STORY TITLE: Il ritorno a Pescara parte 1

Il ritorno a Pescara parte 1 - dalla parte del cuck

by dom

Giunse il fine settimana programmato e mi recai a Pescara. Li avevo avvertiti per sms come convenuto. Ci incontrammo e l’incontro fu davvero piacevolissimo. Ho chiesto ad A. e B. di raccontarlo dai loro rispettivi punti di vista. Mi hanno risposto separatamente ed io ho fatto un banale copia-incolla delle loro risposte.
A ( il cuck ). Quando mi è giunto l’sms di Dom ho avuto un attimo di sbandamento….eccitazione di sicuro ma anche timore che mia moglie cominciasse a legarsi troppo al suo bull. Ma ormai era fatta. L’invito tutto sommato glielo avevo fatto io a nome di mia moglie. E poi…..quella situazione triangolare…..mi aveva totalmente preso….ero incapace di pensare……mi sentivo come trascinato dagli eventi senza che potessi far nulla per fermarli o modificarne il corso…..e quando mi sono trovato sdraiato sul letto con mia moglie su di me nella più classica delle posizioni quella del 69…….ho pensato solo a godermi la sua bocca che mi succhiava il cazzo mentre con la mia lingua le accarezzavo piano il clitoride gonfio da scoppiare…..mentre il cazzo di Dom….ad un soffio dal mio viso sprofondava nella sua figa con decisione e ritmo cadenzato…..entrava con decisione strusciandomi le palle sul naso e poi usciva con lentezza consentendomi di vedere la sua figa bagnata fradicia e spalancata….stava godendo la troia…..lo capivo da come gemeva….lo capivo da come mi succhiava il cazzo…..ho leccato forte il suo clitoride e mi sono ritrovato con la mia lingua a carezzare il cazzo di Dom…era duro come il marmo…..ho goduto nella bocca di mia moglie ed ho visto lei godere della mia lingua e del cazzo che la scopava…..ero in prima fila…..un posto privilegiato……eccitazione a mille e fiamme nella testa….e……quando ho visto il cazzo di Dom sfilarsi tutto e puntare il buco del culo di mia moglie……ho ingoiato saliva ed aria ed ho trattenuto il respiro….l’ho visto aprire con lentezza quel buchetto stretto e rugoso….distendere le mille pieghe brune…..ho sentito il suo gemito di dolore quando il glande è entrato….ho visto l’anello bruno stringersi intorno a quel cazzo…..paralizzato…..il fiato sospeso…..Dom si stava inculando mia moglie ed io ero lì a 2 centimetri a godermi la scena….non sentivo più nulla….non sentivo le labbra di mia moglie che continuavano a succhiarmi spasmodiche il mio cazzo che si stava ammosciando…..non sentivo più i suoi lamenti…..la mia attenzione era tutta su quel buco sempre più aperto…..le pareti esterni lisce….distese dal grosso che ora le stava tutto dentro…..la voglia irrefrenabile di allungare la lingua….di leccarne la base……il clitoride di lei non smetteva di pulsare sotto la mia lingua ma capivo che non era per le mie leccate ma per il cazzo in culo che stava prendendo…..le stava rompendo il culo per davvero…..ho sentito lei implorava di venirci……”ti prego….ti prego….vienici….non ti tengo più…..” che alle mie orecchie suonava come….mi stai rompendo….sfondando…..sborra in fretta……e la cosa incredibile era il suo tono di voce…..lamentoso…..civettuolo….sottomesso…..che troia…….e quando dom ha affondato con violenza fino ad incollare il suo pube al culo di lei ho capito che stava avvenendo….la stava riempiendo come si riempie di crema un cannolo siciliano…..la troia ha urlato…..forte……Dom ha continuato incurante dei suoi lamenti a svuotare le sue palle nel suo culo……e quando si è sfilato ho visto che il buchetto dolce e delicato di mia moglie era divenuto un cratere gonfio da cui colava un filo bianco…..e quell’odore caratteristico di un culo fottuto ha riempito le mie narici……ho alzato la mia testa quel tanto che bastava a portare la mia bocca sul buco sfondato…..ed ho leccato….forte….in profondità……con voglia e convinzione……