HISTORIA TìTULO: Cristina, la nuova vicina 
Menu

Cristina, la nuova vicina


Avatar Author

Cristina, la nuova vicina

by Bullsevero
Visto: 1656 veces Comentarios 16 Date: 23-10-2022 Idioma: Language

Single 60enne, professionista affermato, abito da sempre in riviera, in una villetta con 2 appartamenti, e al piano giardino dallo scorso settembre si è trasferita una famiglia Lombarda, con 3 figli.
Per rapporti di buon vicinato, qualche settimana fa mi invitano a cena, giusto per fare conoscenza e avere informazioni sulla zona.
Cristina, bancaria, trasferita da Varese, il marito ingegnere gestionale, spesso in trasferta, e i 3 figli tutti in età scolastica.
La serata scorre piacevolmente, quando però mi chiedono del mio lavoro di ginecologo, noto in Cristina una certa curiosità, e mi assale di domande, a discapito del marito che sembrava disinteressato.
Cristina è una donna molto normale, non appariscente, non tanto alta, sarà perche' quella sera indossava una tuta da ginnastica, neppure con troppe curve, ma lungi da me pensare cosa sarebbe capitato da li' a martedi scorso.
Martedi' sera, sono tranquillamente buttato sul divano, quando ricevo un whatsapp di Cristina.
Ciao, scusa l'ora, metterei a dormire i ragazzi, e salirei da te se non disturbo, avrei da chiederti alcune informazioni.
Ma certo, sono qui, quando vuoi.
Poco prima delle 11, bussò alla porta. Ciao e scusa ancora per l'ora, ma approfitto della tua professionalità, mi piacerebbe fare 4 chiacchiere, i figli sono a letto, mio marito fuori per lavoro...!
La faccio accomodare sul divano, e lei inizia parlandomi della sua famiglia, ma sopratutto di suo marito, che a suo dire era un ottimo padre, un marito fedele, ma che fra le lenzuola era una sorta di tradizionalista. Inoltre mi racconta di una sua amica, la quale le ha piu' volte raccontato di aver raggiunto,con il suo partner, orgasmi diversi dai soliti, molto più intensi, senza mai riuscire a spiegare meglio il come e il perchè.
Iniziai una sorta di lezione sull'anatomia femminile, cercando di spiegarle al meglio l'esistenza dei vari tipi di orgasmo. Lei ascoltava attentamente le mie parole, e io avevo compreso che da li a poco....!
Lei ad un certo punto mi dice: vedi dottore, da quando la mia amica mi ha raccontato, io ho come un tarlo nella testa, certo, ho messo al mondo con mio marito 3 figli, ma il mio orgasmo è da sempre solo clitorideo. Esiste un metodo per raggiungere gli altri? Capisco che la natura umana sia differente da persona a persona, ma non vorrei darmi per vinta.
Ok Cristina, se vuoi approfittare della serata, io al posto di tanti spiegoni sul come fare, se sei daccordo....ti farei una visita, cosi' potresti capirti meglio.
Speravo che mi dicessi che mi avresti visitato, sei un uomo interessante, e sicuramente con molta piu' esperienza di mio marito. Si lo voglio!
Andai in macchina a prendere la borsa con gli attrezzi, che anche se non erano del tipo che uso in studio, per una visita superficiale andavo piu' che bene, certo manca la sedia ginecologica, ma già in tante altre occasioni ne avevo fatto a meno.
Al rientro in casa Cristina era sul divano come l'avevo lasciata.
Forza Cristina, spogliati e vieni in cucina, sdraiati sul tavolo, fungerà al posto della sedia.
Cristina si stava denudando davanti al suo nuovo vicino di casa, senza troppo pudore, senza chiedermi di abbassare la luce, come altre volte mi era capitato, era quasi disinvolta.
Tornato dal bagno dove mi ero lavato le mani, prima di indossare i guanti in lattice, la vidi in piedi, nuda, e rimasi esterefatto. Aveva un corpo da ventenne nonostante le 3 gravidanze, un seno piccolo ma sodo, fianchi stretti e un bel lato b.
Misi alcuni cuscini sul tavolo in modo che potesse appoggiare il bacino e mettersi piu' comoda a gambe divaricate. Era depilata di fresco, solo una piccola strisciolina di pelo sul pube, mi misi il caschetto con le luci a led, e qui la prima sorpresa....aveva un clitoride di proporzioni abbondanti, di quelli che se ne vedono pochi, anzi rari, e l'altra sorpresa fu che era già abbondantemente umida.
Appoggiai le mani, come di consueto per iniziare la visita, al solo tocco delle mie dita, la sua figa si apri' come una rosa, le grandi labbra erano bagnate, e di conseguenza anche le piccole, il clitoride, se possibile aumentava di volume, era uno spettacolo anche per me abituato a vederne decine al giorno. Non mi capita spesso di eccitarmi mentre effettuo una visita, anzi, ma davanti alla evidente disponibilità di Cristina, e alla sua eccitazione, devo confessare che il mio cazzo si stava indurendo, l'avrei voluta leccare quella fighettina, ma volevo essere professionale, almeno finchè sarei riuscito....!
Le mie 2 dita entravano a meraviglia, non c'era bisogno del gel, era già lubrificata di suo, e anche in maniera abbondante, i suoi occhi socchiusi, e il suo respiro profondo. Con le dita ero entrato già in profondità, senza dover fare alcuna fatica, era evidente dall'elasticità che avesse partorito in maniera naturale. Inizia un piacevole su e giù con le dita, e Cristina mugolando mi faceva capire di gradire particolarmente, girando continuamente la testa da destra a sinistra, fu in quel momento che decisi di prendere lo speculum per andare fino in fondo!
E' mia abitudine mentre visito parlare con le pazienti e spiegare cosa andrò a fare, ed anche in quel frangente le spiegai:
ora Cristina andiamo in profondità, andremo a scoprire il punto piu' profondo del tuo sesso, quello che probabilmente non sei mai riuscita a farti stimolare, la cervice, la vera fonte del piacere, e per fare questo dovrò dilatarti con lo speculum.
Dottore di te mi fido cecamente, fai quello che ritieni opportuno, voglio capirmi, e solo mani esperte possono farlo, quindi fai tranquillamente.
Il clitoride si era ulteriormente ingrossato, era scappucciato, lo speculum entrava nella sua figa come un coltello caldo nel burro, ora era tutto dentro ed era il momento di iniziare la dilatazione.
Mentre giravo la rotella dello speculum, Cristina si toccava i capezzoli, che erano duri e turgidi, ansimava sempre piu' forte, e il respiro era sempre più accellerato, la dilatazione era quasi al limite, si intravedeva la cervice, sul fondo della vagina, appare come una piccola ciambella con un buchino nel mezzo, ecco, quello è il punto da stimolare, da li parte l'orgasmo piu' coinvolgente che una donna possa raggiungere. Cristina era aperta come un libro, eccitata, vogliosa di provare, fu in quel momento che presi ( in mancanza di dildo ) un rettoscopio lungo una quindicina di centimetri, sottile, che mi sarebbe servito per stimolare giu' in fondo la cervice di Cristina.
Cristina iniziava ad avere contrazioni ritmiche sia vaginali che anali, e io la toccavo in profondità.
Le piaceva, e come se le piaceva, mugolii di piacere e fremiti ne erano la prova evidente, ma purtroppo questa scena paradisiaca durò ben poco, infatti dopo pochi tocchi sulla cervice Cristina ebbe un orgasmo a dir poco sconvolgente, si mise a sbattere come un pesce, urlacchiando parole incomprensibili, e dicendo SIIIIIIIII......GODOOOOOOO.......!!! GODO COME NON MAI!!!
GRAZIEEEEE.......SIIIIIIII GODOOOOOOO
Vibrava tutto il suo corpo, dalla testa ai piedi, era in preda al tanto ricercato orgasmo della cervice, piu' comunemente definito “ terzo orgasmo”.
E mentre sfilavo il rettoscopio lasciando lo speculum aperto e quindi dilatata, mi levavo i miei pantaloni e l'intimo, avevo il cazzo durissimo, volevo godere con lei.
Avvicinai il mio sesso alla sua bocca, che avidamente lo succhiò come un assetato beve un bicchiere d'acqua.
Le venni in bocca, non ne lasciò neppure una goccia. Ma chi ci avrebbe scommesso che Crsitina, la mia vicina di casa, apparentemente insignificante fosse cosi'......calda e troia....!?!?
Dopo l'appagamento comune, sfilai dalla sua figa che ancora si contraeva lo speculum, mentre Cristina continuava a ringraziarmi.
Si era fatto tardi, ci rivestimmo, le feci i complimenti per come era stata collaborativa, mentre lei ringraziava me per aver finalmente raggiunto quello che attendeva da troppi anni.
E mentre stava per uscire dalla mia casa, si soffermò sulla porta e:
senti dottore, visto che sei riuscito in quello che per me sembrava impossibile, ti spiacerebbe farmelo riprovare, o meglio, farmi iniziare un percorso nuovo nella conoscenza di tutte le sfumature della sessualità? Ho voglia di sperimentare, di mettermi alla prova, e tu sei l'occasione che potrebbe far di me una vera Troia. Quello che ho sempre sognato di essere!
Buonanotte.
Alle 5 del mattino un suo whatsapp: ancora grazie, sono ancora in preda a quel fantastico orgasmo, non vedo l'ora di ripeterlo, e magari andare anche oltre.
Buona giornata Dottore.
Continua........

Añ CASEADE 16 COMENTARIOS: