STORY TITLE: Titolo: Buon Compleanno -I Parte 
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Titolo: Buon Compleanno -I Parte


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Titolo: Buon Compleanno -I Parte

by paolo68
Viewed: 211 times Comments 0 Date: 14-01-2019 Language: Language

BUON COMPLEANNOFinalmente! Oppure dovrei dire Oddio! Sono qui che mi sto preparando per la cena e non riesco ancora a mettere a fuoco ciò che mi sta succedendo. Ho appena messo giù la cornetta del telefono e le ultime parole risuonano ancora nel mio cervello come gli echi perduti dei rintocchi delle campane. –Ti voglio vestita sexy con una minigonna che non lasci spazio a fantasie ma soprattutto voglio che tu sia senza reggiseno sotto una camicetta bianca di seta leggera. Così mi ha detto, ne sono sicura e sono qui in camera che sto ubbidendo proprio alla sua richiesta. Sono sicuramente frastornata, lo capisco, perchè non riesco a mettere a fuoco nessuno dei mille pensieri che mi passano per la mente. In verità mi sento anche un pò eccitata all’idea di conoscere lui, ci siamo scritti via sms, sentiti al telefono ed ora ho voglia, si proprio voglia di vederlo e di conoscerlo. Mia marito, Alessio, mi ha accompagnato in questo percorso, ci siamo divertiti insieme a fantasticare questo tipo di incontri ed insieme abbiamo goduto mentre facendo sesso ne parlavamo come se un altro fosse presente tra noi. Si, ora sento crescere in me la voglia. Ecco, ora metto le calze autoreggenti, si vedono perfettamente sotto questa minigonna che davvero non riesce a nacondere niente. Metto anche la camicia di seta bianca sulla pelle nuda, sento la seta accarezzare i miei capezzoli e a questa sensazione non posso che accostare i baci e i morsi delicati che Alessio mi regala sempre mentre mi prende e mi immagino già la sensazione che potrebbe regalarmi Paolo, l’altro. Mmmhh, questo pensiero mi fa inturgidire i capezzoli e l’aureola diventa subito rossa e sensibile, li accarezzo delicatamente e senza che me accorga, sto già leccando l’indice e mi trovo a massaggiarli provando una sensazione di leggero intorpedimento alle gambe...acc, conosco questa sensazione, mi sto bagnando. Istintivamente faccio scorrere il medio tra le grandi labbra e sento che i miei umori sono già presenti, affondo un pò più il dito e sento che le piccole labbra sono già bagnate e sensibili. Penso allora a quanto ci siamo scritti e detti con Paolo e alle volte che su sua richiesta ho dato sfogo alla mia eccitazione facendomi un ditalino per poi chiedere ad Alessio di dare compimento alla mia eccitazione leccandomi fino a farmi godere. Che bello, penso, srebbe se anche Paolo potesse leccarmi la fica fino a farmi godere, chissà come si comporterebbe. A questo punto fantastico su come Paolo potrebbe farmi godere semplicemente leccandomi. Lo sento mentre mi lecca il clitoride, la sua lingua prima e le sue labbra poi, si dedicano al mio bottone di carne che sento crescere e diventare sempre più sensibile. La sua lingua poi si alterna tra le piccole labbra e il clitoride, poi, mentre sento crescere il climax, sento che il suo medio entra nella fica mentre con la bocca si dedica solo al clitoride. Ora sento che il dito sta toccandomi dentro in una punto che sento sempre più sensibile e questo, con la sensazione del mio clito, sta facendomi godere. E’ in questo momento che sento una senzazione di eccitazione forte nel mio fiorellino posteriore, non mi penetra ma mi sta facendo un leggero massaggio che insieme agli altri mi sta facendo esplodere. Ecco allora che immagino Alessio che mi sta succhiando i capezzoli, mordicchiandoli come piace a me, si Alessio, ancora strizzameli e succhiali come sai fare tu... non riesco e resistere ... sento che sto godendo. A questo punto nella realtà sto massaggiandomi una tetta e con l’altra mano mi sto facendo un ditalino che voglio mi porti all’orgasmo, non posso più rimandarlo, i pensieri si rincorrono tra loro due che mi baciano e ora sento che.... aaahhhhh, si ancora, sento che sta arrivando ....si dai, ahhhh, ohhh si godoooo! Vedo ancora la scena di me tra loro due che si stanno beando del mio orgasmo con Paolo che finisce di leccare i miei umori. Che bella sensazione. Sento che le mie membra stanno riprendendosi da questa avventura, anche se le gambe mi sembra ancora malferme, per fortuna che non avevo ancora messo le mutandine!! Sono qui, davanti a questo fioraio per prendere una bella rosa che voglio portare a Ada, ho già preso dei cioccolatini per Alessio. Mi sento davvero emozionato questa sera, sono stato invitato a cena per festeggiare il compleanno di Alessio. E’ proprio per questo che Ada ha finalmente acconsentito di vedermi, vuole fare questo graditissimo regalo ad Alessio che ci teneva davvero tanto. Voglio che questa sera sia speciale per tutti: per me perchè posso finalmente conoscere Ada, per Ada perchè vorrei farla godere e per Alessio che godrà sia con Ada che delle attenzioni che presteremo a Ada. Ricordo ancora come tutto è iniziato, dalla prima volta in cui ci siamo messi in contatto con Alessio. Ricordo che era alla ricerca di qualcuno che l’aiutasse a realizzare un sogno,un desiderio che spesso aveva condiviso con lei, di poter un giorno fare del sesso insieme ad un altro singolo per poter mettere la sua splendida Ada al centro dei giochi. Nonostante ne avesse parlato con lei, che fosse entrato più volte nei loro giochi erotici come desiderio, lei non avevamo mai voluto che si concretizzasse materialmente. Forse per paura, forse perchè timida, Ada aveva sempre fatto capire ad Alessio che lei non era pronta. Per questo Alessio era alla ricerca di un singolo complice che potesse capire la sua situazione e lo aiutasse a realizzare il desiderio che, lui sapeva, non fosse così distante neppure nella sua Ada. Di solito non presto molta attenzione a questo genere di rapporti ma Alberto mi aveva colpito per la sua gentilezza e per il suo vivo desiderio di rendere Ada ancora più soddisfatta sessualmente. E’ questa la molla che mi ha fatto accettare questo rapporto, la visione di una coppia innamorata che deisdera vivere insieme un avventura sessuale nuova, appagante a cui io posso contribuire. Certo non è stato semplice, ma alla fine devo ammettere che è stato bello allacciare rapporti con Ada via sms, prima, via telefono, dopo. E’ stato bello, veder crescere questo rapporto, anche grazie alla complicità di Alessio, e ricordo con piacere le serate in cui fino a tardi, ci siamo intrattenuti fantasticando sui giochi che avremmo potuto vivere insieme. Non nascondo che a volte tanta è stata l’eccitazione che mi sono segato all’idea di quello che avremmo potuto sperimentare insieme. Le variazioni di giochi sessuali, le sfumature che possono assumere i godimenti di una coppia in un trio sono esponenzialmente maggiori di qualsiasi coppia da sola ed è questo che spesso le coppie non riescono a capire. Ma adesso basta sento il mio uccello che mi sta facendo capire che è giunta l’ora dell’appuntamento tanto lungamente agognato.Devo farmi il bidet e poi mettermi le mutandine, ho scelto quelle bianche di pizzo e seta perchè voglio che siano in tono con la camicia e perchè, penso, sono sicuramente visibili sotto questa minigonna. Non so perchè ma mi voglio pulire ben bene anche dietro, sarà per il sogno ad occhi aperti ma non voglio trascurare nessuna parte del mio corpo. Di la’ c’è Alessio che sta ultimando i preparativi, andrò a dargli una mano. Quando entro in cucina lui si gira distrattamente come per vedere chi sta arrivando ma appena i suoi occhi si posano su di me vedo che tutto il viso assume un altra espressione che direi di sorpresa mista a piacere. I suoi occhi quasi luccicano nel vedermi e noto che il suo sguardo è ora sulle mie gambe e che sta salendo come fosse un raggio laser fino all’orlo della gonna in quella zona in cui già si intravedono gli autoreggenti facendolo deglutire. Poi il suo sguardo sale fino all’altezza delle tette... deve aver visto che i capezzoli sono liberi e quindi senza reggiseno, perchè di nuovo lo vedo deglutire. – Che fica! E’ tutto quello che riesce a dire, quasi a fare la somma di tutte le emozioni provate nel vedermi. – Sei davvero uno schianto amore mio! Ti ha detto lui di vestirti così?. – Si. Dico io. –E’ proprio come mi ha chiesto di vestirmi per il tuo compleanno. Ti piaccio? Non sembrerò troppo audace?. Alessio avvicinandomi – Ma che dici! Sei davvero bellissima, complimenti mogliettina e devo dire, complimenti anche a Paolo per aver scelto questa combinazione, sexy ma anche elegante. Mentre mi dice queste cosa mi sta abbracciando per poi baciarmi in bocca con la lingua. Che sensazione, mi piace quando Alessio mi bacia così con intensità e passione sento un buco allo stomaco che mi fa rispondere con uguale intensità ai suoi baci. Mentre mi tiene a se, sento la sua mano che mi accarezza i capelli e un’altra che mi sta palpando il culo, premendomi ulteriormente a se, tanto da sentire distintamente il suo pacco che sta inturgidendosi, che bello sentire che lui mi ama! Non ho bisogno di altro per sentire che di nuovo le mie piccole labbra stanno stillando gocce di rugiada, è inutile quando sento che il mio Alessio inizia ad avere un erezione nei pantaloni per me, io mi sento già bagnata. Come resistere a questa sensazione? Sento che anche lui non riesce, lo sento ansimare e muoversi conil bacino quasi come per venire in contro a qualcosa che possa dargli sollievo al suo cazzo che sta riempiendosi di sangue pulsante. E’ allora che mi viene spontaneo scendere con la mano per darlgi sollievo e mentre lo accarezzo sopra i pantaloni sento Alessio ansimare di voglia. – Ahh! Che bello cara, come ti desidero! Farei qualsiasi cosa per te. Anche la sua mano sta scendendo davanti e la sento prmere sul monte di Venere, prima, e poi scende giù sopra le grandi labbra. Sento il suo medio premere più a fondo sulle mutandine, Oddio di nuovo quella sensazione alle gambe che....DRIIINN !! Il suono del nostro campanello mi giunge alleorecchie quasi ferendomi ma soprattutto stordendomi come quando ci si è appena alzati alla mattina, anche Alessio, vedo, non riesce subito a destarsi come se il nostro cervello si fosse già proiettato in un altra dimensione. DRIIIINNN !! E’ proprio il nostro campanello, Oddio ! E’ Lui!. – Ah ecco è arrivato! Dice Alessio, mentre cerca di tornare in se, Andiamo ad aprirgli insieme.Sono qui davanti al loro portone, ho suonato, tra qualche istante li potrò conoscere di persona, sono emozionato non posso nasconderlo. Bene, questo significa che questo rapporto sta nascendo sotto i migliori auspici, sarà più bello vivere questa avventura, giocare e divertirsi. Chissa’ come sarà Ada, so che ha i capelli biondi ma non ho idea di come li porti, so quanto è alta ma di certo non so come è il suo portamamento e mentre penso a queste cose mi sovviene prepotente la preoccupazione di come invece sembrerò io a lei. Le piacerò? Sarò troppo vecchio, no perchè ho più o meno la loro età. Mi troverà troppo peloso, troppo grasso o troppo magro, alto o basso? Le mani che tengono la rosa e i cioccolatini sono diventate improvvisamente fredde. Calmo devo stare calmo mi ripeto, vedrai che tutto andrà bene, ho già conosciuto altre coppie, mi hanno visto altre donne e a tutte ho fatto una ottima impressione, non sono un Adone ma certo sono migliore di tanti altri uomini. Sento scattare la serratura automatica del portone, il suono mi riporta alla realtà ed ora non c’è più spazio ai pensieri del cazzo e mentre salgo le scale non penso più alle stronzate ma solo a vivere questa serata come tra amici e questo mi fa tornare di nuovo il buon’umore. – Siamo al terzo piano mi dice una voce maschile, Eccomi rispondo io mentre continuo a salire. Ancora pochi gradini e sarò davanti a loro. Alzando lo sguardo posso vedere la luce uscire dalla loro porta socchiusa, ecco ancora una tornata di scale e sarà davanti al loro uscio. Quando sono davanti alla porta, Alessio l’apre e vedo per la prima volta Ada... Gli occhi vengono attratti dal suo splendido viso, prima, dalle lunghe gambe poi. Mentre salgo con lo sguardo vedo gli autoreggenti e la minigonna proprio come gli avevo chiesto. La camicetta di seta bianca le fa un viso ancora più luminoso e le tette libere sembrano danzare dalla gioia. Che fica! Penso e mi sembra il riassunto di quello che ho provato vedendola. Eccolo qua! E’ lui, mi sembra un bel tipo, proprio come me l’ero immaginato. Avrà più o meno la nostra età e il suo fisico mi dice che è uno tipo che si tiene in forma. Il suo viso trasmette simpatia e la sua voce è calda. Che bello! Mi sento ora più a mio agio anche se rimane in me un pò di emozione mista asd imbarazzo. Quando gli ho stretto la mano mi ha trasmesso una emozione di sicurezza e di calore, devo dire piacevole. Stiamo parlando del più e del meno, come sempre quando ci si trova a parlare con una persona che non conosciamo, ma il tono e i commenti sono amichevoli e questo mi sta facendo sciogliere dall’iniziale imbarazzo. Alessio gli sta prendendo il giaccone mentre con un sorriso Paolo si rivolge a me per darmi i suoi due regali. – Questa rosa è per te, Ada Mi dice rivolgendomi un sorriso – Anche se non è bella come sei tu questa sera, complimenti Ada, è davvero un uomo fortunato Alessio . So che sono parole di circostanza ma fanno sempre molto piacere riceverle e questo aspetto di Paolo mi piace. –Questa scatola di cioccolatini è invece per il nostro festeggiato, buon compleanno Alessio. Alessio sorride mentre prende in mano la scatola di cioccolatini, siamo entrambi golosi di cioccolata. –Grazie Paolo, non dovevi, in realtà il vero regalo me lo state già facendo tu e Ada con questo incontro Gli occhi di Alessio si illuminano nel dire queste parole e rivolgendomi a me sembra volersi accertare che sono ancora convinta di questa scelta. Rendermi conto di cosa rappresenta la serata per tutti mi fa sentire improvvisamente molle le ginocchia, oddio sarò all’altezza ? Avrò fatto il passo giusto? Mentre penso a queste cose sento Alessio che mi bacia appossionatamente palpandomi il culo. Non mi colpisce l’inaspettato bacio di Alessio, ma la mia reazione, lo ricambio con altrettanta passione senza rendermi conto che c’è Paolo. Finito il bacio lo vedo sorridere e farci di nuovo i complimenti ringraziandoci di averlo invitato a cena. Oddio la cena, devo andare in cucina per finire di preparare. – Alessio, tu fai gli onori di casa mentre io finisco di preparare . Mentre vado in cucina entrambi si mettono comodi in poltrona sorseggiando un aperitivo che Alessio aveva preparato. Mentre sono in cucina che finisco di preparare sento che ridono di gusto e questo fatto mi emoziona facendomi deconcentrare su quello che sono le attività da compiere, se non mi concentro rischio di bruciare qualcosa. Fine prima parte

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