STORY TITLE: IL BAGNINO (Parte 6) 
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IL BAGNINO (Parte 6)

by cornutoestivo
Viewed: 92 times Comments 0 Date: 03-09-2025 Language: Language

Il mattino seguente feci quello che dovevo fare, ovviamente dovetti tener presente le nuove modalità di moderna comunicazione, non erano più gli anni passati, c'erano delle esigenze da rispettare per meglio agevolare il compito a mia moglie, quindi la nuova Sim doveva per forza di cose avere un contratto tale
da permettere la connessione alla rete 24 ore su 24 se non proprio illimitata almeno di notevole consistenza, e il telefono per forza di cose di ultima generazione, non so quanti avrebbero potuto investire investire consapevolmente circa un mezzo migliaio di € per poter essere cornuti nel miglior modo? Era decisamente da me..
Tornai in spiaggia in tarda mattinata, avevo con me il prezioso nuovo telefono da donarle, mia moglie non c'era, e non c'era nemmeno la sua amica, ma non c'erano nemmeno i familiari della sua amica, per cui non riuscivo a capire se era presente in spiaggia o no, se erano a passeggio entrambe o no, oppure se mia moglie fosse andata a passeggiare da sola oppure no, e non volendo ulteriormente informarmi con i ragazzi decisi che non potevo far altro che aspettare.
La vidi tornare a tempo debito, era da sola, ottimo!
Era andata ovviamente in avanscoperta, le andai incontro e le dissi che qualsiasi cosa avesse potuto e dovuto dirmi
avrebbe dovuto dirmela gioco forza in acqua, troppa gente nei pressi della nostra postazione di spiaggia, facemmo un bel bagno insieme e mi disse che lo aveva visto, ma non avevano potuto scambiare nemmeno una parola, lui, con chiari segnali visivi del volto le fece capire con dispiacere che non poteva muoversi dal suo posto, ebbe però modo di inviarle un chiaro ed inequivocabile saluto di desiderio attraverso un veloce movimento delle sue labbra separate da un rapido passaggio della lingua, credo abbiate capito, ma anche io avevo capito che la cosa era già imprevedibilmente in uno stato avanzato, tutto d'altronde era nella più ovvia normalità, una donna matura che si lascia abbordare da un 20enne, se non vuole portare avanti la nascita della tresca non torna il giorno dopo sul luogo del delitto, questo il ragazzo deve averlo capito e deve essere stata per lui la spinta necessaria all'azzardo

..si, il ragazzo ci deve saper fare..”
fu il pensiero che attraversò la mia mente, che ovviamente non espressi a voce, però chiesi a mia moglie in che modo avesse interpretato una gestualità del genere, mi confessò che se lo aspettava e che non fu in effetti sorpresa più di tanto e, quasi leggendomi in volto mi sorprese non poco dicendomi

..credo che il ragazzo sappia bene come e cosa ottenere..


Incredibile vero? Tutti e due avemmo lo stesso pensiero! Io sorrisi beffardo e mia moglie mi chiese conto 
del mio sorriso, risposi altrettanto beffardamente

..nulla amore mio, nulla..


Cosa avrei dovuto dirle? 
Che era la stessa cosa che avevo pensato io? Troppo banale e magari addirittura poco credibile, oltre che scontato, meglio un silenzioso tuffo in mare! Qualche bracciata in simbiosi poi facemmo ritorno in spiaggia, si stava avvicinando l'ora del rientro per pranzo, eravamo soli ed approfittai per dire a mia moglie che nella mia borsa da mare c'era qualcosa per lei, non c'era bisogno che lei vedesse, intuì, ed improvvisamente mi prese in contropiede dicendomi

..sai a memoria il numero?


Io:

..no, ma c'è nella scatola la parte di Sim dove c'è scritto..


Lei:

..hai con te carta e penna?


Io:

..si dovrei averne, cosa vuoi fare?


Lei:

..scrivimi il numero


Io:

..cosa vuoi fare? E' tardi..


Lei:

..zitto, fai quello che ti ho chiesto ed aspettami qui, torno subito


Ubbidii, lei prese il biglietto, ci aggiunse qualcosa di suo pugno (che in seguito seppi essere
non chiamarmi, non sono sola, ma se vuoi scrivimi..
e la vidi dirigersi verso sud, tornò di li a poco, mi disse che passando vicinissima a lui fece in modo da lasciar cadere il foglietto minuziosamente piegato e di fargli notare questo suo gesto, che ovviamente notò con relativa raccolta dello stesso. Ora non restava che aspettare, il telefono era nella mia borsa ma rigorosamente spento, lei mi disse

..lascialo spento, lo accenderemo insieme quando torneremo in spiaggia..”
Ancora una volta ubbidii, lei, a differenza mia sapeva gestire molto meglio le sue emozioni, sapeva 
aspettare, non come me che, nonostante tutta la mia furente e strana gelosia, avrei voluto tutto e subito. Quel giorno, ironia della sorte, il pranzo fu espletato più alla spicciolata del solito, i ragazzi oramai grandi erano rimasti con i loro amici in spiaggia, noi ci accontentammo di un pasto frugale, questo per dire che il tempo che ci separava dalla possibilità di accendere per la prima volta il telefono

a lui dedicato” fu più breve di quanto entrambi potevamo sperare.
Uscimmo di casa come sempre hand to hand, quella libera la misi nella mia borsa da mare già dalla discesa delle scale, 
cercai in fondo sotto gli asciugamani l'oggetto del nostro desiderio, lo trovai, guardai Angy negli occhi e glielo porsi, lei lo prese emozionata, lo guardò con stupore come a volerne sottolineare la bellezza del modello e...clik, attendere, inserire pin, musichetta convenzionale dell'apparecchio che si avvia, qualche secondo di attesa e apparve sullo schermo ciò che stavamo agognando.

Nuovo messaggio dal numero 320.........

, ci guardammo in viso emozionatissimi, guardandoci con circospezione intorno, la certezza e la sicurezza di essere al riparo da eventuali sorprese era decisamente determinante, ovviamente tale discorso inerente l'eventuale presenza inaspettatamente improvvisa di qualche figlio, il raggio d'azione casa tragitto spiaggia era talmente esiguo da doverlo anche temere, ma tutto era nella splendida normalità e, nulla, assolutamente nulla ostava alla lettura, io, più impaziente che mai. le dissi

..e dai, cosa aspetti..


Lei aprì il messaggio, lo lesse e rossa in viso me lo porse in lettura

Buongiorno Gran Donna! Hai esaudito un mio 
desiderio che ho sperato per tutta la notte, evidentemente la mia richiesta telepatica deve esserti giunta, grazie, saprò far tesoro della tua fiducia e di tutto ciò che di qui in avanti vorrai concedermi, sei bellissima! Sarò nella mia postazione fino alle 19.00, passa, chiamami, messaggiami, fai di me quello che vuoi..


Guardai in volto mia moglie e sorridendo 
le dissi

..ma siamo proprio sicuri che questo ragazzo è così giovincello? Dal modo di approcciarsi mi sembrerebbe essere di primo pelo, ma piuttosto un uomo adulto, educatissimo, non affatto esuberante, cordiale, calmo, perseverante e speranzoso, non è certamente in linea con i comportamenti convenzionali della moderna gioventù, è assolutamente diverso, ora, secondo me, ci sono due aspetti da
analizzare..
..il primo è quello che lo vuole decisamente essere un gran mestierante, nonostante la sua giovane età, uno di quelli che sa quale tattica usare a seconda della performance in cui si trova immerso, e il secondo è che sia genuino di suo e che sia realmente attratto da te per cui non vuole perdere la ghiotta occasione che gli sta crescendo intorno, questo lo porterebbe inevitabilmente a scegliere un linguaggio appropriatamente forbito e legato alla tua cultura, proprio per conquistarti, e ci tiene a distinguersi, usando appunto un linguaggio ad hoc, ma questo, amore mio, renderà molto più difficile la tua opera, sai?
Dovrai essere più scaltra di lui nel cercare di non apparire donna troppo difficile, per far si che si possa convincere ad inserirsi in un potenziale futuro rapporto a trois, credo tu debba sfruttare ogni momento possibile per far salire la giusta tensione, altrimenti rischi di non avere il giusto tempo a disposizione, credo proprio che debba essere tu ad iniziare immediatamente un serrato corteggiamento nei suoi riguardi”
Lei annuendo disse

..si, credo tu abbia proprio ragione, se fossi una donna single senza scrupoli che volesse scoparsi il bel 20enne lo potrei fare anche stasera stessa, lo incontro, me lo scopo e poi ciao, ma per me non è così, a meno che non volessi essere la classica moglie porcellina che cornifica a sua insaputa l'ignaro maritino, non voglio affatto apparirgli tale e neanche mi pongo il problema, con te o senza di te è fondamentalmente differente, e senza di te non si può fare, dai, andiamo in spiaggia, se siamo soli lo chiamo, ci mettiamo un auricolare ciascuno, tu ovviamente ti limiterai al solo ascolto e vediamo come procede, fino ad ora ci ho parlato pochissimo, devo approfondire meglio quel suo concetto sulla scelta della donna matura piuttosto che di una sua coetanea, questo suo desiderio di apprendere dalla donna esperta mi intriga ed allo stesso tempo mi suggerisce uno spiraglio aperto verso un senso di possibile suo battesimo verso una trasgressione più aperta, chissà.
C'è sufficiente credito nella scheda?


Io:

..non credo, ma hai molti giga di navigazione in rete, visto che ha aggiunto il tuo numero su whatsapp puoi chiamarlo attraverso l’app, in ogni caso, appena arriviamo al bar ricaricherò a sufficienza, questo rientra nelle opzioni del collaborativo cornuto, no?”
Lei:

..bravissimo, non ho mai dubitato della tua perfetta conoscenza del tuo ruolo


In spiaggia, data l'ora, eravamo soli, i ragazzi impegnatissimi nelle loro performances amorose nel bel mezzo del loro gruppo di vacanzieri nei pressi del bar e tutto era perfetto, potevamo tentare di chiamarlo, assumemmo una complice posizione, lei rivolta verso il mare ed io rivolto verso il bar, ovviamente per tenere sotto controllo la situazione logistica, le nostre teste allineate per cui condividemmo un auricolare ciascuno e la esortai a chiamare..
Continua..

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