Corna alle terme. Cap 2 La cena
by Luke0025Visto: 433 veces Comentarios 2 Date: 13-01-2025 Idioma:
Arrivati finalmente all’hotel, dopo aver sbrigato le formalità di rito e aver ritirato le tessere magnetiche abbiamo preso possesso delle nostre stanze.
Mia moglie, dopo le evoluzioni del pomeriggio aveva espresso la necessità di fare una bella e lunga doccia rinfrescante, per cui ci siamo accordati di vederci tutti e tre direttamente al ristorante che avevamo prenotato per la cena.
Arrivato in camera, ho constatato che, come da accordi, la porta che comunicava con la stanza dei piccioncini era ben chiusa. Peccato, vedere mia moglie che camminava sculettando abbracciata ad Andrea mi aveva fatto venire voglia di prenderla in doppia, ma i patti erano patti quindi per distrarmi ho cominciato a disfate i bagagli e riporre i vestiti nell’ armadio.
La camera era effettivamente molto molto bella, così come tutta la struttura. L’unico neo, che però per me era fonte di grande eccitazione/sofferenza erano le paretine molto sottili, probabilmente in cemento armato, che dividevano le stanze: stando in silenzio si poteva sentire praticamente tutto quello che succedeva nella stanza vicina.
Tirando l’orecchio ho sentito prima la porta del box doccia aprirsi e chiudersi, poi l’ acqua cominciare a sgorgare. Stavo per andare a fare la doccia anche io quando ecco il rumore del box della stanza vicino che scorre nuovamente sui binari.
Andrea evidentemente si era infilato nella doccia con mia moglie. Stando nel silenzio più assoluto sentivo che bisbigliavano piano poi mia moglie ha iniziato a ridacchiare come se qualcuno (Andrea) le stesse facendo il solletico, dopo qualche istante le risate si sono affievolite per lasciare spazio ai gemiti prolungati che mia moglie fa quando sta per raggiungere l’orgasmo.
Nella stanza a fianco Andrea stava facendo godere mia moglie per la 4 o 5 volta in quel pomeriggio. Quello che le mie orecchie percepivano mi stava facendo impazzire: sentivo lo schiaffo prodotto dal bacino di lui che sbatteva contro il culo di lei, percepivo i gemiti e sentivo le parole cariche di voglia che lui le rivolgeva, mentre la possedeva.
Eccola che gode, i gemiti aumentano di intensità e volume, comincia a vocalizzare, poi iniziano i “si così” fino all’ urlo liberatorio finale.
Per qualche istante non ho sentito nulla se non il rumore dell’ acqua, poi abbastanza nitidamente ho avvertito la voce di lui:
“si brava, cerca di prenderlo fino in fondo, adesso ti soffoco”
Quasi contemporaneamente ho sentito mia moglie tossire, evidentemente Andrea le stava scopando la gola, cosa che a lei non piace tantissimo ma che accetta abbastanza docilmente quando è molto eccitata.
Alla fine i grugniti del nostro amico mi hanno fatto capire che aveva goduto anche lui. Il fatto che le fosse venuto in bocca era confermato dalle parole di mia moglie che dopo alcuni secondi di silenzio gli ha detto :
“ mamma mia ma quanta ne fai? prima o poi mi farai annegare!!”.
Dopo essermi preparato sono sceso e con una breve camminata ho raggiunto il ristorante.
Il posto era elegante e discreto, una luce tenue illuminava gli ambienti rendendo l’atmosfera molto intima e rilassante.
Al cameriere che mi è venuto incontro incontro ho fatto il nome di Andrea, visto che si era occupato lui della prenotazione, il ragazzo dopo aver controllato il registro mi ha indicato un tavolo abbastanza defilato già apparecchiato per quattro persone. La cosa mi ha colto un po’ di sorpresa, tanto che ho chiesto conferma al cameriere ail quale ha ribatito che la prenotazione fatta dal signor Andrea era proprio per un tavolo per quattro in posizione tranquilla.
Incuriosito da cosa potesse aver architettato il nostro amico mi sono accomodato chiedendo per cominciare un calice di prosecco.
Dopo circa un quarto d’ora ecco arrivare mia moglie con il suo bull, lei era spettacolare: aveva indossato un abitino bianco corto in abbinato ad un completino nero che in trasparenza disegnava ed evidenziava le sue forme rotonde ed invitanti. Il tutto era enfatizzato da un paio di sandali con tacco a spillo che slanciava la figura rendendo la sua falcata ancora più sensuale.
I due avendomi visto mi hanno raggiunto per prendere posto al tavolo, Andrea spostandole galantemente la sedia, ha fatto sedere mia moglie di fronte a me.
Neanche il tempo di scambiare due parole ed ecco che vedo il nostro amico fare un cenno in direzione dell’ingresso, mi sono girato e ho visto un uomo molto distinto, di circa 55 anni, fare un cenno ad Andrea prima di avvicinarsi al nostro tavolo.
Andrea alzandosi si è chinato verso mia moglie è le ha detto che le avrebbe presentato un suo carissimo amico che avrebbe cenato con noi.
Appena il nuovo arrivato è stato a tiro Andrea gli ha stretto la mano in maniera molto cordiale e poi girandosi verso mia moglie ha detto:
“finalmente posso presentarti Fabio, un mio carissimo amico, compagno di parecchie avventure non che proprietario di questo bellissimo locale”. Poi girandosi verso Fabio ha continuato:
“questa meraviglia è la porcellina di cui ti ho tanto parlato accompagnata dal marito”.
Dopo un giro di strette di mano ci siamo tutti seduti in attesa che il cameriere ci portasse un altro giro di prosecco.
Devo dire che sebbene non sia un amante delle sorprese, quella stava cominciando a piacermi, Andrea e Fabio assieme erano un duo comico eccezionale, le storie sulle loro malefatte si alternavano a siparietti divertenti e battute che si facevano via via sempre più maliziose.
Mentre la serata passava allegramente avevo notato che i due si erano spostato in modo da avvicinarsi sempre di piu a mia moglie che era stata fatta sedere fra di loro.
Non avevo bisogno di controllare per sapere che le mani di entrambi avevano già da tempo cominciato ad infilarsi tra le cosce della mia signora anzi, a giudicare dai movimenti delle braccia e dall’ espressione di lei, ero sicuro che la stessero masturbando.
Per fortuna la posizione del tavolo ci concedeva una privacy praticamente assoluta rispetto agli altri clienti, l’ unico che poteva aver intuito o visto qualcosa era il nostro cameriere.
Finito di mangiare il primo Fabio ha estratto dalla tasca della giacca un pacchetto infiocchettato e lo ha passato a mia moglie dicendo:
“mi sono permesso di prendere un piccolo regalo per questa bella signora, se poi avrà piacere sarà per me un onore aiutarla ad indossarlo”.
Il pacchetto mi pareva grande per contenere un qualsiasi tipo di gioiello da regalare ad un primo appuntamento, per cui ho seguito le operazioni dell’ apertura con sincero interesse.
Quando ho visto il contenuto ho sentito immediatamente una fitta alla bocca dello stomaco: il pacco conteneva un vibratore con tanto di telecomando, il giochino consisteva in una sagoma dì silicone a forma di “U” che evidentemente andava inserito sia nella patata che nel culo, così da garantire una stimolazione completa.
A mia moglie queste cose e le situazioni che si possono creare piacciono un sacco, dopo aver sorriso felice per il nuovo giochino, incoraggiata da Andrea a accettato l’invito di Fabio e assieme a lui si è diretta verso la toilette per farsi aiutare nell’ inserimento.
Appena rimasti soli, Andrea mi ha chiesto se mi fosse piaciuta la sorpresa e mi ha detto anche:
“non hai idea di quanto il mio amico farà godere tua moglie, sta notte te la sfondiamo, tieni le orecchie aperte così da goderti le sue urla!!!”
Passati alcuni minuti senza che i due uscissero dal bagno Andrea con tono sornione mi ha chiesto:
“secondo te cosa le sta facendo”.
io: “ah non saprei, perché non me lo dici tu che conosci il tuo amico”.
Andrea: “di sicuro appena chiusa la porta l’ha sbattuta contro una parete, le ha infilato la lingua in bocca e ha iniziato a palparle per bene il culo. Poi per comodità le avrà sfilato il perizoma e avrà iniziato a leccarla, l’avrà portata quasi all’ orgasmo per poi fermarsi sul più bello, è un vero feticista dell’ “orgasmo negato”. Poi le avrà infilato il vibratore bene in profondità e mentre studia come regolare la stimolazione con il telecomando la farà inginocchiare per farselo succhiare.
Tua moglie fa dei pompini incredibili, ma il mio amico ha una resistenza infinita, potrebbero andare avanti per un bel po’”.
In effetti ci vollero ancora 10/15 minuti prima che tornassero al tavolo, mia moglie camminava con passo abbastanza incerto, sembrava quasi ubriaca. Appena seduto nuovamente con noi Fabio ci ha spiegato che, dopo aver sentito i racconti di Andrea su mia moglie, aveva acquistato il gioco erotico con la vibrazione più intensa possibile. Gli effetti erano evidenti a tutti, appena seduta mia moglie aveva cominciato a mordersi il labbro per trattenere i gemiti mentre teneva gli occhi socchiusi in un espressione di piacere.
Giusto in quel momento ecco arrivare il cameriere con i secondi, anche lui ormai era parte del gioco, con fare complice ci ha chiesto se la signora non si sentisse bene e se potesse fare qualcosa per lei.
Andrea per tutta risposta ha detto che in effetti ci doveva essere un problema con la sedia e ha invitato il ragazzo a toccare lo schienale per controllare.
Il cameriere probabilmente si aspettava quello che avrebbe sentito e infatti dopo aver confermato che in effetti, si sentiva una strana vibrazione fin in cima allo schienale, ha detto che ci sarebbe stato bisogno di un controllo sotto la sedia per verificare l’origine del problema.
Fabio che non aspettava altro si è spostato e rivolgendosi a mia moglie le ha detto:
“porcellina, mostra a questo bravo ragazzo cosa ce che non va”.
Mia moglie, tra le palpate e i ditalini sotto il tavolo, le leccate e l’orgasmo negato nel bagno e adesso il vibratore acceso a tutta forza era talmente su di giri che avrebbe fatto e si sarebbe fatta fare qualsiasi cosa. Come un automa si è girata verso il cameriere e ha sollevato la gonna il tanto che bastava per offrirgli una visione completa della sua patata nuda e perfettamente depilata con il tubicino di silicone che usciva dal culetto per rientrare tra le grandi labbra.
Il cameriere dopo aver chiesto il permesso ad Andrea ha allungato una mano tra le cosce della mia signora andando cercare con le dita il clitoride, così nel giro di pochi minuti dopo essersi chiusa nel bagno con uno sconosciuto adesso mia moglie si stava facendo masturbare da un cameriere che poteva avere poco più della metà dei suoi anni.
Io stesso ero in visibilio per quello spettacolo e avrei voluto che andasse avanti fino a farla godere, purtroppo però non era ne il luogo ne il momento per cui dopo averle strappato un mezzo gemito il cameriere si ritrasse per tornare alle sue incombenze.
La tensione sessuale che si era creata era palpabile, mia moglie era destinata a ad una monta selvaggia che più veniva procrastinata e più sarebbe stata intensa, lunga e spietata.
Dallo sguardo che aveva, sembrava che Fabio volesse quasi punirla per essere così maledettamente provocante e sensuale, sicuramente ne avremmo viste delle belle!
Arrivato il momento dei dolci, i nostri i due bull, per mia moglie, hanno chiesto solo della frutta fresca, la cosa mi ha incuriosito, ma ormai avevo imparato che dietro cose che sembravano strane c’era sempre una motivazione morbosamente eccitante.
E anche in quel caso avevo ragione, appena arrivati gli spiedini di frutta, i due uomini si sono avvicinati ulteriormente a mia moglie, il locale si era svuotato abbastanza per cui ci si poteva muovere con una certa tranquillità, le hanno afferrato le cosce e dopo avergliele fatte aprire per bene le hanno sollevato nuovamente in vestitino scoprendo la sua patata vogliosa.
A quel punto uno alla volta hanno cominciato ad usare quei cubetti freschi e profumati per stimolarle il clitoride. Quando la frutta si era ben insaporita degli umori che sgorgavano dalla patata della porcellina gliela avvicinavano alla bocca per fargliela mangiare.
A buona parte di questa operazione è riuscito ad assistere anche il cameriere che in cambio dello spettacolo ci faceva da palo per evitare che qualcuno potesse accorgersi di quello che stavano facendo a mia molgie e reagire in maniera poco simpatica.
La masturbazione a base di frutta è finita solo quando entrambi gli uomini, dopo averle messo varie volte la lingua in bocca, hanno constatato che anche li si percepiva il sapore della sua patata eccitata.
Era arrivato il momento di andare, io mi sono incamminato verso l’hotel mentre mia moglie e Andrea, sono saliti in macchina con Fabio che voleva portarli a bere ancora una cosa in una altro suo locale.
Salutandomi Fabio mi ha augurato una buona nottata e mi ha detto di non stare in pensiero per la mia mogliettina,
che era in buone mani.
Ha aggiunto che sicuramente il giorno dopo l’avrei trovata parecchio provata ma di non preoccuparmi visto che le aveva già organizzato un massaggio rilassante con i due massaggiatori migliori dell’ albergo.
In realtà a farmi stare tranquillo era la presenza di Andrea, sapevo di potermi fidare ciecamente di lui per cui eccitato da matti sono rientrato in camera per aspettare in morbosa trepidazione il momento in cui avrei potuto finalmente ascoltare le urla di mia moglie mentre quei due se la scopavano.