Mia moglie al mare in Sardegna
by Molonc1Visto: 496 veces Comentarios 3 Date: 17-03-2022 Idioma:
Buongiorno,
il seguente racconto è avvenuto al mare in Sardegna con quella che era la mia fidanzata di allora e che è diventata mia moglie. Lei si chiama Paola, una ragazza molto carina, alta circa 1,65, occhi scuri, magra ma ben proporzionata con un culetto a mandolino da favola e un paio di seni spettacolari (2′ misura) all’insù con due capezzoli molto ben proporzionati.
Quando l’ho conosciuta le ho cercato di far capire la passione che avevo per il topless, mi piaceva molto “esibire” la mia donna, specialmente quando il fisico meritava davvero di essere esposto.
Tuttavia lei è sempre stata molto pudica, tutta casa e chiesa, era molto vergognosa e, per di più, mi ha sempre detto che proprio non capiva le donne che si mettevano in topless. Riteneva che fossero delle esibizioniste che amavano solo farsi vedere. Le ho raccontato della mia precedente fidanzata Francesca alla quale ero riuscito nell’impresa del topless e lei mi rispose che con lei non ce l’avrei mai fatta.
Passarono i mesi e mentre facevamo sesso le ribadivo con insistenza che mi avrebbe eccitato molto vederla in topless in spiaggia, in una bella spiaggia piena di gente…”che ne so, in Sardegna… ti piacerebbe andare in Sardegna questa estate?”Le dissi.”certo! che bello! ma sei sicuro?”mi rispose Paola.
“beh se ti impegni a farmi vedere questo topless potrei anche decidere di scegliere questa vacanza…”.Da allora fu tutto un gioco di allusioni mentre facevamo sesso, lei che mi diceva:” ti piacerebbe vedermi così, davanti a tutti?” “ma certo!” rispondevo io(dopo le difficoltà che avevo incontrato con avevo abbassato gli scudi ed avevo deciso di essere estremamente sincero e deciso).
Così arrivarono le vacanze ed andammo in Sardegna, a Santa Teresa di Gallura, dove ci recammo in moto. Il primo giorno eravamo un po’ stanchi, era la prima volta che andavamo in Sardegna col traghetto e non conoscevamo i posti, così optammo per la bella spiaggia di Santa Teresa. Vi arrivammo nel primo pomeriggio e la spiaggia non era troppo piena. Trovammo un posto e stendemmo gli asciugamani. Poi facemmo un bagno, ecc e il pomeriggio passò velocemente, mentre la spiaggia si riempiva oltre ogni limite. Avevamo la gente attaccata. Inutile dirvi che durante tutto il primo pomeriggio stuzzicai Paola con la storia del toless, dicendole che non era donna di parola, le sue promesse non contavano nulla, sempre tra il serio e il faceto, poi vedendo la calca, smisi di parlarne. Certo sarebbe stato un po’ imbarazzante per lei mostrarsi con la gente a 10cm e soprattutto senza nessuna altra in topless.
Quindi, nel momento più affollato, intorno alle 17, la mia Paola si alzò a sedere, mise le mani dietro, si sganciò il reggiseno…vedendola e capendone le intenzioni, cercai di fermarla, dicendole che non era il caso…ma rimasi di stucco… “Ah, adesso non ti va più bene?! E a me va di mettermi in topless!” e rimase senza il pezzo di sopra! Era per lei la prima volta, se ne stava con disinvoltura in una spiaggia gremita, dove il più lontano era a 10 cm, senza reggiseno. Poi si alzò, così com’era e andò a fare il bagno. Da allora e per tutta la vacanza fu topless sempre, in ogni spiaggia, sempre intorno alle 17…( mi ha spiegato che teme i raggi del sole sul seno nelle ore più calde)