Si.. Fortemente..divinamente E non c'è nulla di male.Anzi..tuttaltro sei perfetta cosìE grazie a Dio ci sono persone come te.
Sei un invito a fare sesso sfrenato
Ecco la concretezza palesata di una femmina consapevoledi come ci si deve mostrare davanti ai maschi: una TROIA che anche se senza parole pronunciate dice "sono una ZOCCOLA, usami".
veramente mucho sexy di rosa
come vorrei poterti incontrare.... bellissima sexy etanto tr.... ,mmmmmm
non riesco a rispondere al messaggio privato (in merito al commento alla foto precedente)..lasciami un contatto ;)
Una perfetta troia da monta.....miche voglia di progetti ora
tesoro ma rispondo in maniera standard a tutti i messaggi??mi hai risposto la stessa cosa 2 volte ;)vediamo.....vuoi vedermi ?
La sincerità è una qualità molto bella, la tua bellezza erotica ancora di più!
La Sig. Daniela, laureata in lingue, della lingua sente spesso il bisogno se abile, calda e morbida sul suo manto peloso.Quella mattina si vesti da troia come al solito: minigonna di jeans, che fa molto puttanella e calze autoreggenti rosa per metà di filo e per metà a rete, sempre rosa la tshirt attraverso la quale si potevano notare i due grossi capezzoli scuri, gonfie e duri. Uscì di casa già con un languore tra le cosce. Entro in macchina per recarsi al lavoro la minigonna le sali sino al limite dell'inguine e il pelo spuntò visibilmente. Poteva ammirarsi la fica che si schiudeva per l'eccitazione, dato che quella mattina non aveva ricevuto la sua dose di lingua. Cominciò cosi a toccarsi facendosi spazio tra le labbra, massaggiandosi l'estroflesso clitoride rigonfio di voglie mattutine. Ai semafori ne approfittava per infilarsi dentro due dita e scoparsi energicamente. avrebbe voluto avere una lingua o una proboscide per potersi fottere da sola. In quell'istante ebbe una fantasia... uscire ad un semaforo e piegarsi a pecorina per lasciarsi prendere dagli automobilisti infoiati e farsi riempire di sborrate intasando il traffico, mentre i loro cazzi intasavano la sua bocca e la sua fica. Sognava cosi la sig. Daniela, ad occhi aperti, ma soprattutto a gambe aperte. Parcheggiò e si ree conto di essere una lago di piacere tra le gambe. Entrò in ufficio con al sua magliettina rosa riempita da due tette sode. Sulla maglietta campeggiava una scritta che riassumeva la sua più grande attitudine... essere tanto, tanto troia (continua)
