Le boe
by Life61
Ci frequentavamo ormai da qualche anno, con grande soddisfazione di tutti. Il marito, regista organizzatore, ma raramente partecipe, la moglie una brunetta tutto pepe con un bel fisico, nonostante fosse sui 55, ma si sa, oggi le donne si curano di più e magari cambia il fascino, ma restano sempre belle…
Mi avevano invitato nella loro casa al mare, a un paio d’ore di macchina da me ed io finalmente avevo accettato ai primi di settembre, periodo buono perché senza affollamento e più indicato per certi giochetti.
Ci troviamo in un bar, aperitivo, risate, carezze più o meno discrete e poi a casa a cambiarsi per andare in spiaggia. Manco a dirlo, un primo round tra le mura domestiche nel talamo nuziale non poteva certo mancare, con lei pluriorgasmica e squirter che gode all’impazzata in quella prima oretta di combattimenti e lui che fa un ricco reportage fotografico…
Rilassati ci prepariamo per il mare e scendiamo in spiaggia. Nel loro lido ormai non c’era più nessuno, solo qualche bagnante qua e là, il gestore del lido e il bagnino sul “trespolo” a sorvegliare i pochi clienti in acqua.
Si ride, si scherza, si fanno allusioni, avances e la temperatura ricomincia a salire e non per il sole tiepido di settembre, finché io e lei andiamo a fare il bagno mentre lui resta a rosolarsi sulla spiaggia.
Mi sfida a chi arriva prima alle boe (è un’ottima nuotatrice), ma non sa che ho fatto nuoto per anni e sono veloce; le propongo quindi una scommessa: se vinco dovrà prendermelo in bocca lì, in acqua, se perdo mi prenderà il costume e saranno c… miei come tornare all’ombrellone. Naturalmente accetta e ci tuffiamo all’unisono. Per qualche bracciata riesce a starmi dietro (sono ammirato!!), ma dopo poco diventa evidente il distacco e arrivo comodamente per primo alle boe, fermandomi (ok, boccheggiante anche io, lo ammetto) e l’aspetto al dunque con aria perfida.
E qui mi ha sorpreso davvero. Senza nessuna remora mi mette le mani nel costume e comincia a toccarmi, per il momento protetta dall’acqua e dalla distanza dalla riva (una trentina di metri, comunque pochino…). Il mio cazzo ovviamente reagisce, per il tocco, ma soprattutto per la situazione, dato che il bagnino è anche dotato di un binocolo e intuisco che sta capendo che qualcosa di sospetto sta accadendo. Lei si immerge e me lo prende in bocca, cominciando a pompare in apnea, sale su prende aria e ricomincia, finché mi dice: “basta, non ce la faccio a stare sotto, mettiti così che te lo succhio” e mi fa stare con il cazzo a mo’ di periscopio, mentre lei copre (più o meno) con la testa in modo che dalla riva non si veda. Pia illusione…il bagnino ha preso il binocolo e si sta godendo lo spettacolo. A quel punto siamo talmente su di giri che lei si scosta il costumino, molto, molto risicato, è mi cattura con le gambe per farsi scopare, così aggrappati alla cima delle boe, sempre in acqua e sempre più arrapati e fuori controllo. “Lo voglio nel culo ora” ed io non mi faccio pregare affatto, anche se l’acqua di mare non facilita lo scivolamento, ma tanto fa…cerco di non essere brutale ed entro in lei mentre continua a venire e a venire, completamente persa per l’eccitazione, consapevole che qualcuno ha già intuito cosa stiamo facendo. Non mi trattengo più e le schizzo dentro tutto il mio piacere.
Ci calmiamo e torniamo lentamente a riva ridendo come matti; il marito ci accoglie con un sincero “siete due stronzi, ora tutti sanno”. Tranquillo, lo sapevano già…