HISTORIA TìTULO: le due infermiere

le due infermiere

by Genovese

PARTE OTTO
Alessia racconta a mia moglie che ha ricevuto per posta un pacco contenente un nuovo gioco sexy, e lei lo vorrebbe provare su di me. Io so che il marito è andato per qualche mese in Polonia per installare dei nuovi sistemi informatici in una fabbrica .
Mia moglie mi chiede se sono disposto ad accompagnarla dalla sua amica ed io accetto.
Alessia ci accoglie indossando un mini camice bianco molto scollato e chiede anche a mia moglie di indossarne uno identico. Ora le due sexy infermiere mi informano che dovrò sottopormi ad una visita medica. Mi fanno accomodare nella tavernetta che per l’occasione è stata trasformata in uno studio medico con un lettino nel centro della stanza. Su un tavolino vedo una cassettina metallica che contiene delle pinzette e dei cavetti di colore diversi. Alessia mi spiega che è un elettrostimolatore che ha comprato su Amazon per usare con suo marito e mi chiede se ho voglia di provarlo. Il kit comprende un plug anale medio un plug vaginale più piccolo, pinzette per capezzoli, fascette stringi pene, sondino uretrale, nonchè uno stimolatore elettrico a cui andranno collegati di volta in volta gli accessori.
Le due infermiere mi invitano a spogliarmi e in pochi minuti mi trovo disteso nudo sul lettino e con le gambe sollevate e legate a due catenelle che pendono dal soffitto.
Le mani mi vengono legate lungo i fianchi con una fascia di velcro. Alessia dice: “guarda che pene flaccido hai proprio bisogno di una cura stimolante” e prende dalla cassettina una specie di fascetta e me la stringe alla base del pene. Un’alta fascetta mi viene messa subito sotto al glande. Mia moglie legge le istruzioni dello stimolatore e inserisce un filo di colore nero alla prima fascette e all’altra collega il filo rosso. Sullo stimolatore vi sono due manopole una con scritto “Frequenza” con numeri da 1 a 5 e l’altra con scritto “Intensità” con i numeri da 1 a 10 .
Dopo le varie connessioni iniziano con frequenza 1 e intensità 1 : io devo fare da cavia.
La scossa è molto leggera ma sento già che il cazzo si inturgidisce: la frequenza 1 mi da una scossa ogni secondo a 1 di intensità. Molto basso. Alessia porta l’intensità a 5 e inizio a sussultare: il cazzo si ingrandisce ma la tortura è ancora abbastanza sopportabile. Mia moglie si accorge che si può collegare anche un elettrostimolatore rettale. Spegne l’aggeggio, si infila un guanto di lattice e mi infila un dito nel culo dicendo “dobbiamo fare una stimolazione alla prostata” Alessia è attentissima e le porge un plug anale metallico di medie dimensioni lubrificandolo con un gel: in pochi minuti mia moglie mi infila il plug nell’ano assicurandosi di aver collegato i fili ai vari morsetti.
Ora ho una doppia stimolazione a intensità 5 e Alessia aumenta fino a 8.
Io grido e chiedo di smettere. Mia moglie alza la frequenza da 1 a 5…. Ogni 5 secondi ricevo una scarica ad intensità 8 nel glande e nel culo….. fantastico è come avere una ortica che ti brucia e ti fa sussultare. Il mio pisello è diventato enorme e le due sexy infermiere ridono divertite. Ogni 5 secondi mi aspetto la scarica e i miei muscoli hanno una contrazione involontaria . “Ti piace?” dice Alessia “ora metto al massimo” Mi prendo due scariche a livello 10 e subito le prego di sospendere la tortura…. Abbassano a livello 5 e ridono soddisfatte. Mi liberano il pene dolorante e continuano a darmi scosse nel culo fino a quando esplodo in un orgasmo.
Spengono lo stimolatore e mi liberano dai cavetti e mi fanno scendere dal lettino.
Mia moglie controllando la confezione trova anche delle pinzette per capezzoli e un plug metallico da inserire nella vagina e chiede alla sua amica se vuole provare.
Lei è eccitatissima, si libera dal camice e subito si stende sul lettino. Mia moglie le lega le mani, le fissa i piedi in alto ed inizia a leccarle le tette facendole irrigidire immediatamente i capezzoli. Io porgo le pinzette e mia moglie le fissa saldamente ad un capezzolo ed alla parte sotto al seno. Si può stimolare un solo seno per volta.
Io prendo il plug vaginale e lo inserisco nella fighetta già tutta bagnata e collego i fili.
Mia moglie accende lo stimolatore e vediamo il seno e il ventre contrarsi ogni volta che arriva la scossa. Alessia geme di piacere. Arriviamo fino alla frequenza 8 e lei chiede di smettere. Mia moglie sospende e attacca le pinzette all’altra tetta e riaccende lo stimolatore mentre io mi godo lo spettacolo.
Alessia subisce parecchie scosse fino ad essere soddisfatta e poi chiede di essere liberata io le tolgo il plug vaginale e mentre mia moglie insiste nel mandarle scosse alle tette le infilo due dita nella vagina tutta bagnata e le provoco un super orgasmo.
Ora tocca a mia moglie: anche lei vuole provare. Si spoglia, si stende sul lettino e chiede di essere torturata solamente sulle tette. Io le lego i polsi e le caviglie e le applico le pinzette su una tetta e le invio alcune scosse a livello 3: la tetta sussulta e lei geme soddisfatta mentre Alessia la aiuta a godere infilandole nella figa un piccolo fallo di jelli dotato di venature in rilievo. Io aumento l’intensità delle scosse a livello 8 . Francesca chiede più volte di smettere la tortura ed io le mando delle scosse a un livello inferiore, ma la sua amica mi dice che vuole vederla soffrire ancora un po’ e mi chiede di continuare.
Io sposto le pinzette sull’altra tetta e inizio a darle altre scosse mentre Alessia e continua a spingerle il dildo nella fighetta bagnata con movimenti decisi fino a farle raggiungere un super orgasmo con un urlo liberatorio. Alessia toglie le estrae il fallo dalla vagina e le da un lungo bacio sulla bocca.