HISTORIA TìTULO: Com'è cominciato tutto. parte 2 
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Com'è cominciato tutto. parte 2


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Com'è cominciato tutto. parte 2

by BullAlComando
Visto: 442 veces Comentarios 0 Date: 21-08-2021 Idioma: Language

Dopo circa un mese dall’incontro precedente, inaspettatamente, mi chiese se mi andasse di riprendere un altro appuntamento con il massaggiatore. Io rimasi un po' perplesso perché non era passato poi tanto dalla volte precedente (mentre si era deciso di non far queste cose più di 2 volte l'anno). Comunque sia, eccitato da questa sua inaspettata richiesta dissi di si e le chiesi che cosa avrebbe voluto fare in più rispetto alla volta precedente. Lei mi rispose che avrebbe voluto fare esattamente le stesse cose della volta prima in quanto quelle cose costituivano il limite massimo in cui lei si sarebbe sentita a suo agio. Sarebbe a dire: stare tutti e tre nudi sul letto. Un massaggio erotico da parte del tizio; pompino al tizio e sesso con me davanti a lui. A me la cosa stava bene e ho chiamai.
Chiamai sereno perché quello che andavamo a fare era stabilito, e niente faceva presagire che si fosse potuto andare oltre.
D'altra parte io NON volevo assolutamente che lei facesse sesso con il tizio e lei mi aveva sempre detto che, se io le avessi proposto di fare sesso con lui, non ci sarebbe più venuta. Quindi tutto perfetto. Ci saremmo fermati al punto conosciuto, quello a cui tutti e due volevamo arrivare, quello che ci faceva eccitare senza sensi di colpa o altro di negativo. Avevamo trovato il nostro equilibrio erotico. Io ero serenissimo e lei pure.
Anche perché, durante i massaggi o durante i pompini che lei gli faceva, aveva sempre cura di mantenere il contatto visivo con me, tenermi la mano ecc. Insomma eravamo perfettamente allineati. Una vera esperienza di COPPIA, trasgressiva ma nulla di più.
Arrivammo, dunque, dal massaggiatore e, come al solito, lui ci offrì da bere ma a differenza delle volte precedenti, si chiacchierò un po' di più, al punto che, addirittura, lui e la mia ragazza si misero a parlare anche di cucina. Ad un certo punto, lei chiese a lui

che ne dici di andare di la?

e lui rispose che non vedeva l'ora.
Io rimasi un po' perplesso per questa conversazione (che nelle volte precedenti era sempre mancata, essendoci tutti limitati al minimo, cercando di restare

professionali

). Arrivammo in camera da letto e lei iniziò a spogliarsi: prima la giacca, poi la gonna e poi la camicia. Poi si avvicinò a me e mi chiese di slacciarle il reggiseno dandomi le spalle e mostrandosi a lui. Io glielo tolsi e lo posai sulla sedia. Poi mi chiese di toglierle anche il perizoma. Io glielo abbai sempre stando dietro. Vedevo che il tizio stava in piedi di fronte a lei, con le braccia conserte, guardando e sorridendo mentre io la spogliavo e la mostravo. Tolte le mutandine lei rimase solo con i tacchi e mi disse

spogliati anche tu

. Io mi spogliai completamente.
Allora lei disse al tizio

E tu? non puoi restare l'unico vestito!

Lui rispose dicendo che si sarebbe spogliato durante il massaggio come le altre volte, ma lei ha replicò dicendo

se puoi, spogliati subito. Mi piace vederti nudo per tutto il tempo

. Allora lui sorrise e si tolse tutto. Subito si avvicinò a lei, con il pisello ciondolante, e le ha mise le mani nei fianchi, la guardò e le disse che ammirava il suo corpo e che la trovava in ottima forma. Quindi si spostò sul letto e lei lo seguì. Lei si mise in ginocchio sul letto con i piedi fuori e mi disse

toglimi le scarpe

! Io lo feci, al che lei si distese a pancia in giù e il tizio iniziò a massaggiarla con me sdraiato accanto a lei.
Fin qua, a parte queste piccole anomalie (molto stuzzicanti, devo ammettere), tutto normale.
La prima fase del massaggio da manuale: gambe, piedi, il sedere, la schiena le spalle.... poi scendeva e metteva una mano davanti cingendola da sopra (lei era sdraiata a faccia in giù), toccandole la fica e infilando due dita dentro., ricominciando poi a massaggiare. Lei mi teneva la mano e mi guardava. Ogni tanto mi lasciava la mano e andava a giocherellare con il mio pisello già completamente duro.
Ad un certo punto, il massaggiatore, interruppe il massaggio, scese dal letto e si posizionò in piedi sul lato del letto stesso mettendosi in modo da avere il suo cazzo a 10 cm dalla faccia di lei e le disse

dai succhiamelo un po’, mi sta eccitando troppo oggi massaggiarti”
Io penso, fra me e me, questo è folle, ora lei si arrabbia! E invece no. Lei, senza dire nulla, sistemò la posizione e, sempre da sdraiata ma girata verso di lui, glielo prese in mano e se lo mise in bocca cominciando a fargli un pompino. Lui disse

si brava.... mi piace come me lo succhi.... si vede che anche tu ne avevi voglia...... scusami se ho interrotto il massaggio ma non posso fare tutto io, anche tu devi partecipare.....

Allora lei rispose

Sto partecipando bene?” e Lui

Si benissimo, succhiamelo ancora un po' e poi riprendo il massaggio

. Insomma, gli fece un pompino di quasi 5 min che a me sembrarono due ore.
Ad un tratto lui si staccò (senza, ovviamente, essere venuto) e ricominciò il massaggio.
A me già batteva fortissimo il cuore così. Pensai, sempre fra me e me, che si fosse trattato di un intermezzo imprevisto ma comunque non eccedente rispetto alle regole. In fondo il pompino era già concordato. L'unica cosa anomale era l'iniziativa virile del tizio e l'accondiscendenza immediata di lei che non mi aspettavo.
Alla ripresa del massaggio, il tizio si concentrò sul sedere e sulla schiena, fino a che non le fece divaricare la gambe. A questo punto le si sedette sopra il culo e si concentrò sulla schiena. Io potevo vedere benissimo il cazzo del tizio poggiato sul corpo della mia ragazza mentre lui la massaggiava.
Finito con la schiena scese dal suo culo e si mise in ginocchio in mezzo alle sue gambe. Proprio con una gamba si mise a contatto con la sua fica esposta visto che lei aveva le gambe divaricate, continuando a massaggiarla.
Ad un tratto sentii dirle

E' bellissimo, mi stai bagnando tutta la gamba.....sei bagnatissima........

Lei si limitò a rispondere

si.....sto gradendo molto.....


In questo momento il tizio aveva il cazzo, diciamo, al 50 % di durezza e glielo strofinava nella coscia. A questo punto lui si mise in ginocchio in mezzo alle sue gambe sistemato proprio come se dovesse scoparla, le afferrò i fianchi e le fece sollevare un po' il culo, cominciando a simulare il movimento della penetrazione, strusciandogli il cazzo nella fica.
Lui disse:

sei ancora più bagnata..... sei un fiume e sta aumentando....

Lei rispose

Anche lui mi pare stia crescendo... lo sento durissimo

. Lui replicò

In effetti me lo hai fatto diventare come il marmo

. E lei

Lo sento benissimo

e iniziò a muovere il bacino come a simulare anche lei l'atto, in questo modo favorendo molto lo

strusciamento.
Io dalla mia posizione non vedevo benissimo, ma mi sono preoccupato perché il movimento era troppo simile al sesso vero e proprio e, quindi, chiesi

ma che sta succedendo là sotto

??? Lei mi rispose:

Non preoccuparti... nulla di proibito.....ci stiamo solo strusciando un po'.......Vai a controllare se vuoi


Io allora mi spostai e cercai di vedere e vedo il cazzo del tizio, completamente duro, che passava fra le grandi labbra della fica della mia fidanzata, sentendo lui sorridere e lei mugolare. Ritornai nella mia posizione sdraiato accanto a lei..... Ma stavolta, il mio pisello si era ammosciato. Mi ero spaventato. Si era detto niente sesso con il tizio e meno che mai scoperto. Resomi conto che questo non stava succedendo, mi era però rimasta l'agitazione per lo spavento.
Lei si accorse che il pisello mi era tornato piccolo, ma non si è fermò. Mi prese la mano mi guardò. Il tizio non si preoccupò minimamente e pure lui continuò a toccarla tutta, a passargli il cazzo fra le gambe e palparla ovunque.
Io, onestamente, mi aspettavo che lei vedendomi in leggera difficoltà, avrebbe un attimo smesso e si sarebbe dedicata a me. Non lo fece.
Ma io pensai che fosse il momento in cui presa dall'eccitazione si era lasciata andare, che in fondo era quello che io, quando le proposi la prima volta di andare da questo tizio, le consigliai di fare: lasciarsi andare e godersi il momento.
Solo non potevo immaginare quanto si sarebbe lasciata andare e quello che da li ad un minuto sarebbe accaduto

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