ИСТОРИЯ

IL BAGNINO (Parte 8)

Посмотрели: 67 раз Комментарии 0 Date: 05-09-2025 Язык:

Lei

..allora che ne pensi? Più facile del previsto, non trovi?

Io

..decisamente si, sei stata davvero grande, sono orgoglioso di te, ma non avere fretta, tienilo un pochino sulla corda, ricordati che pur volendo adesso non puoi scopartelo, tanto lui è del posto e vorrà dire che le nostre vacanze continueranno anche in Settembre, non credi?

Lei:

..come non essere d'accordo con la mia guida?

Mi diede un bacio sulle labbra poi lei avrebbe pensato a come poter mantenere la promessa, fui d’accordo.
Mi allontanai per qualche minuto per un caffè e tornai, lei era immersa nei pensieri e forse, non accorgendosene, aveva le gambe stese sul lettino ma divaricate in modo anomalo, quasi sconcio, ne approfittai per farle notare che il suo costume era notevolmente umido e il colore dello stesso non aiutava certamente a celare questa cosa, il viola non si presta molto al nascondere il bagnato, lei mi rispose che

..lo sento che sono bagnata, non potrei non esserlo, vorresti dire che tu non hai avuto sensazioni di risveglio del piccolino?

Il piccolino era ovviamente il mio pisellino, che mal sopportava il paragone con tutti i pregressi calibri avuti, tutti davvero eccellenti!
Questo fu un leit motiv per stuzzicarla

..come credi possa essere strutturato il ragazzo?

Lei:

..te l'ho già detto, da quello che ho potuto presumere dal gonfiore dello slip deve essere notevole

Io:

..e come sempre lo spero per te

Lei:

..ohhh...ma se è per questo lo spero anche io

Una gran risata ci seppellì. Facemmo un bagno ristoratore, ne avevamo bisogno, ma soprattutto ne aveva bisogno lei, l'umido che traspariva dal costume si allargava con più consistenza, sicuramente aveva avuto una squirtata silenziosa, e questo glielo feci confessare in acqua, ma io volli una maggiore precisione, per cui le chiesi

..quand'è che l’hai avuta?

 
Lei:

..quando lui mi ha detto che difficilmente riuscirà a tenere a freno le mani durante il bacio, ho avuto un orgasmo al pensiero di cosa vorrà toccare

Io:

..se ho ben capito saranno le tue tettone al centro delle sue attenzioni

Lei:

..beh, allora, se azzarderà gliele farò anche succhiare, tu lo sai che lo trovo irresistibile

Io: “..e saprai resistere nel non andare oltre?”
Un suo tuffo in mare fu la risposta “non risposta”..
Io lo so benissimo, ho sempre considerato i suoi capezzoli i due veri e propri tasti d'accensione del suo complesso motore, ma vi dirò di più, confesso che, al momento di ogni contatto che ho avuto con uomini a cui avrei molto volentieri donato mia moglie ho sempre suggerito la primordiale e massima attenzione da riservare ai suoi capezzoli se gli eventuali candidati avessero saputo manipolarli a dovere, mia moglie avrebbe inevitabilmente superato ogni freno inibitorio ed ogni ostacolo al prosieguo dell'incontro, inutile dirvi che indistintamente tutti hanno messo in atto il mio suggerimento.
Anche il ragazzo (a tempo debito) avrebbe saputo di questa sua debolezza.
Anch’io mi tuffai in mare ed impetuosamente iniziai a nuotare, come il mio solito, facendo appena in tempo a percepire l’ennesima preghiera di mia moglie
“..non allontanarti troppo come il tuo solito..”
Fui preda degli abissi, come il mio solito, il mio Amico mare costituisce la mia carica naturale, l’eventuale “assassino” di ogni mia forma di oblio..
Alla luce degli accadimenti che stavano via via maturando tra Angy ed il giovane bagnino

più a sud

della nostra spiaggia, la cosa che in un certo senso assumeva un carattere di urgenza più marcato era quello di creare il presupposto affinché lei potesse mantenere la parola data alla precisa richiesta, ovvero quella di un bacio, con annessa

palpazio

delle sue tette.
Dal primo approccio telefonico trascorsero ancora un paio di giorni, dove ovviamente il gioco delle parti continuò, molte telefonate tra loro, ma che non sempre io potei ascoltare, cosa relativamente poco importante, i precisi resoconti di Angy erano più che esaustivi e non avevo affatto nulla di cui dubitare, tutto mi era genuinamente portato a conoscenza, ed a volte, sentirla nei suoi circostanziati racconti era ancor più notevolmente eccitante per la mia mente che viverli in diretta, ed inoltre, i rapporti tra loro erano anche tenuti vivi da frequenti passeggiate a sud, a volte sola ed a volte insieme alla sua amica che, non sempre a mia moglie riusciva di seminare.
Anche a me però la curiosità cresceva, soprattutto inerente a riguardo della tematica sulla mia personalità che stava via via prendendo corpo tra loro, insomma, mia moglie mi mise al corrente che stava lasciando crescere tra loro sia la curiosità che una

certa

tensione, lui incuriosito più che mai incalzava lei, e lei velatamente restia non faceva altro che lasciar crescere ancor più la tensione.
Benissimo (pensai) mia moglie stava stupendamente conducendo il gioco nel miglior modo possibile, ed ancora una volta, nell'occasione in cui mi disse di questo suo tatticismo, non potei fare a meno di ripensare ad anni prima, a quando i suoi taboo, i suoi dinieghi ed i suoi out out la facevano da padrone. Adesso trovavo persino elettrizzante oltremisura la possibilità della lettura dei suoi dialoghi attraverso whatsapp o sms, ahh...la modernità!
A mezzo di essa cresce tutto, persino una cosa che esiste da sempre come l'erotismo, ho sempre atteso con trepidazione il momento della consegna del telefono da parte di mia moglie per tuffarmi anima corpo e testa nella lettura dei suoi contenuti, che risultavano essere sempre nei paragrafi educativi massimi, seppur di crescente intensità emozionale, avevo persino preso atto del nomignolo che lui le affibbiò, la

morona

.
Poco originale, ma ci stava tutto.
Continua..