HISTORIA TìTULO: serata sadomaso

serata sadomaso

by Genovese

PARTE UNO
Mia moglie, Alessia e suo marito si sono consultate e hanno chiesto di fare sesso in quattro nella loro tavernetta super attrezzata. Io all’inizio ero restio ma poi mi hanno convinto.
Alessia ci ha telefonato un tardo pomeriggio di fine agosto e ci ha detto che era tutto pronto. Ci ha fatto entrare nella tavernetta attrezzata: lei era vestita con stivaloni neri di finta pelle con tacchi altissimi e aveva uno slip string e un corpetto nero molto stretto che non riusciva a coprire del tutto il suo seno….. bellissima: io mi sono eccitato solo a vederla. Suo marito era inginocchiato in angolo, nudo, con un cappuccio nero che gli copriva la faccia e lasciava intravedere solo la bocca e gli occhi. Al collo aveva un collare nero con borchie e una catenella lo tratteneva al muro. Quando si è voltato mi sono accorto che il suo pisello era serrato in una gabbietta metallica chiusa con un piccolo lucchetto di ottone.
Mia moglie si è spogliata tenendosi le scarpe, le calze autoreggenti, il reggiseno di pizzo nero e uno slippino string e poi mi ha ordinato di denudarmi completamente. Io mi sono spogliato tenedomi gli slip addosso perché mi sentivo a disagio a mettermi nudo davanti all’amica di mia moglie. Ma le sorprese erano appena all’inizio; Francesca e Alessia si mettono a parlottare sottovoce per decidere come dovrà proseguire la serata sadomaso a quattro…. Dopo aver confabulato un po’ hanno deciso: io dovrò sottomettermi alle voglie di Alessia e mia moglie e il marito incatenato dovrà guardare e aspettare il suo turno. “Togliti le mutande schiavo” mi urla mia moglie e io impacciato eseguo. In quel momento ho visto un lampo negli occhi di Alessia, perchè il mio fisico è decisamente più atletico di quello del marito. Si avvicina, mi guarda il pisello allunga una mano e mi palpeggia le palle e poi mi ordina di voltarmi e mi sistema in una specie di gabbia fatti con tubi di acciaio da suo marito: un tubo imbottito passa sotto la mia pancia e un altro tubo sopra il mio collo. Io praticamente sono a quattro gambe ma sono obbligato ad appoggiare ginocchia e gomiti sul pavimento con la testa bassa e mettendo il culo in una posizione molto esposta ai colpi.
Io obbedisco. Mia moglie prende una paletta di cuoio appesa alla parete e inizia a sfregarmela sulle natiche senza picchiare. La sua amica va a prendere un frustino. Il marito guarda tutta la scena attraverso la sua maschera nera.
Alessia si mette da un lato e sento che con il frustino mi accarezza le palle e il solco delle natiche regalandomi sensazioni uniche. Io sono eccitatissimo. Mia moglie da inizio alla sculacciata facendomi arrivare una pacca non tanto forte, su una chiappa. E subito la sua amica mi colpisce con il frustino. Due tre cinque dieci volte. La posizione è scomoda e le due donne mi possono agevolmente picchiare sulle natiche.
Il mio culo si è arrossato: sono pacche decise ma non troppo forti. Ora tocca al marito di Alessia. Io vengo liberato e fatto sedere su una cassapanca imbottita e vedo che Alessia prende la catenella collegata al collare di suo marito e lo porta su un grande materassino imbottito nel centro della stanza facendolo camminare a quattro zampe come un cagnolino. In quella posizione inizia a dargli parecchie pacche sul sedere nudo con una paletta di legno.
Ad ogni colpo il pisello ballonzola stretto nella gabbietta di acciaio. Mia moglie non collabora alla punizione e viene a sedersi accanto a me accarezzandomi i testicoli.
Il mio pisello inizia ad eccitarsi guardando Alessia che picchia il marito anche perché entrambi i suoi seni sono usciti dal corpetto. Mia moglie è pure lei eccitata e vedo che mi fa cenno di stendermi sulla panca avvicinando la sua bocca al mio membro già in erezione. Io mi distendo a pancia in su e un attimo dopo sento una bocca calda che avvolge il mio pene ma mi accorgo che è la bocca del marito di Alessia!!
Cerco di divincolarmi ma mia moglie mi tiene fermo sulla panca con tutto il suo peso mentre Alessia con una mano tiene la nuca di suo marito e lo costringe brutalmente a farmi un pompino. Io ho il sedere che brucia e il sesso intrappolato nella bocca di un uomo e trattenuto a forza da mia moglie. Un vero spasso!
Poco dopo Alessia si ferma e chiede se vogliamo continuare con altri giochini. La sorpresa è stata tanta. Mia moglie mi chiede “vuoi continuare ?” io sono eccitatissimo e dico di andare avanti. C’è una piccola tregua e vedo che Alessia si mette uno strapon di gomma nera di notevoli dimensioni abbondantemente lubrificato, destinato al culetto del marito. Il marito si sistema davanti al mio uccello e la Alessia si inginocchia dietro a lui e inizia ad incularlo con colpetti ritmici. Ad ogni colpo io sento la sua bocca che preme sul mio pube, sento il suo respiro affannoso e i suoi urletti di dolore. Mia moglie approfitta della situazione e si pone a cavalcioni della mia faccia e spostandosi lo slippino mi costringe a leccarle la fighetta tutta bagnata. Alessia incita il marito a prendere in bocca il mio sesso. “Succhialo più forte schiavo” gli dice e lui deve eseguire passivamente. Mia moglie a questo punto si sposta dalla mia faccia, si libera degli slip e toglie il mio uccello durissimo dalla bocca dello schiavo iniziando a cavalcarmi mandando gemiti di piacere. I gemiti si mescolano a quelli di Alessia e di suo marito che continua ad essere inculato…..Intanto io vengo dentro a mia moglie e lei continua a dimenarsi ancora un po’ finchè arriva all’orgasmo.
Sentiamo che Alessia ha smesso di inculare il marito e se ne stanno distesi entrambi sul pavimento imbottito. Io e mia moglie siamo seduti sulla panca e vediamo che Alessia prende una chiavetta microscopica e apre la gabbietta che contiene il pisello del maritino. Il marito subito inizia a toccarsi il pisello che inizia ad ingrandirsi, la moglie capisce e si inginocchia fra le sue gambe facendogli un pompino e stringendogli forte le palle con una mano suo marito emette degli urli e alla fine viene schizzando sulle tette della moglie.
A questo punto Alessia si toglie lo strapon e gli slip e dice “io sono l’unica che non ha ancora goduto” e inizia a accarezzarsi il clitoride. Mia moglie allora va in aiuto della sua amica, prende un vibratore a pile lo accende, le si inginocchia davanti e glielo inserisce delicatamente nella vagina bagnata. Per noi mariti è un vero spettacolo vedere le nostre mogli che si divertivano in quel modo: Alessia si contorceva e si dimenava mentre Francesca le stantuffava su e giù il dildo nella fighetta fino all’orgasmo finale.