STORY TITLE: Il piacere dell’Outdoor. 
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Il piacere dell’Outdoor.


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Il piacere dell’Outdoor.

by annalberto
Viewed: 778 times Comments 3 Date: 23-08-2024 Language: Language

A noi piace molto l’esibizionismo in luoghi pubblici, mia moglie Anna lo fa da sempre, da quando da ragazza andava in discoteca lasciando le mutandine a casa; ha sempre provato molto piacere nel farlo, piacere che ha trasmesso a me facendomi condividere situazioni inconsuete, impensabili, che ci hanno fatto godere entrambi con la massima soddisfazione. Si, il problema è sempre stato la paura di essere sputtanati, ma ci siamo resi conto che chi lo sa in fondo non pensa che sei una troia, pensa che sei una maiala e la cosa non ci dispiace affatto; in famiglia non è un segreto, come non lo è con gli amici più intimi, che di riflesso godono della sua perversione. Con quelli giusti siamo andati oltre condividendo anche il piacere del sesso, facendo provare ad Anna il godimento intenso che solo più uomini insieme ti possono dare, il godimento intenso di una donna nel sentirsi “piena”. Il segreto per che questo avvenga è l’amore totale, senza limiti e soprattutto senza obblighi, qualsiasi cosa faccia Anna lo fa perché ha desiderio di farlo, senza alcuna costrizione. Abbiamo provato di tutto con piena soddisfazione, ma la cosa che ci ha fatto sempre godere è il gusto del proibito sotto gli occhi di tutti. Il nostro amico e regista ci organizza dei momenti di piacere intenso con le persone giuste, selezionate, la nostra base per i giochi outdoor è Ospedaletti, dove abbiamo casa, le porcate più belle le facciamo in Francia, soprattutto a Mentone, i francesi non si stupiscono troppo se qualche donna va in giro con la figa al vento in bella vista. La situazione più audace l’abbiamo vissuta proprio a Mentone qualche anno fa; Anna sexy mini e camicetta plug nel culo, con noi c’erano gli amici giusti, il dopo cena è andato avanti con un giro tra la gente nelle stradine del centro fino a raggiungere la macchina che avevamo lasciato nel parcheggio del porto, chi lo conosce sa che è a ridosso della strada trafficata, due file di macchine separano la banchina nel porto dalla strada; ci sono delle panchine in pietra, la nostra macchina era li vicino alla panchina, Anna era molto eccitata e quando giulio le ha proposto un pompino sedendosi sulla panca non ha detto di no; con noi c’erano anche Francoise e Max che non hanno saputo resistere dal proporsi coi loro cazzi duri; Anna mi ha chiesto di controllare che non arrivasse nessuno, si è sfilata la gonna ed ha tolto il plug dal culo offrendosi; è salita su Giulio disteso sulla panchina facendo scivolare il suo cazzo in figa, Francoise, il più dotato la pompava nel culo, mentre Max affondava il suo cazzo nella gola di Anna. Sulla strada le macchine passavano senza sosta, avrei voluto dire che la smettessero che potevano vederci ma l’eccitazione era troppa, li ho sentiti godere dentro di Anna che li incitava a non fermarsi, a farla sentire piena, sapevo che in quella situazione godeva al massimo, mi sono ritrovato col cazzo in mano, semifloscio dopo aver sborrato per terra davanti a loro. Risaliti in macchina ci siamo avviati verso casa, eccitati per la situazione vissuta.

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