Com'è cominciato tutto. parte 3 - finale
by BullAlComandoVisto: 594 veces Comentarios 4 Date: 21-08-2021 Idioma:
Il tizio continua a strusciare il suo cazzo completamente duro nella fica della mia compagna e le battutine diventarono più audaci... Lui continuava dire
me lo stai bagnando tutto....vedo che ti piace sentirlo
e lei rispondeva
anche a te sembra che piaccia...lo sento crescere
. Allora lui iniziò a simulare una penetrazione più veloce e lei lo assecondò, iniziando a muovere il bacino fintanto che la punta del suo pisello non entrò. Lei subito lanciò un “OH” e lui si ritrasse.
Io rimasi impietrito. Pensavo che quello fosse il limite e che lei avrebbe, immediatamente, smesso invece rimase la. Lui disse
Non è stato voluto.... ma hai sentito come è entrato facilmente? Ti ho sentita caldissima....Ti sei aperta all'istante
A quel punto io ho creduto di dover intervenire (in fondo ero io quello che aveva il compito di frenare eventuali eccessi) ma non ebbi il tempo di parlare che lei subito gli rispose
L'ho sentito.... Sei tu che sei stato molto bravo.... si vede che ci sai fare
E lui, infilandole due dita dentro,
vedo e sento che la cosa non ti è dispiaciuta.... sei larghissima e bagnatissima
E lei mugolando:
non posso mentirti visto che hai due dita dentro e lo stai constatando
.
Io ero di sasso, non capivo cosa stesse succedendo. Mi era rimasta solo un briciolo di lucidità con cui cercavo di stare attendo al momento in cui lei mi avesse fatto capire che dovevo intervenire per frenarlo. Solo che quel segnale non arrivò. Anzi.
A questo punto lui tolse la mano e si spostò restando in ginocchio fra le sue gambe divaricate. Lei è sempre a pancia in giù, aveva la faccia rivolta verso di me ma non mi guarda. Si era perso il contatto visivo fra me e lei e notai che lei non lo ricercava.
Era concentrata in quello che stava accadendo.
Lei disse:
ti sei allontanato? Non me lo strusci più?
E lui, a questo punto, fece il salto e dissee
Te lo voglio mettere dentro e lasciarglielo. Il posto per il mio cazzo è quello. Te la voglio ficcare
Lei
E fallo!
Allora lui si spostò, andò verso il comodino, prese un condom e ritornò fra le sue gambe nella posizione di prima.
Nel mentre io sbiancai completamente, mi rivolsi alla mia ragazza e chiesi:
Ma che fai? veramente vuoi....? Ma non si era detto......? Ma......
Lui mentre prendeva il condom mi sentiva parlare ma se ne fregatò completamente.
Tornò in posizione e mentre io ancora balbettavo si infilò il preservativo e si stese sopra di lei.
Ripetei:
Ma perché se......
Lei mi rispose:
Ha detto che mi vuole scopare....Non mi va di dirgli di no........ Se vuoi che non lo facciamo dillo a lui......
Io a ripensarci adesso, avrei dovuto impormi, ma in quel momento, non capivo più nulla ero in balia degli accadimenti e fortemente in soggezione, così ho parlato a lui dicendo:
Ma veramente te la stai scopando????
E Lui:
si!
E nel dire si le infilò il cazzo dentro!!! Con un colpo secco, profondo, deciso. Lei sussultò e mugolò, la vidi chiudere gli occhi e fare una faccia di piacere assoluto.
Lui continuò dicendomi:
Si...oggi me la scopo
Lei, riaprì gli occhi, mi guardò e mi dissee:
Non possiamo dire no..... Lui ha deciso così......
Io:
E tu ti lasci scopare
?
Lei
Si.... come vuole lui
!
IO:
Ma, allora.......
A questo punto rispose lui dicendomi con tono fermo:
E basta però.....Stai sereno e guarda come mi scopo la tua donna
Lei mi guardò pure e mi disse:
Hai sentito?. Resta zitto. Non lo distrarre....e non lo disturbare!
A queste sue parole lui cominciò a muoversi pesantemente e cominciò a scoparla forte.
Sentivo il rumore tipico di chi si sta sbattendo veramente una donna.
Lei affondò la faccia nel letto e con le mani strinse le lenzuola e si lasciò scopare in quel modo per diversi minuti, durante i quali si dimenticò di me.
Lui era concentrato a farsela e si muoveva con forza.
Lei ansimava come una matta e lui le assestò una incredibile pacca sulla natica. Il suono rimbombava nella stanza ed fu come se me l'avesse dato in faccia quello schiaffo. E' stato fortissimo. Tanto che io mi arrabbiai e stavo per sbottare, ma lei si girò verso di lui e gli sorrise!!!!
Aveva accettato quella pacca, quel segno di supremazia di un maschio che voleva scoparsi la propria puttana.
Questo suo accettare, questo suo cedere a lui mi spiazzò definitivamente tanto che non riuscii a dire più una parola.
A quel punto, lui le disse:
Salimi sopra e cavalcami
.
Allora si sdraiò e lei immediatamente gli saltò sopra iniziando subito a muoversi velocemente. Saltellava e si muoveva come una che è pervasa dalla passione. Io rimasi al mio posto sdraiato. Ma stavolta accanto avevo lui. Vedevo le tette della mia fidanzata ballare in modo pazzesco mentre saltellava e ondeggiava sul cazzo del tizio. Se lo stava prendendo tutto. Lui aveva le mani sui fianchi di lei e tenendola forte la muoveva avanti ed indietro, su e giù, dandole il ritmo. Lei aveva le mani poggiate sul peto di lui.
Ogni tanto lei si girava e mi guardava. Anche lui ogni tanto si girava verso di me e mi rideva in faccia. In una di queste volte io ho cercato lo sguardo di lei e ho visto che lei sorrideva a vedere lui che mi guardava.
In quel momento ho proprio sentito che la mia compagna era sua. E poi da come mi guardava ho anche avuto la percezione netta , chiara che lei era sicurissima del fatto che io non avrei protestato o mi sarei opposto al suo volere.
Perciò hanno continuato a scopare ancora in quel modo. Lei è venuta. Ha goduto con il cazzo del tizio dentro. Ha goduto una o due volte così, ma non si è saziata. E' scesa dal suo cazzo, credo solo per riposarsi perché si vedeva che era stravolta.
E'' rimasta sdraiata credo un minuto, guardando il tetto e respirando affannosamente.
Ma lui aveva ancora voglia, perciò l'ha messa su un fianco, rivolta verso di me, le si è messo dietro, le ha alzato una gamba e glielo ha risbattuto dentro, prendendola da dietro.
Lei per sconvolta e stanca che fosse, lo ha lasciato fare ancora una volta. Non osava dirgli di no ed era ormai chiaro che gli avrebbe consentito tutto e lui ne era ben consapevole tanto che se l'è scopata come diceva lui, e senza nemmeno chiedere.
Lei era su un fianco e per tenersi e resistere ai suoi colpi ha appoggiato una mano su di me.
Stavo servendo da appoggio per favorire la sua posizione per farsi scopare da un altro.
I colpi del tizio erano molto forti e ad ognuno di questi colpi io sentivo il peso della mano di lei sul mio braccio. Ho potuto sentire forza e intensità della scopata direttamente su di me.
Ha smesso di scoparla solo quando ha voluto lui, fregandosene se lei stesse ancora godendo o meno. Anche se si era visto che era venuta almeno altre due volte.
Lui si spostò e si levò il preservativo. La fece sdraiare a pancia in su. Le salì sopra e si sedette sulla sua fica. Si teneva il cazzo in mano segandosi.
Fu stato un attimo.
La mia ragazza mi aveva sempre detto che non amava farsi venire addosso, dicendomi che solo con me lo trovava eccitante. Era una cosa che io reputavo un mio privilegio.
Ma lui continuò a segarsi. Aspettavo che lei gli dicesse di non venire ma non ha detto nulla. Lo guardava.
Lui si è segato più velocemente fino a che non le ha sborrato un fiume di sborra sulla pancia e sulle tette. L'ha riempita.
Io pensavo che lei avrebbe provato fastidio e invece lo ha guardato soddisfatta. Lui guardava in alto mentre la schizzava tutta quanta.
Quando ha finito, gli ha sbattuto 2 o 3 volte il cazzo sulla pancia facendo sentire bene il rumore e poi l'ha guardata ed le ha sorriso soddisfatto.
Subito lei si è girata verso di me e mi ha disse
prendi i fazzoletti per favore?
Io li ho presi immediatamente pensando che volessi subito pulirsi. Gliene ho dato uno ma lei, invece che pulire se stessa, ha preso il pisello del tizio e glielo ha pulito!!!!!!!!!!!! Gli ha asciugato per bene il cazzo. Lui allora le si è avvicinato arrivando a 10 cm dalla faccia. Lei ha piegato la testa ed ha finito di pulirglielo con la lingua per poi dargli almeno 5 bacini sulla punta. L'ultimo bacio è stato accompagnato da un sorriso enorme.
A questo punto lui si alzò ed è andato a lavarsi. Lei si pulì ed io mi rivestii. Lei dopo essersi ripulita, ebbe solo il tempo di rimettersi i tacchi.
Quando il tizio tornò ci ha trovati in piedi, io quasi del tutto vestito lei nuda con solo i tacchi.
Lui si mise dietro di lei e la cinse con le braccia afferrandole le tette in modo molto vigoroso. Io ero in piedi di fronte a loro. Entrambi mi guardavano. Lei aveva uno sguardo dolce ed imbarazzatissimo. Lui uno sguardo soddisfatto e di vittoria.
Mi guardò e mi disse
Che bella scopata che mi sono fatto con la tua donna
Lei sorrise e diventò rossa.
A quel punto la lasciò dandole una leggera pacca sul culo e dicendole in maniera molto gentile
dai adesso rivestiti.
Lei si è rivestì rivolta verso di lui che la guardava. Io ero alle sue spalle.
Ci accompagnò alla porta e ci siamo salutati.
Io ho anche dovuto stringere la mano, ma ero come ubriaco. Strafatto, mi sentivo in aria.
In ascensore lei mi guardò mi mise le mani sulle spalle e mi stampò un bacio sulla bocca che penso mai in vita mia avevo provato un bacio così profondo e con tanta passione.
Siamo andati a mangiare un gelato. e poi a casa.
Dovemmo lasciarci un anno dopo perché lei ritornò nel suo Paese d’origine con i genitori.
La nostra storia finì ma, anche se avevamo solo 20 anni, ed oggi siamo arrivati quasi a 40, io sento e so che quello fu l’amore della mia vita.