groznyna 3
by ivanesaraVisto: 2632 veces Comentarios 35 Date: 02-02-2022 Idioma:
Da quella sera il chiodo fisso...la mia curiosità sui suoi trascorsi si accentuò ancora e nelle nostre sedute di sesso le confidenze si spingevano sempre più in profondità...pensavo non fosse possibile che nel corpo di una donna come lei...bona da farti impazzire...trovasse posto una mente così perversa e porca...ormai le dicevo di tutto e lei amava essere trattata così...da troia.
Cominciavano anche a ripetersi le situazioni in cui non avevamo rapporti completi...mi facevo succhiare o a volte preferivo che mi segasse parlandomi dei suoi ex...venni a sapere che delle altre esperienze avute una era il suo primo ragazzo...lui 18 anni...lei 13...praticamente all'età in cui io scoprivo le seghe lei già scopava con un cazzo che ovviamente era almeno 5 cm più lungo del mio e non eccessivamente più largo...diceva una via di mezzo tra il mio e quello del collega(vedi racconto prec.)...almeno in larghezza...e cmq abbastanza più grande del mio...l'altro è stato un macellaio del suo quartiere...anche un pò malavitoso..con cui ha cornificato il suo ex per 5 o 6 mesi facendosi sbattere nel retrobottega...a 16 anni...lui palestrato da paura e con un cazzo...bhè...dalla descrizione e dalla differenza che mi mostrava avvicinando le sue mani al mio cazzo (mi faceva impazzire quando faceva così come le avevo chiesto io di fare la prima volta) sembrava essere mostruoso...era pieno di vene...mi diceva...una bella cappellona...largo come il collega e più lungo del suo ex...praticamente io potevo andare a nascondermi.
Non so ancora se lei godesse nel dirmi queste cose e farmi sentire un minidotato...di sicuro rideva quando mi diventava durissimo mentre mi raccontava questa o quella esperienza coi suddetti...anche se i dettagli dovevo sempre tirarglieli fuori con le tenaglie..specie quelli che enfatizzavano la differenza tra il mio giocattolino e il loro...faceva la sostenuta...la misteriosa..ma quando la convincevo a parlare tirava fuori quello sguardo che mi fece la prima volta che la vidi..la sua voce diventava più profonda...decisa...quasi autoritaria (in netto contrasto con quello che accadeva nella nostra quotodianità dove io regnavo sovrano e lei era assoggettata ai miei voleri..insomma le decisioni le prendevo io...ero il papi e lei la mia bimba e faceva tutto quello che io dicevo)..e quella sua metamorfosi nel dirmi quanto i cazzi dei miei predecessori l'avessero fatta godere accompagnata da uno sgocciolamento che avvertivo sfiorandole la figa ci mettevano davvero poco a farmi schizzare.
A distanza di quasi un anno scopavamo ancora come ricci...ogni giorno...e se non era una scopata era un pompino o una sega come piace a papi diceva...il risultato fu che mentre facevamo sesso si finiva sempre con discorsi che avrei voluto vederla alle prese con quei cazzi...lei non disdegnava affatto mettendo in evidenza che avrebbe gradito averne altri a disposizione..e ve l'ho detto...io godo prima con la testa che col cazzo...tutto questo parlare faceva si che le mie prestazioni oramai non andassero oltre i 10 min perchè mi eccitavo così tanto che non riuscivo minimamente a controllarmi...una sera ...dopo l'ennesima maratona(forse non arrivai a 67 min) e...dato che dopo aver sborrato anche così presto resto scarico x un bel pò...notai uno sguardo un pò più duro del solito e...invece di sorridermi subito dopo...mi disse...
oooohhh e che sei bugs banny??
E fu forse l'inizio del degrado (per me dell'estasi)
Nel frattempo erano cambiate alcune cose..e questo grazie alla cura particolare e a volte maniacale che avevo dedicato nel modificare il modo di vestire di Sara..
Dai jeans elasticizzati (che continuò ad indossare con altre scarpe) passò ad ogni sorta di outfit ultrasexy...minigonne...abitini...stretch...trasparenze...
Dalle scarpe da ginnastica passò a scarpe col tacco di ogni genere...dalla schiava al decolletè allo stiletto...lo zoccoletto...stivali...stivaletti e tutto ciò su cui amassi vederla camminare e lei sapeva quanto amassi guardarla ancheggiare sui tacchi mettendo in mostra le sue gambe stupende e guizzanti di muscoli (adoro...sono succube dei suoi polpacci)...inoltre si sa...un bel culo su un paio di tacchi diventa un super culo...aggiungendo che con essi supera il metro e ottanta e ciò che indossava lasciava poco spazio alla fantasia vi lascio immaginare quando eravamo in giro nei locali...e lo eravamo quasi tutte le sere...non avevamo figli e allora era fattibile...godevo nel vedere le facce degli altri maschi...le fidanzate che ovviamente la guardavano con disprezzo(non sempre x fortuna) e qualche volta litigavano coi morosi che si imbecillivano quando Sara vi passava davanti...era evidente che sbavavano...o in disco...sognavo che me la scopassero nei bagni...o ancora meglio che le piantassero due dita in figa in pista..ma non sapevamo come fare e...ovviamente nessuno si avvicinava quando capivano che era con me...faccio parecchia ombra...nè lei..aveva l'ardire di conquistare qualcuno da sola...
Ne parlavamo sempre più spesso...volevo vederla con un altro uomo e lei si diceva disposta a farlo purchè io fossi stato presente...
Col collega... mi venne in mente ma la sua risposta fu imperativa(ancora discutiamo su questa risposta che mi diede allora)...ma sei matto...non con uno che ci conosce (pudica).
Allora mi venne in mente l'unica possibilità...non avevo internet allora...non era così semplice...ma esistevano alcune riviste specifiche per incontri...in particolare fermoposta...su cui dopo averla comprata x la prima volta mi sono sparato parecchie seghe scoprendo quante coppie come noi esistevano(e non era ancora esplosa la rete...)e aprimmo una nostra casella postale.
Non faticammo molto a trovare il candidato...un tizio a un centinaio di km da noi...36enne...un pò più vecchio di me...lei li preferiva maturi...bel fisico e dalle foto sembrava dovesse avere un gran bel cazzo...con la cappella grossa....era la mia fissazione vederla succhiare una grossa cappella...
Dopo due scambi di lettere...numero di telefono e fissiamo l'incontro....l'avrei aspettato all'uscita dell'autostrada e l'avrei portato a casa nostra
lei ci avrebbe aspettato...
Mezz'ora prima dell'appuntamento lei si preparava...doccia...capelli...trucco...mentre io le dicevo che di lì a poco le avrei intimato di farsi possedere da un altro cazzo articolando epiteti tuttaltro che delicati...in preda all'eccitazione più sfrenata..al momento di vestirsi le chiedo cosa avrebbe indossato...lei mi rispose tutta sbarazzina...sorpresaaaaaa...vai così lo scoprite insieme...sembrava raggiante ma quando mi voltai x uscire di casa mi chiamò..
Era un pò scura in volto...così di colpo...e mi disse..
amò...sei sicuro?? ho un pò d'ansia
Poveraaaa....la mia bimba...pensai...e le dissi...
amore...io ti amo...noi ci amiamo...e ci piace fare i maiali...è come se usassi un oggetto x farti godere...lo so...è un uomo in carne ed ossa (e cazzo si potrebbe aggiungere) ma a te di lui non importa nulla...devi pensare solo al suo cazzo e a fare la cosa che ti riesce meglio...strizzando l'occhio e abbozzando un sorriso col sangue gelato e il pisello che si era ritirato nella pancia come una testa di tartaruga nel suo guscio..
Lei sorrise...forse un pò a fatica...ma mi disse..
okkk...basta che non me lo rinfacci mai in futuro...( e ovviamente dimenticavo di dirvi...tutto questo non implicava affatto che io potessi a mia volta fare lo stesso con altre donne...perchè vedete...Sara...in quegli anni specialmente...se l'avessi tradita...sarebbe stata capace di evirarmi talmente era gelosa del sottoscritto).
giurai ed uscii...