HISTORIA TìTULO: il buio e l'uomo nero 
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il buio e l'uomo nero


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il buio e l'uomo nero

by arcornuto
Visto: 1374 veces Comentarios 8 Date: 09-01-2023 Idioma: Language

andare in vacanza in luoghi esotici può riservare impreviste sorprese, soprattutto se si ha per compagna una donna che non passa certo inosservata neppure ai nativi del luogo.
le escursioni programmate con il nostro accompagnatore rivelarono sin da subito, ed in maniera alquanto palese, forse anche al resto del gruppo di ospiti al seguito, che ad essere osservata con evidente interesse era proprio la mia compagna, nonostante un abbigliamento sempre molto sobrio ad ogni circostanza.
l’immensità di spiagge deserte, dove potersi bagnare ed asciugare ai raggi solari anche in maniera integrale, e lontani da sguardi indiscreti, dava nel contempo adito a fantasie di ogni genere da sempre tra di noi condivise.
così, colti all’improvvviso, con l’apparizzione dal nulla della nostra solerte e sempre molto educata guida locale, e con la mia compagna lesta nell’avvolgersi un po imbarazzata in un velato pareo, che in realtà la rendeva ancor più desiderabile, cercammo di intavolare con l’uomo un rituale discorso, verificando quanto in realtà non fosse particolarmente interessato allo spettacolo che gli era stato elargito.
scoprimmo così di come apprezzasse gli abiti da sera indossati dalle donne in vacanza, soprattutto se abbinate a calzature molto elevate, rivelandoci quanto,simili abbigliamenti, potessero esercitare feticistiche passioni anche in un individuo locale.
non so cosa passasse per la mente della mia compagna quando spudoratamente gli chiese se avesse mai avuto rapporti intimi con alcune di quelle donne che tanto lo attraevano, ricevendo quale risposta, probabilmente anche scontata, che no, non avrebbe mai osato proporsi in tal senso sebbene ribadisse di esserne da sempre molto attratto.
inutile aggiungere che da quel momento anche le nostre intime fantasie vennero alimentate dall’immaginare scenari in cui due corpi si univano nell’amplesso in un così estremo contrasto generado dal colore epidermico.
il conflitto mentale stave gradualmente prendendo il sopravvento sulla ragione, ulteriormente facilitato dalla inconsapevole presenza di quella persona fonte dei nostri più torbidi pensieri.
alla mia compagna non era mai mancata certo l’iniziativa, prova ne era del come non aveva per nulla avuto remore nel riprendere la frequentazione con quel suo vecchio amico d’infanzia assieme al quale andare a sfogare insospettabili desideri di trasgressione.
in tal senso non le sarebbe stato di sicuro molto difficile l’intento di voler facilitare il nostro accompagnatore in un compito non poi così arduo di poter liberamente approfittare della sua totale disponibilità.
a me come sempre sarebbe stato riservato il ruolo passivo di colui che deve saper accettare e condividere gli eventi che si andranno materializzando, cosa non sempre facile da assimilare, ma tuttavia parte di un gioco complice, ormai facente parte di noi.
messo all’angolo come in castigo da bambino, seduto sulla poltrona della camera da letto, con le pulsazioni cardiacircolatorie oltre il mio limite, e vedendo sopraggiungere colui che era stato coinvolto, mi rimase solo il tempo di quella fugace apparizione prima che mi venisse occultata la vista con una mascherina da notte mentre la mia compagna mi sussurrava all’orecchio di non avere paura del buio quando lei avrebbe vinto anche quella dell’uomo nero.
potevo solo immaginarla nel lungo abito da sera lasciarselo scivolare lungo il corpo sino a terra, esponendosi nella più integrale nudità, in bilico sugli altissimi sandali dal tacco accuminato come gli spilli che mi stavano perforando il cervello.
si sarebbe chinata alla scoperta delle oscure protuberanze dell’uomo, baciando con succube venerazione il turgido puntale, per poi lambire l’intera lunghezza di quell’asta sollevandola con le dita in modo da poter proseguire la degustazione anche della parte sottostante, ed ancora più giù sino ai testicoli che non avrebbe mancato di leccare rivelando una segreta indole da insospettabile troia.
anche l’uomo si sarebbe spogliato e senza indugiare, ponendola distesa sul letto e stringendole le caviglie, le avrebbe divaricato le gambe infilandosi in quella sua candida fessura, così oscenamente spalancata, con quel suo nero bastone, iniziando a percuoterla come in fondo si meritava.
avvertirne le gementi ovazioni era per me una aberrante tortura alla quale non potevo opporre divieti, tanto che neppure al vano appello di lei, supplicante di non essere profanata analmente, potei fare altro che recepirne il dilatante compimento di un atto che ne sanciva la consenziente resa totale.
trattenuta per i capelli e sculacciata sonoramente sulle natiche, incitata a lasciarsi montatare come un nero stallone su una bianca giumenta destinata all’inseminazione, le gementi ovazioni mi trapanavano la mente in una assordante eco di suoni.
l’indomani, come se nulla fosse avvenuto, mescolati tra ignari gitanti, leggevo nello sguardo ammiccante, che la mia compagna scambiava con il nostro solerte accompagnatore, il dissoluto piacere nell’avermi regalato, anche durante quella breve vacanza, il sottile trubuto dell’adulterio.

Añ CASEADE 8 COMENTARIOS: