HISTORIA TìTULO: IL FRATACCHIONE

IL FRATACCHIONE

by porcoseduto

Veniva ogni tanto per la questua per il paese un frate del convento vicino. Era un signore sui 55 60 anni, a dir la verita aveva anche una mole che incuteva timore e io ragazzino piccolo sui 10 anni lo vedevo sempre con un po' di ripulsa o meglio non riuscivo del tutto ad accettare serenamente il suo passaggio a casa nostra.Quando veniva e mi salutava e mi benediva col cenno delle mani sapevo che di li a poco avrebbe confessato la mamma e la cosa mi straniva.““Vieni figliola che ti confesso e ti mondo dai peccati!““ Ricordo ancora questa frase che precedeva la loro entrata in una cameretta li vicino dove poi si chiudevano la porta alle spalle a chiave e io sentivo lui biascicare delle frasi in latino ma non so fino a che punto fossero preghiere. Lui diceva che avrebbe scacciato il diavolo da mia madre e io a dir la verita' sentivo un certo tipo di affanno da parte del frate mentre continuava a pronunciare frasi sconosciute in latino...poi sentivo una sorta di lamento soffocato dalla voce di mamma e per qualche secondo si sentivano sospiri e versi da parte di lui che solo col tempo capii essere la conseguenza che si stava scopando mamma.C era una fase in cui le parole le frasi i sospiri salivano sempre piu di tono fino a diventare una sorta di cantilena e di litania continua con frasi incomprensibili poi ad un certo punto mi parve di sentire una sorta di “Ahhhhh!“ forse pronunciato da mamma e subito dopo la voce strozzata del frate che diceva ... “lo diavolo è scacciato adesso prega figliola!“A me un po sta cosa spaventava, lui mi metteva soggezione nn riuscivo a capire perche per confessare mamma dovevano chiudersi dentro la stanza e mi chiedevo, ma sto diavolo che scaccia, poi che fine fa?...Poi dopo qualche secondo mamma usciva dalla stanza un po' rossa in viso e si recava al gabinetto.Piu tardi usciva, lei riforniva il frate di olio, farina uova, quello che si poteva avere in casa, avevamo una vita modesta...Salutavamo il frate cercatore, il quale benediva mamma col gesto delle mani “non peccare piu' figliola!“ e che la pace sia sempre in questa casa!Comunque quando sara' necessario passero' a benedirti di nuovo e pregare con te.Mentre usciva e mamma lo accompagnava verso l uscita io entrai in quella stanza dove fino a poco prima sentivo dei lamenti e sospiri, e sentii l'odore caratteristico di sesso...non so spiegare a cosa si poteva riferire ma era lo stesso odore di quando mamma si chiudeva in casa col nostro vicino. Io solo dopo ho capito che probabilmente le persone di allora non curassero molto l igiene intima perche erano contadini, gente molto dimessa a volte, dignitosa ma non benestante, e spesso svolgevano la loro attivita' con le bestie nelle stalle quindi si portavano addosso odori un po marcati.Solo piu in la quando diventai piu grande capii che mamma e il frate si erano concessi una sveltina probabilmente in culo, perche allora al paese parecchie signore che avevano i mariti fuori come papa' mio non avrebbero potuto spiegare una gravidanza...Ma il frate che vedevo tornare contento al suo convento mi sembrava essere molto soddisfatto dei beni forniti in natura da mia madre sia alimentari che non.Mi ricordo con quale urgenza quasi mamma apriva la porta della stanzetta e con la gonna sgualcita si precipitava in bagno...per uscirne qualche secondo dopo non piu spettinata e rossa in volto ma ricomposta.Forse perche adesso dopo quella specie di esorcismo praticato dal frate il suo corpo e il suo spirito fossero piu sollevati...Una volta ricordo che riusci a intravedere un gonfiore esagerato sotto i vestiti da frate,,,mi venne di notare che nella fase antecedente la confessione a porta chiusa nella stanzetta il frate ritto in piedi davanti a mamma pochi istanti prima di entrare, lasciava intravvedere una protuberanza sotto la tonaca, evidentemente si stava preparando a confessare la mamma, che , poi capii, i suoi peccati li aveva fatti, approfittando dell'assenza di papa' per lavoro...Queste visite del frate si succedevano con una certa regolarita'...direi una volta al mese a volte lui veniva benediva si chiudeva con mamma in stanza e poi li sentivo pregare insieme, poi uscivano lui la benediva sulla soglia di casa benediva me e a volte andava via senza prendere nulla come offerta, e la cosa mi sembrava strana, ma quello che voleva di piu mamma glielo aveva dato e prova ne erano le macchie che vedevo per terra sul pavimento di mattoni dove prima non si vedeva nulla.