Incontro al centro commerciale
by oiboVisto: 488 veces Comentarios 2 Date: 02-12-2024 Idioma:
Quella domenica mattina mi recai al centro commerciale per degli acquisti, quando per entrare in un negozio rischiamo di scontrarmi con una coppia scusandomi, we ciao sempre di corsa? OOhhhh ciao, soliti convenevoli per poi salutarci con un babbraccio e u a presto, non perdiamoci di vista. Bella coppia di infanzia, lei molto peperina, ci fu una piccola storiella tra me e lei prima che si fidanzasse. Verso le 11’30 mi squilla il cell, era Osvaldo e Ludovica, i quali mi invitavano a trascorrere la domenica con loro, che sarebbero andati a Terracina, un pranzo a un ristorantino sulla spiaggia, Osvaldo avrebbe unito l’utile al dilettevole, ovvero essendo un rifornitore ai ristoranti di quella zone ne approfittava e Ludovica non voleva star sola per quel paio di ore. Non lo nego mentre parlavo con Osvaldo si sentiva la voce di Ludovica che insisteva e così accettai. Non mi vorrei sbagliare ma nel salutare e riattaccare mi è sembrato di sentire Ludovica battere le mani e dire…. Vai che si tromba. Mi venne subito in mente un episodio da ragazzi, ad un compleanno di un amico, colpa anche dell’alcool diciamo così ridendo e scherzando incitammo ludovica ad un rapporto orale con il festeggiato. Eravamo in 9 coppie, tutti spettatori, Ludovica non si tirò indietro, ma solo un pompino? Aggiunse. Qualche coppia scandalizzata lasciò la festa noi circondammo Ludovica che in ginocchio tirava a se il festeggiato. Rimanemmo tre maschietti singoli e altre 2 coppie. Fu uno spettacolo da film porno, quel cazzo spariva nella sua bocca sino a sciacciare il naso sulla pancia, le altre due ragazze erano lì in piedi con noi ad assistere allo spettacolo, quando marzia rivolta al fidanzato…… visto che te la vuoi scopare io me lo succhio, e così dicendo si inginocchiò accanto a Ludovica. Il fetsggiato era al limite delle sue forze, ma ecco che anche Elena si inginocchiò chiedendo la sua parte di sborra. Si leccarono a vicenda i visi per poi passaare alla cappella del festeggiato, tempo 5 minuti eravamo tutti nudi e ogni ragazza ne aveva da gestire 2 ma uno era in più e faceva da giolli. Che trombate…. Da quel giorno le ragazze si lasciarono non per volontà loro con i propri ragazzi e sparirono anche dalla piazza dove spesso era luogo di incontro. Ma torniamo a noi, il tempo di bere un bicchiere di acqua che mi risquilla il cell, era Ludovica con il cell di Osvaldo, erano sotto casa mia ad aspettarmi. Rimanendo in giacca e camicia, presi lo zainetto al volo mettendoci dentro, costume asciugamano maglietta e pantaloncini e via giù per le scale. Per strada si rideva e scherzava, ludovica teneva banco e chissà il perché portò il discordo a quella festa. La festa di Alfio. Io ero un po' in imbarazzo ma vedevo loro tranquilli e rilassati. Sai , Osvaldo sa tutto di me e non se ne vergogna anzi spesso si va in qualche club, ma siamo alle prime armi. Dai ti ricordi quel pompino fatto ad Alfio? Come lo aveva lungo, mi arrivava sino in gola, dai non scandalizzarti xchè c’è mio marito, gli sarebbe piaciuto essere presente. Arrivati al ristorante il discorso svanì, mangiammo squisitamente e arrivati alla grappa Osvaldo si congedò dicendomi, la lascio nelle tue mani , bada a lei che qui mi conoscono. Ha detto tutto. Ludovica avrebbe trombato subito e non solo me ma avrebbe coinvolto anche i 2 ombrelloni vicini. Sdraiati sui lettini affiancati mi raccontò questa sua vita stupenda da moglie. Si hanno 2 coppie di amici per lo scambio che si portano appresso qualche singolo xxl e che dire, divertimento assoluto non per tutte, fin quando dura. E li che Ludovica si sente frenata. La stanchezza si sente insieme al vinello, piccola pennichella. Verso le 17 ci sveglia Osvaldo, euforico per il suo giro di lavoro, prese per mano Ludovica, ….. vieni ho un regalo per te…… e li vidi salire verso le cabine, tempo 20 minuti riscende osvaldo chiedendomi che Ludovica chiedeva la sua presenza per la prova del costume. Salii e la trovai davanti allo specchio in ginocchio sulla sedia … dai che aspetti chiudi la porta…. Non mi feci pregare, come lo avvicinai alle sue chiappette le vidi il culetto appena usato e spanato, lei aggiunse che a Osvaldo piaceva il suo culo, mi diressi verso la sua patatina gonfia di desiderio, tre/ quattro colpetti cosi a pecora che lei mi fece uscire e sedere sulla sedia per cavalcarmi. Uau quanto ti cola sei super eccitata, certo rispose ma è anche la sborra di Osvaldo che esce dal culo. Non contai fino a 10 che le venni dentro. Ludovica era come una pasqua, sprizzava gioia da tutti i pori,”buchi” aveva con se i due ragazzi della sua gioventù. Uscì dalla cabina nuda dirigendosi verso la doccia, tre metri, pochi minuti niente scandali, non c0era nessuno e di corsa in cabina per ripresentarsi pronta per partire. Si rientra a casa e la vita continua, passa la settimana e risquilla il cell , ciao bel fustacchione sei disponibile per questo fine settimana o la tua lady non vuole? Hai sempre voglia di prendere in giro è? Sai che per voi son sempre disponibile. Non mi disse nulla del programma che avevano in mente ma sottolinearono che era per tutto il week end , si ritornava la domenica sera dopo le 20, uauuuuuuu risposi. L’indomani mattina alle 9 ero pronto con il mio zaino, puntuali arrivarono, Ludovica sempre più bella e raggiante. Strada facendo direzione Formia Osvaldo disse a Ludovica, ne ho preso una scatola da venti, basteranno? Ti prometterò di usarli tutti. Dove stavamo andando? Ludovica mi disse che si andava a casa di loro amici di giochi, quelle due coppie che si portano con se sempre il xxl che purtroppo dura poco, ma io in compenso oggi ho voi e senza preservativo. Cazzo non avevo mai visto ludovica così arrapata neanche da ragazza e lui Osvaldo di una tranquillità unica. Credo che arrivammo con qualche minuto di ritardo o la fame delle donne era tanata, trovammo la padrona di casa e l’amica in ginocchio nel salone a gustarsi l’xxl, Ludovica non si perse d’animo, invitandoci ad andare al tavolo del rinfresco prese 2 preservativi e andò dai loro mariti che erano sul divanetto intenti allo spettacolo. Mentre sorseggiavamo un prosecchino evvero il tempo di riempire i due flut, Ludovica già era a mò di salsiccia allo spiedo, uno in fica e l’altro in bocca. Uauuu qui non si perde tempo dissi, osvaldo scoppiò in una risata, dicendo… vedrai alla fine la padrona di casa…………… non ti dico nulla è una sorpresa. 5 minuti e l’xxl era munto ma eccole le assetate che carponi carponi si dirigono verso di noi, ci facemmo trovare già senza pantaloni e a pisello pronto. Sesso sfrenato, mentro osvaldo veniva cavalcato io l’altra le prendevo a pecora , poi Osveldo mi fece un cenno di intesa, come sentii venire la mia donna del momento aqndai dietro aq quella di Osvaldo che aprendole le chiappe mi invitò ad un doppia. Non venimmo ma facemmo godere alla grande lei, invitando l’altra per la stessa cosa, ma era già in posizione. Nel frattempo Ludovica aveva spompato i due e teneva in mano i preservativi pieni del loro nettare, lo portava in un piatto. Noi dal nostro canto, carichi come eravamo durammo poco, e meno male che la lei venne subito perché la seguimmo. Venne ludovica a toglierci i preservativi sempre ponendoli nel piatto. Eravamo tutti sdraiati a terra sul tappeto esausti del primo round. Ci ritrovammo tutti intorno al rinfresco a brindare, l’aria condizionata non bastava a mantenere quel fresco così decidemmo di uscire. Le due mogli si dedicarono ai mariti e al xxl che faticava a stare su mentre noi ci dedicammo a Ludovica e a tutti i suoi buchi. Che dire alla prossima