HISTORIA TìTULO: Il professore e la telecamera 
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Il professore e la telecamera


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Il professore e la telecamera

by Porcellone75
Visto: 40 veces Comentarios 1 Date: 09-02-2024 Idioma: Language

Riordinando un vecchio hard disk ho ritrovato qualche foto di una mia vecchia fidanzata, di cui faro' un album.E cosi' mi e' venuta voglia di raccontare una cosa piuttosto perversa che successe, o forse feci succedere circa 20 anni fa.
Avevo 23 anni, lei 19. Il caso volle che un caro amico di famiglia fosse un suo professore all'università'. All'inizio dell'anno le avevo detto di dire al professore che era la mia fidanzata, ma non voleva dare l'idea di cercare favoritismi.
Verso marzo il professore venne ad una festa a casa mia. All'epoca aveva 55 anni. Avevo da sempre una grande stima di lui, uomo in gamba ed affascinante. E poi ci univa la passione per la musica.
Ad un certo punto ci ritrovammo in terrazza a fumare. E quindi colsi l'occasione per raccontargli chi fosse la mia fidanzata. Il nome non le diceva niente, aveva molti alunni.Al che le mostrai alcune foto di noi due sul telefono. Fotocamere dell'epoca. Non la riconobbe. Mi stuzzicava in qualche modo l'idea che la conoscesse.
Passo' qualche settimana. Una sera venne di nuovo a cena dai miei. Dopo cena mi chiese se gli facevo compagnia fumando una sigaretta.

Ho scoperto chi e' la tua fidanzata,e' stata a colloquio da me la settimana scorsa. Compplimenti, te la sei scelta proprio carina. E poi mi sembra una ragazza in gamba

. Mi imbarazzo' la cosa. E che strano che la mia fidanzata non mi aveva detto nulla.
Poi mi chiese un po dei miei progetti, gli raccontai che stavo cercando di far dei video per promuovere il gruppo in cui suonavo, ma che faticavo perché non avevo una telecamera digitale, ma solo una macchina fotografica compattai la qualità' dei video era pessima. Mi disse che aveva appena comprato una Sony per le prossime vacanze in Africa, che costava un braccio all'epoca, ma che non l'aveva mai usata.

Potremmo fare che te la presto, e tu in cambio mi spieghi un po come funziona. Passa da me domani che te la do .Chiamami in mattinata che ci organizziamo

.
Non me lo feci ripetere due volte e andai da lui. La guardammo un po insieme, gli spiegai un po' il funzionamento e gli dissi che l'avrei tenuta non piu di una settimana .Usai la telecamera appunto per una settimana ,filmai un live e diverse nostre prove. La sera prima di restituirgliela mi stavo filmando sul letto mentre suonavo la chitarra, quando entro' la mia fidanzata con indosso solo i jeans, perché' stava cercando il suo reggiseno.
Nella notte l'idea. Mi aveva fatto fantasticare molto il fatto che un amico dei miei avesse un certo ascendente, in quanto professore, per la mia fidanzata.Mi ero masturbato un paio di volte immaginandolo scoparsi la mia ragazza nel suo ufficio,o palparla in aula.Cosi' decisi di fingere di aver dimenticato di eliminare i file. Gliela riportai facendo finta di nulla e corsi a casa a masturbarmi immaginandolo fare lo stesso guardando quei pochi secondi in cui la mia fidanzata esibiva involontariamente le sue bellissime tette.
Dopo due giorni ricevetti un messaggio

Che G. fosse carina te l'ho già detto.Rilancio.Ti sei trovato una gran figa

.Mi ricordo esattamente la sensazione di affanno e di eccitazione mischiarsi.Avevo solo mostrato qualche sua foto di topless al mare qui su lmo, sempre censurata.Una volta avevo fatto finta di sbagliarmi ad aprire una cartella di sue foto nude sul computer con a fianco il io migliore amico, fingendo poi imbarazzo.Ma la mia voglia cresceva sempre di piu'. Lei troppo giovane e restia a questo gioco.Mi restava la mia fantasia,e quale miglior occasione poteva presentarsi che questa?Ero titubante, spaventato. Non risposi al messaggio .Passarono dieci giorni, stavo uscendo di casa, quando i miei mi dicono che sarebbe venuto a cena il professore ed altri amici. Subito pensai di andare prima che arrivasse,pero' la curiosa eccitazione era forte. Aspettai che arrivasse. Mi saluto come se nulla fossero mi sentii arrossire. Dopo qualche minuto stavo per uscire, salutai gli invitati e lui mi disse

a scusa, posso rubarti due minuti per chiederti una dritta sulla telecamera?

Andammo nella stanza accanto.

Spero che tu non abbia preso male il mio messaggio su G.

Mi sentivo il viso in fiamme.

Onestamente mi e' piaciuto molto guardarla. E secondo me anche a te sei troppo sveglio per esserti dimenticato di cancellare i file

.Ero paralizzato. Cercai di negare, dicendo che mi ero veramente sbagliato. Dalla mia reazione aveva capito tutto.

Se mi sbaglio ti chiedo scusa, non e' mia intenzione offenderti. Facciamo cosi', devo partire per lavoro una settimana, lascio la telecamera in ufficio. Se ne hai ancora bisogno passi a prenderla dal mio socio. Sentiti libero

. Non ricordo bene cosa dissi, ero molto agitato ed eccitato. Balbettai qualcosa e uscii di casa.
Avevo fatto il passo piu grande. Potevo ancora tirarmi indietro ma l'eccitazione era troppa. Due giorni dopo andai a recuperare la telecamera. La sera stessa la tirai fuori ed entrai in bagno mentre la mia ragazza faceva la doccia. Quando se ne accorse tiro la tenda per nascondersi, chiedendomi cosa ci facesse di nuovo quella telecamera. Ovviamente non sapeva di chi fosse, le dissi che era di uno dei miei amici del gruppo. Pero ero riuscito a filmarla una decina di secondi mentre si sciacquava i capelli, e si vedeva bene il suo corpo nudo e insaponato. Qualche sera dopo, sul divano, accesi la telecamera facendo finta di intervistarla, scherzammo un po. Poi iniziai ad accarezzarle il seno, cercai di spogliarla un po. Mi fermo' subito dicendo di smetterla con questa storia. Obbiettai che pero' in spiaggia le piaceva se le facevo foto in topless, anzi, si metteva propio in mostra. Mi disse che non le andava, che in piu la telecamera la usavo anche con gli altri del gruppo. La rassicurati. che avrei cancellato tutto, ma non ne volle sapere. Non ci vedemmo per qualche giorno, doveva studiare. Volevo riprovarci, ma intanto avevo calcolato che il professore sarebbe tornato. Avevo voglia che la vedesse. E poi non volevo troppo esagerare a mostrarla, avevo ancora un po paura. La riportai in ufficio al vecchio socio, lasciando tutto quello che in quei giorni avevo registrato, il piccolo video della doccia incluso. Per un attimo pensai che mi sarebbe piaciuto che anche il socio la vedesse nuda, ma sicuramente non sapeva nulla di telecamere. Da quello che avevo capito il professore sarebbe tornato il giorno dopo. Passa una settimana senza notizia. Ero in perenne attesa del messaggio di un uomo, sperando che avesse apprezzato le grazie della ragazza che amavo. Un po' folle, ma tanto, troppo eccitante.
Poi arrivo' il messaggio.

Bella la canzone che avete registrato. E' un vostro pezzo?“
Cosa mi stava chiedendo? Io gli mostro la mia ragazza nuda, e lui mi parla della nostra canzone?

Grazie, mi fa piacere che l'apprezzi


Non aggiunse altro. Pensai fosse impegnato. Passai la giornata a guardare il telefono. Perché' non rispondeva? Aveva cambiato idea? Aveva pensato che fosse una cosa inopportuna, visto il rapporto professore alunna, e il rapporto con la mia famiglia? Prima mi aveva provocato e ora mi mollava li con questo dubbio?
CONTINUA


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