Il ritorno a Pescara parte 3 - dal mio punto di vista
by domVisto: 25 veces Comentarios 1 Date: 08-12-2013 Idioma:
Dal mio punto di vista. Avevo intuito che ormai ero divenuto per loro il terzo lato che chiudeva quel triangolo cercato forse inconsciamente per tanto…troppo tempo. Lui, il cuck, mascherava la propria insoddisfazione facendo il servo sciocco della moglie salvo poi andarsi a scopare una albanese che era cento volte meno appetibile della moglie. Lei, professionista in tiro, sfogava la propria insoddisfazione tuffandosi a capo fitto nel lavoro. E come coppia funzionavano meno bene di un motore fuso di una 500 d’epoca. Eppure il loro desiderio di volere e di voler essere altro lo toccavo con mano. Lo avevo già toccato con mano al primo incontro. Decisi di forzare la mano al secondo incontro ancor più. Di proposito chiesi loro di fare un bel 69….volevo scopare B di figa e sapevo che nel farlo avrei messo di fatto il mio cazzo e le mie palle sul viso del marito. Ho letto che il cuck ha detto che i contatti tra il suo viso e la sua bocca ed il mio cazzo sono stati casuali e frutto della vicinanza….visto che lui era lì a leccare la figa della moglie….ovviamente non è così…la sua bocca e la sua lingua mi hanno cercato….gli piaceva leccarmi il cazzo mentre mi fottevo la moglie. Ed alla troia piaceva che il marito le leccasse la figa mentre io la montavo da dietro come una giumenta. L’ho fatta godere un paio di volte e poi gliel’ho messo in culo….fino alle palle…con più violenza e convinzione della prima volta….con più ferma determinazione….con più cattiveria….con la voglia netta di farle male ed al tempo stesso di farla godere…..le ho messo in culo tutto il mio cazzo fino alla radice….le ho slabbrato quel suo buchetto aristocratico….gliel’ho sfondato….stando ben piantato in profondità a lungo…..l’ho sentita implorarmi di accelerare il mio piacere….me ne sono fottuto ed ho continuato per tutto il tempo che ho voluto….le ho riempito il retto di tutto le sperma che avevo nelle palle…..e quando sono uscito sapevo che lui si sarebbe precipitato a leccare il culo sfondato della moglie e lo sperma mio che colava fuori….è per questo che dopo esserci venuto mi sono sfilato piano e con calma….volevo che vedesse quanto era aperto il buco del culo della troia….ed è per questo che dopo avergli consegnato quel buco da leccare mi sono spostato e mi sono messo davanti a lei….il mio cazzo era ancora in erezione e su di esso le tracce del mio piacere e del suo culo…..le ho sollevato la testa…le ho preso i capelli tra le mani ed ho avvicinato il mio cazzo al suo viso….la troia ha guardato il mio cazzo….ha scosso il capo abbozzando un timido…..no….non voglio……ho stretto i suoi capelli tra le mie mani…..ha avuto ancora qualche attimo di tirubanza….ha allungato una mano e l’ha sfregata sul mio memnro come a volerla ripulire….l’ho lasciata fare……poi l’ho tirata per i capelli costringendola ad avvicinarsi al mio cazzo….con rabbia ha stretto il cazzo nella mano destra e se l’è ficcato in bocca stringendo gli occhi….non leccava….aveva solo la bocca aperta….ho stretto ancora più i suoi capelli nelle mie mani e le ho detto….tuo marito ti lecca il culo e tu mi lecchi il cazzo troia…..l’ho sentita lentamente sciogliersi….succhiare il glande con crescente passione…..ho capito dai suoi gemiti che si stava arrapando come un animale in calore….uno dei più bei pompini che mi stia stato mai fatto…..lungo…..lento….fatto con passione…..da zoccola esperta e consumata….è stata brava….brava davvero.