HISTORIA TìTULO: Essere cuckold 
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Essere cuckold


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Essere cuckold

by AlanFord
Visto: 1803 veces Comentarios 14 Date: 11-03-2025 Idioma: Language

Leggo spesso di aspiranti cuckold che cercano di convincere la loro donna a realizzare questa fantasia, spesso con scarsi risultati.
Per me è stato l’esatto opposto.
Avevo 25 anni ed ero fidanzato con una ragazza straniera. La nostra vita sessuale scorreva in modo ordinario, anche un po' insoddisfacente quando un giorno al ritorno da una sessione di studio con un suo compagno universitario, mi confessò che ci era andata a letto.
Io mi dissi disperato e mi venne da piangere ma contemporaneamente e inaspettatamente ebbi una erezione. Lei se ne accorse e passato il primo momento di stupore mi accarezzò e mi disse: “ non vergognarti, ti eccita essere tradito, succede a molti…vieni qua.” Mi baciò a lungo e io le sentii in bocca il sapore dello sperma dell’altro. Venni nei pantaloni senza toccarmi. Lei rise e mi disse: ” vedrai, ci divertiremo molto…sei il mio cornutello, ti è piaciuto il sapore che avevo in bocca?” “Sì” risposi sommessamente, “bene” disse lei “domani lo rivedo, ti farò molto felice” rise di nuovo e andò in bagno…
Il giorno dopo non stavo nella pelle. Lei mi chiese di scegliere la biancheria da indossare e uscendo mi proibì di toccarmi. L’attesi tutto il giorno e la sera, quando tornò stavo scoppiando. Appena in casa mi appoggiò una mano sulla patta dicendomi: “sentiamo se sei stato bravo… ok… allora ti meriti il premio che ti ho destinato” mi portò in camera, si spogliò e allargando le gambe mi disse: “leccami, puliscimi”. Mi gettai tra le sue cosce calde e bevvi tutto lo sperma che le colava dalla figa. Lei presa da uno orgasmo devastante urlava di piacere dicendo “bravo cornuto, lecca, pulisci, bevi lo sperma di un vero maschio, lecca e non toccarti, cornuto, devi desiderarmi e soddisfare i miei desideri”.
Furono anni intensi di corna consapevoli e bellissime durante i quali arrivai a provare molte esperienze compresa la sculacciata del suo maschio e il suo cazzo in bocca, umiliante e bellissimo.
Iniziò, infatti a portarlo a casa, mangiavano, studiavano, sentivano musica e facevano l’amore. Io li servivo a tavola, poi, quando loro andavano in camera, potevo mangiare, rassettavo la cucina e portavo loro i drink.
Una sera lei mi chiamò in camera. Mi disse di avvicinarmi al suo ragazzo e di prenderglielo in bocca, esitaì ma lui mi prese da dietro il collo e con forza mi ficcò il cazzo in bocca. Succhiai tutto avidamente, pulendolo dagli umori di lui e di lei mescolati mentre lei diceva: “bravo, bacia il cazzo che mi chiava, onora l’uccello che ti fa becco!”
La storia finì perché decisero di tornare nel Paese di origine di lei e quando incontrai mia moglie pensavo di essere condannato all’insoddisfazione ma mi sbagliavo, e molto…

Añ CASEADE 14 COMENTARIOS: