STORY TITLE: 113 - CAP D’ADGE 2018 
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113 - CAP D’ADGE 2018


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113 - CAP D’ADGE 2018

by SlutDany
Viewed: 957 times Comments 9 Date: 12-02-2025 Language: Language

Estate 2018, eravamo in vacanza in Francia a Cap d’Adge al quartiere naturistico dove la gente circola liberamente tutta nuda.
Avevamo preso un appartamentino a Port Nature sopra la piazzetta da dove la notte si vedeva tutto il movimento delle persone che passeggiavano in abbigliamento molto succinto per il centro naturistico.
Accanto a noi soggiornavano due coppie alquanto mature e sinceramente poco interessanti per me, una delle due donne faceva il filo a Max, quando lui passava davanti al loro appartamento lei si faceva trovare sempre a gambe spalancate e con le mani si allargava la figa ben rasata e molto usata.
Mio marito passava e le faceva un sorriso di convenienza, la donna era tedesca e noi non parliamo la loro lingua.
Come facevo tutti gli altri anni che siamo andati in ferie a Cap il giorno lo passavo in spiaggia a prendere il sole mettendomi dalla parte dove i nudisti si mettono in pose osé e qualcuno si spinge oltre masturbandosi.
Sul quel pezzo di spiaggia ci si conosce, si fa amicizia e si combina per la serata di sesso.
Personalmente a me piaceva guardare quello che succedeva, ma non mi interessava proferire con loro, erano quasi tutte coppie, di singoli non c’erano molti e con tutta quella concorrenza era difficile fare amicizia, anche perché molti parlavano lingue che non sapevo.
E’ capitato che qualche singolo si è messo davanti a me guardandomi la figa insistentemente mentre si masturbava, io allargavo le cosce il più possibile per aiutarlo e dopo che aveva sborrato schizzando vicino ai miei piedi poi se ne andava via.
C’erano molte coppie italiane, si scambiava qualche parola, ma come ho già detto non mi importava di andare oltre.
La sera mi preparavo con vestitini adatti al posto, chiaramente quasi completamente nuda e andavamo in qualche locale prive.
Qualche ballo, qualche bicchiere di alcolici, due chiacchierate, degli approcci di coppie non graditi e poi uscivamo per il viale dove numerosi singoli con il cazzo di fuori si offrivano a chi desiderava.
Chiaramente era arrivato il mio momento, Max mi metteva una mano sul culo e come se fosse un segno di invito i singoli che erano davanti a noi ci seguivano fino all’appartamento.
Entrati mio marito decideva chi doveva stare con me, delle volte due, altre tre e io li aspettavo sul letto tutta nuda a gambe spalancate.
Questa volta furono due, mi venero subito addosso, baci, succhiate di seno, leccate di figa, penetrazioni con le dita, io contraccambiavo facendogli un bocchino prendendogli il cazzo in bocca a turno fino a che diventavano belli duri, a quel punto mi facevo scopare.
Il primo mi penetrò e iniziò a spingere con forza il cazzo in figa mentre l’altro lo avevo ancora in bocca, cominciavo a godere, i miei umori colavano sul letto, mi piaceva.
Mio marito mi guardava soddisfatto e molto eccitato, con il cazzo in mano si masturbava.
Dopo che i due si sono dati il cambio varie volte e io continuavo a godere intervenne Max: “Dany fa la troia come sai fare tu, fattelo mettere in culo”.
Chiaramente essendo molto ubbidiente a mio marito ho fatto quello che mi ha detto, mi sono messa carponi e con le mani mi sono allargato le chiappe, ai ragazzi non parve vero, subito sentii un cazzo che mi si poggiò sull’ano e con una forte spinta penetrarmi il culo che si allargò subito dato che ero abituata a prenderlo.
L’altro ragazzo scivolò sotto di me mettendomi il cazzo in figa, ne avevo due dentro di me, godevo in continuazione.
Mi muovevo a ritmo per spingerli più in fondo possibile, le spinte dentro di me aumentavano di ritmo, li incitavo a sfondarmi, stavo impazzendo di godimento, sentii i loro cazzi sborrare dentro i preservativi (purtroppo li avevano, non mi ero fidata a farli fare senza) e con un urlo venni accasciandomi sul letto.
Come i ragazzi andarono via vidi Max che continuava a masturbarsi e quando si è avvicinato mettendomi dentro il culo due dita per sentire come me lo avevano allargato mi sborrò addosso.
Le due serate seguenti furono uguali, due o tre singoli che mi scoparono e incularono facendo felice mio marito e me chiaramente.
Il quarto giorni, mentre eravamo sul piccolo balconcino, la signora vicina ci ha invitato a bere un bicchiere di vino insieme a loro perché il giorno dopo sarebbero andati via, per cortesia non potevamo rifiutare e ci portammo nel loro appartamento.
Mentre sorseggiavamo e cercavamo di parlare un po’ in inglese, la donna si era messa proprio davanti a Max e si toccava la figa in continuazione allargandosela e infilandoci due dita dentro.
Mio marito mi guardava, non sapeva come comportarsi, da buona moglie ho pensato, perché io si e lui no, mi sono avvicinata a Max e gli ho detto: “Fai il tuo dovere, fai vedere a questi tedeschi come si comporta un uomo italiano”.
Max: “Ma è alquanto matura e non è che mi tira tanto”
Dany; “Ora te lo faccio alzare io”
Mi sono avvicinata all’uomo, anche lui alquanto anzianotto, e gli ho preso il cazzo in bocca spompinandolo, vedendomi così troia, a Max piace vedermi con gli uomini maturi, mio marito si è avventato tra le gambe della donna succhiandole la figa, sprofondava per quanto l’aveva larga.
Dopo qualche minuto ci siamo ritrovati sul loro letto e la donna a gambe larghe, Max le ha infilato il cazzo in figa, ma ci sguazzava dentro, è stato costretto ad aiutarsi mettendoci anche una mano, ma faceva fatica a scoparsela.
Nel frattempo l’uomo aveva il cazzo in tiro avendolo ben preparato con la bocca, mi venne una idea, lo portai dietro mio marito e glielo poggiai vicino al culo.
Max sentendoselo strusciare addosso d’istinto si chinò e io gli allargai le chiappe infilandogli il cazzo dell’uomo in culo (mio marito è bisex quindi non ebbe problemi a riceverlo).
In quel momento ebbe come una scarica di adrenalina, spingeva il cazzo nella figa della donna con forza mentre lo riceveva nel culo.
Dany: “Dai Max spaccala e fatti sfondare il culo”
Come dissi quelle parole fece una sborrata violenta che fece venire anche la donna con un urlo.
Presi il cazzo dell’uomo e lo tirai fuori dal culo di Max, lo portai vicino alla moglie e glielo misi in bocca, era carico al massimo, gli sborrò subito in bocca riempiendola, mi avvicinai a lei e la baciai fino a che non la ingoio tutta.
Tornammo nel nostro appartamento e Max mi volle baciare, avevo ancora il sapore della sborra dell’uomo in bocca, lo gustammo insieme.
Continuò la nostra vacanza a Cap facendo tutti i giorni le stesse cose, la mattina in spiaggia e la sera a rimorchiare i singoli da portare a casa per farmi scopare, ma il ricordo di quella esperienza con quella coppia di maturi non la dimenticheremo mai.
Dany

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