HISTORIA TìTULO: Serata 
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Serata


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Serata

by mentoreroissy
Visto: 21 veces Comentarios 0 Date: 03-09-2024 Idioma: Language

Quella sera io ed Georges eravamo invitati con le nostre compagne in villa da Christine. Noi e la padrona di casa in abito da sera, Marisa e Barbara in un abito che copriva ben poco del loro corpo. Entrambe con un collare di cuoio nero e tacchi di 12 cm.
Mentre sorseggiavamo lo champagne notammo come Christine si stringeva a Marisa, le accarezzava il corpo, introducendo le mani nelle aperture del vestito, baciandola sul collo., leccandola dietro le orecchie, spingendo il suo bacino contro il culo della troia che sembrava apprezzare le attenzioni.
Nel frattempo io e Georges palpeggiavamo Barbara che aveva già i palmi delle mani sulle patte dei nostri calzoni.
Del resto cli altri invitati si stavano già scambiando effusioni e baci.
Christine aveva scoperto i seni di Marisa iniziando a succhiarle i capezzoli e infilandole una mano sotto la gonna.
“ Questa troia non porta gli slip….e dovreste sentire come è bagnata la sua fica…vero porca che ti stai già bagnando?”
“ mmmmmmm si signora…mi sto bagnando.”
” Spogliati…voglio vederti nuda troia”
In un attimo Marisa fu nuda e Christine iniziò a leccarle i capezzolo, a morderli, a tirarli, provocando gemiti e sospiri alla troia.
Poi in piedi, con le gambe aperte , in equilibrio sui tacchi Christine iniziò a masturbarla mentre le leccava il viso e la baciava mettendole tutta la lingua in bocca.
Barbara intanto aveva estratto i nostri cazzi masturbandoci, mentre noi le infilavamo le dita nella fica.
I lamenti di Marisa si fecero più acuti, fino a che ebbe un orgasmo che la fece tremare tutta: “ Hhhhhaaaaaaaaa diiiiiiiiii HHHHHAAAAAAAAAA”
“ Ringraziami troia!!!”
“mmmmmm grazie Signora mmmm”
“Ora a quattro zampe e il culo ben esposto ed in alto” le ordinò Christine.
La troia ubbidì e tutti poterono vedere la fica spalancata e umida e il buco del culo. Christine si mise dietro di lei iniziando a leccarle fica e culo.
“mmmmmmmm….siiiii” sospirava Marisa che aveva due dita di Christini nella fica e uno nel culo.
“ AAAHHHHH” urlò quando le dita nella fica divennero quattro e due nel buco del culo.
La Mistress iniziò allora uno fisting nella fica iniziando ad introdurre la mano nella fica della troia che oramai gemeva.
“MMMMMMMMM sssiiiii scopami con la mano…siiii mi piace”
“La senti la mia mano nella tua fica di puttana? Ora tutta dentro…ti fotto troiaaaa”
“ SIIIII fottimi ..mi piace mmmmmmmm”
Christine aveva ormai tutta la mano nella fica, oltre il polso e tre dita nel culo della troia. Fece un segno ad un enorme negro che si materializzò davanti Marisa, offrendole il suo enorme cazzo da succhiare. La troia non si fece pregare e iniziò a succhiarlo, anche se era difficile farlo entrare tutto in bocca da quanto era grosso.
Barbara intanto succhiava il mio cazzo e quello di Georges, non disdegnando occhiate vogliose a Marisa e a quello che la troia subiva.
La quale troia era impegnata a succhiare il cazzo del negro e a farsi fistare in fica da Christine. Non potendo gridare avendo la bocca occupata mugolava.
Poi Christine uscì dalla sua fica, che iniziò a colare sul pavimento, e si mise un grosso strap on ed iniziò a scoparsi la schiava, che lasciato il cazzo che aveva in bocca iniziò a gridare:
“ Siiii Padrona..scopami…sono la tua puttana, la tua troia…SCOPAMIIII”
Il negro si girò e presentò il culo a Marisa al che Christine le ordinò:
“ Leccagli il culo puttana…mettile la lingua nello sfintere “
E il negro” Leccami il culo puttana bianca..inculami con la lingua…fammi il bidè troia”
La troia sospirando di piacere per la scopata iniziò ad aprire con le mani il culo del negro ed a leccarlo. Poi iniziò a mettergli la lingua nel buco nel momento che Christine uscì con lo strap on dalla sua fica per iniziare ad inocularla.
“ AAAAHHHHHH….mmmmm siiii inculami”
“ Ti rompo il culo puttana…lo senti nel culo?”
“SIIIIIII fa male ma mi piace” poi guardandomi” Guarda la tua schiava come si fa insulare e come lecco il culo…sono abbastanza porca Padrone?”
“ SIII sei una porca” le gridò Christine” lecca il culo…mettile tutta la lingua nello sfintere troiaaa”
“GGGGHHHHH ssssiiiii…mmmmmm mi stai rompendo il culo Padrona”
“ Sei una puttana per negri. Ti piace il sapore del suo culo?”
“SIIIII mi piaceeee”
“ Dimmi troia , di cosa sa?”Disse Christine che ormai aveva messo tutto lo strap on nel culo di Marisa ed iniziando a darle delle forti spinte al culo e forti sculacciate sulle natiche “ Rispondi puttana!!!”
“ AAAAHHHIIIII mmmm siiii sa di merda mmmmm”
A quelle parole Christine ordinò al negro di scoreggiare, che Marisa si prese in pieno viso. Questa perversione e lo strap on nel culo le provocarono un orgasmo,
“ AAAHHHHHHHHH siiiiiiii siiiiiii GODOOOOOOOO”
“ Brava puttana, sei proprio una porca. Ora di faccio inculare da lui”” NOOOOO è troppo grosso….noooo”
“Zitta troia siediti sul suo cazzo e prenditi il suo cazzo nel culo”
Il negro si sdraiò per terra e Marisa tirata per i capezzoli da Christine si mise il cazzo nero all’entrata del buco del culo. Poi io e Georges la spingemmo in giù per far entrare il cazzo enorme nel suo culo.
“ AAAHHHHHH mi rompeeee AAAHHHHH”
Uno spettacolo eccitante vedere il palo nero entrare nel culo di Marisa e le sue urla.
“ Vieni qui” ordinò Christine a Barbara “ ora ho voglia di incollare te. mentre lesbichi con la tua amica troia”.
Barbara inculata a pecorina iniziò a baciare Marisa impalata sul grosso cazzo nero.
I lamenti delle due troie erano interrotti dai baci che si scambiavano con le lingue e da me e Georges che alternativamente davamo i nostri cazzi alle due cagne perché li succhiassero.
Per non farci mancare nulla, con due gatti a nove code frustavamo le due troie.
Il cazzo del negro era quasi completamente sparito nel culo di Marisa e così lo strap on nel culo di Barbara.
I nostri insulti erano alternati agli sputi sui visi delle troie che ormai non gridavano più emettendo dei lamenti quando non erano impegnate in baci lesbici.
Le coppie presenti si erano avvicinate e si divertivano ad insultate le due schiave, a sputare loro in viso, a prendere a sberle le loro teste, a strizzare loro i capezzoli.
Urla e sospiri delle due troie: “ AAAAHHHHHH MMMMMMMMMM SIIIII TUTTO IN CULO” e Marisa rivolgendosi a me: ” Guarda Padrone come è troia la tua schiava incollata dal cazzo di un negro oooooohhhhh”
Poi le due furono legate a due strutture di tubi di ferro, le tette ben esposte così come i loro culi.
Allora le signore presenti iniziarono a frustarle sui seni e sui culi, mentre i mariti le incitavano a colpirle più forte. La stanza era piena di urla delle cagne degli insulti degli invitati e invitate.
Dopo la fustigazione era il momento dell’uso delle troie. Messe una accanto all’altra, con i corpo ricamati dalle frustate, vennero prese nei loro tre buchi dagli uomini super eccitati e dalle loro mogli armate di strap on. Alcuni non resistevano e sborravano nelle bocche delle troie che immediatamente si baciavano condividendo la sborra. Le signore si masturbavano finendo per squirtare in faccia e sui capelli delle schiave.
Alcune dopo aver squirtato pisciavano loro in faccia ed in bocca, o presentavano loro i culi per farseli leccare. Le cagne spinte dalle incollate finivano per mettere le lingue negli sfinteri loro offerti.
L’orgia andò avanti per più di una ora.
Terminò portando le due troie in una piccola piscina di plastica, dove tutti si svuotarono le vesciche pisciando loro addosso.
Alla fine con le fiche e i culi slabbrati Marisa e Barbara non si reggevano in piedi e tutti si complimentarono per la loro troiaggine.

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