke devi raccontare
15:49Silvia
stai hai patti xò
15:49Samu
continua
15:49Silvia
ok tagliamo l’estate e settembre
15:50Samu
t ho detto di si
15:51Silvia
ok. Volevo fartela pagare e allora li ho guardati e gli ho detto ke in effetti ci si poteva divertire anke lì. Il tipo rasato mi ha guardato e mi ha kiesto in ke modo potevamo divertirci e io gli ho risposto ke potevo fargli un pompino. I due si sn guardati e poi filippo mi ha preso per mano e mi ha portato verso il bagno. Abbiamo sceso le scalette e mentre scendvamo ho sentito una mano salire da dietro il vestito e il tipo rasato ha urlato all’amico ke non avevo nulla sotto. A quel punto filippo ha lasciato la mia mano e mi ha tirato su il vestitino ed ha iniziato a toccarmi alla fine delle scale. Siamo entrati nel bagno delle donne e ci siamo chiusi in uno dei tre bagni. Loro continuavano a toccarmi e io ho detto di tirarlo fuori. Ero in piedi con loro due a fianco che mi toccavano baciavano il collo e ho stretto il loro cazzi. Uno era duro e l’altro molliccio. Quello di paolo era quello duro. Filippo mi ha spinto giù e mi ha messo il suo in bocca e ho iniziato a succhiare ma non si induriva, poi mi sono sentita tirare la testa e ho preso quello di paolo che ha iniziato a muoversi avanti e indietro nella mia bocca mentre filippo si toccava e continuava a imprecare xkè non gli tirava. Dopo poco ho sentito ke paolo mi teneva la testa sul cazzo ed è venuto. Mi ha lasciato la testa e ho visto che filippo era più eccitato e mi sn avvicinata cn la bocca e con le labbra ho succhiato la punta mentre lui continuava con le mani ed è venuto. Poi ci siamo ricomposti e mi hanno accompaganto a casa ma gli ho detto che abitavo al 36. Ora possiamo chiuderla qui?
15:58Samu
mancano dei dettagli
15:58Silvia
dimmi
15:58Samu
misure dei cazzi…quantità sborra…hai ingoiato tutti e due…sei venuta….ti hanno scopato….qnd sei arrivata a casa avevi la coda, cm mai
16:01Silvia
paolo come il tuo ma più scuro. Filippo forse più grande ma nn è mai stato pienamente duro. Paolo ho ingoiato tutto xkè mi teneva. Filippo un po ingoiato e un po sulle labbra. Sborra era tantissima quella di filippo. Sembrava non finire mai. Paolo normale. Nn sn venuta ma ero vicina. No che nn mi hanno scopato. Mentre ero tra i loro due cazzi mi sn fermata un secondo e mi sn fatta la coda xkè i capelli mi davano fastidio. Ho finito. Dimentichiamo?
16:04Samu
nn è così facile dimenticare e sinceramente nn so nemmeno come guardarti qnd ti rivedrò
16:04Silvia
nn è facile nemmeno x me ma eliminiamo tt e l avevi giurato
16:05Samu
nn ho giurato un cazzo e soprattutto mi fai un po skifo
16:06Silvia
amore prendila cm una nostra fantasia da maialate a letto e basta
16:06Samu
fosse così facile
16:06Silvia
mi vuoi dire ke la cosa nn ti eccita?l’abbiamo detta mille volta una cosa così
16:07Samu
in fantasia mi eccita ma tu li hai sukkiati davvero e poi mi hai baciato
16:08Silvia
per farti sentire il gusto e x essere la tua troia e x farti eccitare
16:08Silvia
lasciati andare e nn pensare alla rabbia
16:08Samu
vuoi ke mi seghi pensandoti lì a sukkiare?
16:09Silvia
e a ingoiare. A farmi toccare e tenere x la coda. Una puttana ke succhiava e ti pensava. Lo so ke sei duro e ke ti piace
16:09Samu
tu sei fuori di testa
16:09Silvia
nn sei eccitato?
16:10Samu
lo sai ke il cazzo va da solo
16:10Silvia
e lascialo andare. Fai su e giù con la mano e vieni e stasera facciamo lo stesso ma con la mia mano
16:11Samu
lo sto facendo
16:11Silvia
bravo. Vai veloce e schizza x me, x la tua puttana ke sukkia x poi farti eccitare. Voglio succhiarti stasera
16:14Samu
Sn venuto. Devo pulirmi ke ho fatto un disastro
16:15Silvia
xkè sei il mio porco e stasera ti distruggo
Non risposi all’ultimo messaggio e spensi il pc per andarmi a lavare. Ero stranito, la nostra storia sembrava sempre più incasinata e avevo anche Veronica da gestire. Non volevo vedere Silvia ma pensare di risentire quel racconto a voce mi eccitava ancora.

Proseguo?

Añ CASEADE 15 COMENTARIOS: